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  1. #31
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    “Conosco giornalisti ai quali non ho mai rivelato notizie coperte dal segreto investigativo”. Dice Luigi De Magistris alla Stampa (8 ottobre). Del fatto che il pm calabrese conosca dei giornalisti a cui non ha mai rivelato segreti, siamo assolutamente convinti. Ma ci piacerebbe che ci parlasse degli altri



    “Ci avevano provato Gelli, Craxi e Berlusconi a separare le carriere”. Dice Marco Travaglio sull’Unità (8 ottobre). Travaglio prosegue nella sua sacrasanta crociata contro l’influenza piduista nella riforma della magistratura: ce l’ha ora con Mastella e il centrosinistra, ma perde di vista il quadro internazionale. Si dimentica di denunciare il peso di Gelli negli ordinamenti giudiziari di quasi tutto il mondo (come l’Italia c’è –più o meno - solo il Portogallo) che prevedono, sulla base della lezione stessa di quel piduista di Montesquieu, la separazione di carriera tra magistrati inquirenti e giudicanti



    http://www.loccidentale.it/node/7404

  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da Mantide Visualizza Messaggio
    “Conosco giornalisti ai quali non ho mai rivelato notizie coperte dal segreto investigativo”. Dice Luigi De Magistris alla Stampa (8 ottobre). Del fatto che il pm calabrese conosca dei giornalisti a cui non ha mai rivelato segreti, siamo assolutamente convinti. Ma ci piacerebbe che ci parlasse degli altri



    “Ci avevano provato Gelli, Craxi e Berlusconi a separare le carriere”. Dice Marco Travaglio sull’Unità (8 ottobre). Travaglio prosegue nella sua sacrasanta crociata contro l’influenza piduista nella riforma della magistratura: ce l’ha ora con Mastella e il centrosinistra, ma perde di vista il quadro internazionale. Si dimentica di denunciare il peso di Gelli negli ordinamenti giudiziari di quasi tutto il mondo (come l’Italia c’è –più o meno - solo il Portogallo) che prevedono, sulla base della lezione stessa di quel piduista di Montesquieu, la separazione di carriera tra magistrati inquirenti e giudicanti



    http://www.loccidentale.it/node/7404
    Tra l'altro mi sembra di aver capito che sia De Magistris sia la Forleo siano favorevoli alla separazione delle carriere. Ieri sera sul tardi ascoltavo Radio Radicale, lo speciale Giustizia, e veniva ricordato da un politico lucano della RnP (non ricordo il nome), come De Magistris sia sempre stato alieno dai giochi di potere della magistratura c.d. associata, correntizia, e anzi più volte abbia criticato la gestione del potere e la spartizione delle cariche che dominano la vita delle correnti dei magistrati, e per questo, se avete notato, non c'è stata NESSUNA LEVATA DI SCUDI da parte dell'ANM, che in altri casi ha minacciato fuoco e fiamme, nessun dito si è alzato per difendere De Magistris.
    (il politico lucano faceva notare come Rifondazione comunista, lo SDI, e- UDITE UDITE- i politici dipietristi di IdV stiano al gioco della spartizione delle poltrone e delle cariche e non abbiano mai fatto ALCUNCHE' per togliere la Basilicata da questo stato di cose marcescente-lo stesso si potrebbe dire per tutto il resto del Mezzogiorno, soprattutto dove governa ora l'Ulivo-Unione-Rif.com., IdV, ecc.)

    Stesso dicasi per la Forleo, che se non sbaglio si è espressa pochi giorni fa per la separazione delle carriere.

    Quello che io addebito a Berlusconi è di NON aver messo a punto sostanzialmente NULLA di quello che era il programma sulla Giustizia di Forza Italia: un po' perchè doveva difendersi dalle decine di processi che gli scatenavano contro, un po' per pigrizia, un po' per non esacerbare gli animi nella stessa CdL e non fare guerre di religione contro la VERA casta che domina in Italia, ossia la magistratura.

    Ma Enzo Tortora attende ancora giustizia, e assieme a lui tantissimi casi di malagiustizia, vittime di giudici impuniti, di privilegi di casta e di corrente, di irresponsabilità e quant'altro. Avevamo votato nel 1987 per la responsabilità civile dei magistrati? CHE FINE HA FATTO QUELL'80% E ROTTI CHE VOTARONO PER LA RESPONSABILITA' CIVILE???

    Finché non risolveremo il cancro della Giustizia Ingiusta italiana (per usare una frase di Pannella che su questo ha fatto battaglie onorevoli e solitarie), potremo parlare di quel che vogliamo ma alla fine tutto resterà così com'è, con le varie leggi e leggine Mastella, ordinamenti giudiziari sullo stile degli anni '30 e '40 etc...

 

 
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