Ma secondo te scrutatori, consegna di documenti insieme a tessera elettorale, forze dell'ordine ai seggi, controlli delle questure, eccetera eccetera, sono la stessa cosa che andare sotto un gazebo o in una sede sindacale senza (di fatto) dover consegnare nulla, senza alcun controllo delle parti oppositici, senza controlli sui conteggi?
Sei sicuro?
Epperò che malafede che abbiamo, suvvia se manca la fiducia.
di berlusconi.sono a risultato predefinito.
si fa' per dare una parvenza di leggittimazione all'"ambaradan" che hanno combinato le "sigle".che non dimentichiamolo sono soci occulti.....
Bertinotti che è uomo di mondo sa' bene come funziona e bene lo sanno anche Cremaschi e Rinaldini..si fa' una battaglia cos' per guadagnare una posizione nel risiko.
daltronde tra il referendum elettorale, il Partito democratico(?),il governo attuale
Mastella,e i centristi,berlusconi che maneggia e fa ' ammuina...Fini e Dipietro
ehehe il teatrino finira' in dittatura esplicita...cioe' un po meno oscura di quello che c'è ora.
[QUOTE=denty;6446233]ROMA - Prima un battibecco, poi un crescendo di botta e risposta: Marco Rizzo, eurodeputato dei Comunisti Italiani, denuncia nel corso della trasmissione 'Porta a Porta' presunti brogli nella consultazione referendaria sul welfare, e immediata si scatena l'ira del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, che definisce "gratuite" le accuse. Fotografia e documenti alla mano, Rizzo sostiene che nella giornata di oggi ci sono stati lavoratori che hanno votato più di una volta: "se è vero - sostiene - è uno schiaffo ai sindacati e non a Marco Rizzo, che è un comunista".
Se anche fosse vero quanto dice Rizzo non può sapere se il voto è a suo favore o contro. E questo m'induce a pensare che Rizzo e i suoi compari/tovarish stanno mettendo le mani avanti perchè annusano che la loro politica radicale in parlamento sarà sconfessata dai lavoratori che stanno votando.
Ovvio che non è la stessa cosa del voto politico, ma non c'è alternativa, per ragioni organizzative.
Si conta sul fatto che i lavoratori abbiano poco tempo di andare contemporaneamente a votare in più posti e che non ci siano interessi tali da indurre ad organizzare brogli.
Per il resto, credo poco a brogli su larga scala, specie quando votano milioni di persone, perchè sostituire milioni di schede non è uno scherzo, così come alterare sistematicamente i risultati in migliaia di seggi.
Volendo però si possono fare controlli a posteriori, magari a campione, disponendo degli elenchi dei votanti, provando anche ad incrociare gli elenchi di seggi tra loro vicini.
mah..x parlare ci vorrebbero prove, sennò si fanno solo figure di merda
ke poi il sindacato sponsorizzi decisamente poco qst consultazione è un altro discorso