la richiesta della forleo è corretta, infatti il parlamento ha detto si.
punto.
Agli atteggiamenti che lasciano supporre di essere in grado di poter giudicare con cognizione di causa tutti gli attori in scena.
Qui la maggior parte è costituita da spettatori (paganti) e le critiche dovrebbero esser mosse verso quel che vedono tutti.
Supposizioni ed illazioni richiedono quantomeno la capacità di riconoscere agli interlocutori le stesse possibilità, in attesa di giudizio terzo o riscontri concreti.
Capisco il piacere che può generare la "Politica da bar".
Non facciamone, però, una scienza esatta.
no, non e' corretta nemmeno nei termini giuridici ha sbagliato l'interpretazione della legge Boato. L'abbiamo scritto anche prima.
Oltre ad aver abusato del proprio ufficio nella maniera che ho spiegato e che chiunque con un po' di padronanza della lingua italiana vedrebbe a occhio nudo.
ed e' quello che dico io... lei con quella frase tranciante emette un giudizio di merito di cio' che e' avvenuto senza argomentare ne' motivare...
sarebbe stata presa a "calci nel culo figurativi" qui sul forum (anzi secondo me qui sarebbe stata addirittura sospesa per non aver motivato le accuse)...
se le prove non le hai devi tacere e devi nella tua richiesta paventare la possibilita' del reato sottostante non affermarla come fatto certo ed innegabile...
una volta ottenute le prove (se ci riesci) mandi avanti il processo e solo dopo il 3 grado di giudizio ti puoi permettere quei giudizi...
questo e' lo stato di diritto, questo e' vero garantismo... non quello di Giuliano Ferrara
oh non e' che ci voglia molto, ma capisco che i nemici dei nostri nemici finiscono per diventare nostri amici, e baffino non e' simpatico a nessuno (certo non fa nulla per essere molto simpatico)
Mah...
A me quei due danno l'impressione di essere "due carte da mostrare per poi esser bruciate".
Soprattutto la Forleo.
Se si avessero le intenzioni di assicurarle una lunga carriera non si lascerebbe che si esponesse in quel modo.
A partire dagli intercalare, come già detto.
Lei rideva, ma Santoro sogghignava: c'è una bella differenza.
Gian; lasciamo stare le previsioni alla Mago Otelma.
L'evidenza dei fatti è che ci troviamo di fronte, oggi come ieri, alla politica che vuol tagliare le mani alla Magistratura.
Non vedo differenze.
E sulla Forleo, continuo a dire che si tratta di una colossale mistificazione.
Questa è SOLAMENTE una richiesta d'autorizzazione all'UTILIZZO, nel procedimento giudiziatio, di intercettazioni che vedono la PARTECIPAZIONE di parlamentari.
Ripeto: autorizzazione all'UTILIZZO.
Al momento, naturalmente, non ci sono indagati tra i parlamentari interessati a queste richieste.
Non è; ripeto: NON è una "sentenza". Come non lo è un rinvio a giudizio: che, però, anch'esso va MOTIVATO.
Ma è solamente la motivazione del Gip.
Poi toccherà al Gup ed infine al Tribunale.
Poi alla Corte d'appello e poi ancora alla Cassazione.
Ma quanto cazzo di garantismo!!!
Leggere Repubblica (il giornale sempre farisaicamente con il "tono" perennemente moralistico e sdegnato) che piu' o meno indirettamente difende persino la "mastellate" piu' indigeribili e' davvero uno spettacolo