In Italia c’è un'altra casta molto più potente dei politici ed è quella dei magistrati, anche qui gli sprechi abbondano,un dato per tutti,negli ultimi anni i fondi annuali previsti per l’amministrazione e il funzionamento della macchina giudiziaria,sono uguali se non leggermente superiore a quelli della media europea,ma il rendimento è ben diverso.
Chi non ha mai sentito le lamentele di qualche Procuratore Capo o semplice magistrato sulla mancanza della carta per fotocopie,impiegati amministrativi,computer ecc.ecc.?
Considerato il funzionamento del tutto normale in altri paesi come il nostro,con più o meno le stesse risorse finanziarie ,viene spontaneo pensare che i dirigenti di questi uffici siano come minimo degli incapaci.
Ma c’è un altro aspetto molto più grave,si parla tanto ultimamente di ridurre gli emolumenti dei parlamentari e ci si scandalizza,dimenticando o non sapendo che essi sono uguali e collegati a quelli dei magistrati,l’ultimo aumento si è avuto il 27 luglio di quest’anno ed è previsto dall’art.2 della riforma giudiziaria.
Che senso ha fare battaglie per tentare di ridurre di poco lo stipendio a 900 onorevoli,mentre gli stessi emolumenti si concedono per intero a oltre ottomila magistrati senza battere ciglio
Che razza di risparmio è
Si cominci subito a “riqualificare” la spesa per l’amministrazione della giustizia in Italia, come per i parlamentari si riducano gli stipendi dei magistrati o si blocchino gli automatismi,se possibile a quest’ultimi si tagli più degli altri.
Non si capisce perché a fronte dello stesso stipendio,del tutto uguale, per il parlamentare ci si indigna e per il magistrato no.