per chi si chiedeva dove era finito Baffino

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http://213.215.144.81/public_html/esclusivo.html


"D’ALEMA, ANATRA ZOPPA, SULLA VESPA DI COLANINNO
Il ricordo di Telecom è lontano per Roberto Colaninno e Massimo D'Alema, i due protagonisti della stagione che portò all'Opa da 100mila miliardi su Telecom.
Per Baffino quella vicenda è distante anni luce, come estranea e risibile - dopo essere stato azzoppato dalla Procura di Milano - è la competizione per la leadership del Partito Democratico che dopo lo scambio epistolare tra Walter e Veronica, si è tinta di rosa. Non è questa la politica che piace a D'Alema; non c'è quell'odore del sangue e degli escrementi che hanno sempre profumato le battaglie di partito.

Per questa ragione il lìder Maximo ha preferito la fuga in Oriente e con un viaggio faticoso se ne è andato in Vietnam insieme a una delegazione di aziende italiane. Ieri è entrato nel Tempio della Letteratura di Hanoi e ha pronunciato parole ispirate sull'amicizia tra i popoli. All'amicizia tra i popoli D'Alema crede di più che a quella tra le persone perchè il suo carattere duro e tenebroso gli fa preferire la solitudine.

Uno dei pochi imprenditori verso i quali prova stima e riconoscenza è Roberto Colaninno che guarda caso inaugura oggi a 50 km da Hanoi il nuovo stabilimento della Piaggio. Dalle biciclette alle due ruote: è questa la parola d'ordine dell'imprenditore mantovano 64enne che vuole conquistare l'Asia con la Vespa. Per farlo l'amicizia di Baffino D'Alema è un aiuto prezioso. Come si rivelò prezioso nella scalata a Telecom."


Alla ricerca di manodopera a bassissimo costo per i suoi amici capitani coraggiosi

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UGO MAGRI SULLA STAMPA

Bandiera bianca, insomma...
«Addirittura mi sono chiesto perché mai D’Alema, a un certo punto, si ritirò dalla corsa per il Quirinale».

Le è venuto un dubbio?
«Sì, atroce. Che gli abbiano dato qualche avvertimento da Milano».


http://213.215.144.81/public_html/ar...dex_35003.html