I giudici cileni vogliono in carcere la vedova del macellaio

[are(a)zione]

I giudici cileni vogliono in carcere la vedova dell'ex dittatore Pinochet e i suoi 5 figli
L'ex dittatore cileno Augusto Pinochet

I giudici cileni hanno emesso un mandato d'arresto per la vedova dell'ex dittatore Augusto Pinochet, Lucia Hiriart, e per i suoi 5 figli. L'accusa nei loro confronti è di essersi appropriati di soldi dello Stato depositandoli su conti correnti negli Stati Uniti.
Tre dei figli di Pinochet (Augusto, Marco Antonio e Lucia) sono già stati arrestati dalla polizia di Santiago.
Le indagini riguardano "la malversazione di fondi pubblici" da parte di persone che, precisano le fonti giudiziarie, hanno gestito la 'Casa militar' (istituzione dell'esercito cileno che amministra le risorse finanziare per le spese delle missioni speciali), da dove i fondi statali sono stati stornati a beneficio sia di Pinochet sia dei suoi familiari e amici.
Interpellato sulla notizia degli ordini di arresto, il ministero degli interni si è limitato a dire che "il governo non ha commenti da fare al riguardo", precisando che "la giustizia sta mettendo in pratica i procedimenti relativi a quanto richiesto" dalla stessa magistratura cilena.
Gli ordini di arresto emessi oggi rappresentano la prima decisione presa da Cerda dopo aver ripreso il procedimento giudiziario, dal quale e' stato allontanato per un anno e sette mesi a causa di un ricorso presentato dai difensori di Pinochet, l'ex dittatore deceduto l'anno scorso.

http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=74390

[are(a)zione]

Brevi
Cile - 04.10.2007 17:47:00
Ordine di arresto per peculato per i figli e la vedova di Augusto Pinochet
Un giudice cileno ha ordinato oggi l'arresto di cinque figli e della vedova di Augusto Pinochet, il leader militare che governò il Cile dal 1973 al 1990. Gli ordini di arresto, emessi per il reato di peculato, fanno séguito a un'indagine su fondi statali cileni depositati in alcuni conti bancari statunitensi. Durante il governo di Pinochet, che salì al potere grazie a un golpe militare, più di 3.000 persone furono uccise dalle forze di sicurezza.

http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=43154

[are(a)zione]

Ogni tanto riesco a fornirvi qualche buona notizia.

[milonga68]

un buon risveglio...

[are(a)zione]

In carcere il clan Pinochet: frodati milioni pubblici



Augusto Pinochet è morto (neldicembre del 2006) senza scontare un giorno di carcere. Ma l'inchiesta sul tesoro accumulato dall'ex dittatore - stando alle ricostruzioni, più o meno 27 milioni di dollari - dirottando su conti privati i soldi dei contribuenti cileni negli anni della dittatura è andata avanti. E giovedì il giudice Carlos Cerda ha tirato le fila: 23 mandati d'arresto, quasi tutti già eseguiti; destinatari, la vedova e i 5 figli di Pinochet, la sua ex segretaria particolare, un paio d'avvocati, quattro generali in pensione...
Tutti coloro, insomma, che circondarono il Generale negli anni del potere. Accusati di malversazione, in particolare per essersi appropriati di 7,9 milioni di dollari sottratti dalle casse della famigerata Casa Militar tra il 1973 e il 1990. Soldi che Pinochet e i suoi fedelissimi gestivano a loro piacimento e che sono stati depositati in gran parte presso una banca di Washington, la Riggs.
«In Cile nessuno è al di sopra della legge», è il primo commento di Michelle Bachelet, presidente del Cile, che per il resto spiega di voler aspettare che la giustizia completi il suo lavoro prima di trarre le conclusioni. Ma il caso è scoppiato clamorosamente, visti i nomi coinvolti.
Gli accusati negano ogni coinvolgimento. Augusto Pinochet Heriart, il figlio maggiore dell'ex dittatore parla di «persecuzione» dopo che gli è stato notificato (come ai fratelli Marco Antonio, Lucia, Jacqueline e Veronica) il mandato d'arresto. Il generale Guillermo Garin assicura di essere tranquillo: «Non ho alcuna responsabilità, di alcun genere, in questa storia». Mentre il legale della famiglia Pinochet ha subito presentato ricorso contro il provvedimento del giudice.
Lucia Hirart Rodriguez, la vedova di Pinochet, ha accusato un malore: uno «scompenso» nella pressione arteriosa, stando alle parole dell'avvocato Pablo Rodriguez riportate dai media cileni, e si trova al momento ricoverata in un ospedale militare. Il legale ha già annunciato ricorso contro il provvedimento emesso nei confronti della donna e dei suoi figli.


Pubblicato il: 05.10.07
Modificato il: 05.10.07 alle ore 8.39

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=69399

[Kowalsky]

sento il mio cuore che si infrange...

[Lavrentij]

era ora

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Due appunti

1. "Lucia Hirart Rodriguez, la vedova di Pinochet, ha accusato un malore: uno «scompenso» nella pressione arteriosa, stando alle parole dell'avvocato Pablo Rodriguez riportate dai media cileni, e si trova al momento ricoverata in un ospedale militare. Il legale ha già annunciato ricorso contro il provvedimento emesso nei confronti della donna e dei suoi figli."

Spero che non sia niente di grave, perchè almeno la macellaia deve andare in carcere e non morire prima. Se ci sei Dio, ascolta le parole di questo pio ateo.

2. Non sono ancora dentro. Non cantiamo vittoria troppo presto come facemmo per il macellaio.

[EXCALIBUR (POL)]

Brevi
Cile - 04.10.2007 17:47:00
Ordine di arresto per peculato per i figli e la vedova di Augusto Pinochet
Un giudice cileno ha ordinato oggi l'arresto di cinque figli e della vedova di Augusto Pinochet, il leader militare che governò il Cile dal 1973 al 1990. Gli ordini di arresto, emessi per il reato di peculato, fanno séguito a un'indagine su fondi statali cileni depositati in alcuni conti bancari statunitensi. Durante il governo di Pinochet, che salì al potere grazie a un golpe militare, più di 3.000 persone furono uccise dalle forze di sicurezza.

http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=43154

A quando un mandato di arresto per gli ispiratori americani del golpe?

[are(a)zione]

A quando un mandato di arresto per gli ispiratori americani del golpe?

A loro hanno dato un Nobel per la Pace, cumulativo.

Darlo a tutta l'amministrazione pareva eccessivo anche al Re di Svezia.