Il 12 Ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale degli studenti medi contro la reintroduzione degli esami di riparazione.
Personalmente penso che sia un provvedimento sbagliato per tre motivi: non è possibile che per esempio uno studente di 17 anni che va a un liceo classico e vuole dedicarsi a materie esclusivamente letterali debba ripetere un anno perché non riesce a recuperare un 5 a matematica, perché durante l'estate l'unico modo per ricevere lezioni è pagare degli insegnanti privati e non tutti possono permetterselo e infine perché è vero che il sistema dei debiti non funziona, ma la scuola dovrebbe cercare di evolversi non di reintrodurre regole abbandonate più di un decennio fa...
Però credo che come studenti dovremmo mostrare il nostro dissenso verso tutta la politica di Fioroni e dimostrare di saper proporre un nuovo modello per la Scuola Pubblica. Altrimenti rischiamo di fare la figura dei ragazzini figli di papà che si incazzano solo quando rischiano di studiare (ce ne sono tanti, ma nel mio eterno ottimismo penso ancora che siano una minoranza...).
Per esempio sarebbe interessante chiedere al nostro Ministro come fa ad essere orgoglioso di aver portato avanti un progetto del governo Berlusconi in cui si aumentano i finanziamenti alle scuola private che i sondaggi dell'Unione Europea hanno dimostrato essere qualitativamente inferiori, o perché lascia che ci siano classi che a causa della precarizzazione degli insegnanti cambiano un professore all'anno, perché i politicanti di sinistra si stupiscono di fronte al rifiorire di gruppi neofascisti che mettono le loro radici proprio nella mancanza di informazione storica (provate a chiedere a uno studente cosa sa di Piazza Fontana o Piazza della Loggia...) della scuola pubblica)....
Facciamo di questo topic un posto per scambiare le nostre idee sui problemi della scuola e sulle possibili soluzioni...così non si può andare avanti.
« Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia. »
Enrico Berlinguer.