per onore della verita' la statistica a cui ti riferisci era stata diffusa dal wanna marchi dell'economia e non aveva alcun senso
infatti paragonava il risultato del rapporto fra il gettito totale di varie entita' territoriali e gli abitanti delle stesse.
per cui se la citta' A ha un reddito medio 100 ed una pf 30% risultava piu' tassata della citta' B con reddito medio 50 e p.f. 50% : grande cazzata.
E' vero che la Lombardia applica ( da molto tempo ) l'addizionale regionale piu' alta d'Italia ma e' anche vero che il Comune di Milano non applica l'addizionale comunale : tutte le altre imposte sono applicate come nel resto del paese.
A parita' di reddito paga di piu' un abitante di Bologna :
Infatti : addizionale comunale 0,7%
addizionale regionale E.R.
fino a 15000 euro 1,1%
15000 - 20000 1,2%
20000 - 25000 1,3%
> 25000 1,4%
addizionale regionale Lombardia
fino a 15493,71 euro 1,2%
da 15493,71 a 30987,71 1,3%
> 30987,41 1,4%
dati dal sito dell'Agenzia delle Entrate
il vantaggio di 0,1% fino a 20000 euro che scaturisce dall'addizionale regionale e' piu' che annullato dallo 0,7% di addizionale comunale
questo per onesta' ed amore di verita' ed anche perche' , per trovare cose che non vanno a Milano , non e' purtrioppo necessario ricorrere alle bugie.
p.s.
Roma ( add com 0,5% , reg. 1,4% flat ) e' piu' alta di Milano sempre e di Bologna piu' alta per redditi < 15000 , uguale fra 15000 e 20000 , piu' bassa per redditi > 20000 euro
Il problema non è Berlusconi , il problema sono gli italiani!
DISSIDENTE POLITICO IN REGIME DA OPERETTA!
OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!
Mi sfugge il Vanna Marchi dell'economia: non ricordo l'associazione che diffuse i dati; la metodologia poi è quasi uguale a quella di ieri; in quella di ieri risulta che i Romani sono quelli che pagano più tasse comunali (in Euro per abitante); in quella uscita qualche tempo fa risultava che i Milanesi erano quelli che pagavano più tasse locali sempre in Euro per abitante (ma in quest'ultimo caso erano comprese anche le tasse regionali e tutte le altre comunali).
Le addizionali regionali dell'Emilia Romagna considerate erano dello 0,9%; le percentuali che tu citi per l'Emilia Romagna, in vigore dal 2007, in realtà peseranno in busta paga solo dal 2008
(come avviene da sempre per le addizionali regionali).
Quali sarebbero le bugie?
Qualche volta vi possono essere errori (involontari,e non riguardano questo caso) e tu ne ammetti spesso;le bugie sono dei bananas.
Multe ai semafori, serve più trasparenza
Le associazioni dei consumatori tornano a chiedere un incontro urgente al Comune di Perugia e un consiglio comunale aperto alla cittadinanza
Un incontro urgente con il presidente del consiglio comunale di Perugia, Roberto Ciccone, e con i capigruppo di palazzo dei Priori. Una spiegazione chiara sui criteri che la polizia municipale adotterà per l'annunciata “scrematura” delle multe finora contestate. E ancora, risposte sulla questione dell'omologazione degli apparecchi, sui tempi del rosso e del giallo, sui potenziali rischi di manipolazione delle immagini e via dicendo.
In due parole: più trasparenza, più partecipazione.
Sono queste le principali richieste emerse ieri, mercoledì 31 gennaio, nel corso della conferenza stampa tenuta dalle sei associazioni dei consumatori di Perugia: Federconsumatori (Alessandro Petruzzi), Cittadinanza attiva (Paolo Baronti), Movimento difesa del cittadino (Cristina Rosetti), Adiconsum (Rodolfo Lasala), Codacons (Carla Falcinelli) e Acu (Giuliano Mancinelli).
“Da oltre un mese – ha esordito Petruzzi per la Federconsumatori – abbiamo chiesto una convocazione al presidente del consiglio comunale per parlare delle disfunzioni delle due tipologie di apparecchi installati ai semafori della nostra città. Abbiamo anche chiesto la convocazione di un consiglio grande, aperto alla cittadinanza. Ancora però – ha osservato Petruzzi – nessuna risposta e per questo abbiamo deciso di fare da soli: se dal Comune non ci faranno sapere niente di nuovo, convocheremo una grande assemblea aperta alla cittadinanza entro il quarto sabato di febbraio, alla quale inviteremo anche i nostri parlamentari per discutere di tutti i problemi collegati al sistema T-Red”.
Molti di questi problemi sono stati poi evidenziati nel corso della conferenza stampa, a partire da quello dell'omologazione degli apparecchi. Le associazioni dei consumatori hanno fatto notare, infatti, che tutti gli apparecchi installati a Perugia, tranne uno, hanno un'omologazione che risale al 2004, mentre nel 2006 ne è stata effettuata una nuova, per migliorare la ripresa delle immagini di notte. “Dato che solo una macchina è omologata 2006 – si chiedono i consumatori – non c'è il rischio che le altre non siano in regola e abbiano problemi, specie quando non c'è luce?”. Inoltre, entrambe le omologazioni ministeriali prevedono che la ripresa incriminante (quella da cui scaturisce la multa) parta due secondi dopo lo scatto del rosso, cosa che invece – fanno notare ancora le associazioni – non avviene a Perugia.
Nel corso della conferenza sono state anche illustrate alla stampa diverse fotografie rilasciate dal comando dei vigili a cittadini multati che volevano verificare di aver effettivamente compiuto l'infrazione. In una di queste, la vettura incriminata è fotografata frontalmente, cosa esplicitamente vietata, soprattutto per questioni di rispetto della privacy. In un altro caso la foto mostra l'automobile, ma non la lanterna semaforica. In molte altre foto (almeno 50 secondo Federconsumatori) l'orario della multa riportato sull'immagine è precedente all'orario in cui sarebbe scattato il rosso, quindi - sostengono le associazioni – il conducente è passato con il giallo e non andrebbe multato.
In tutti questi casi però, le richieste di annullamento della multa da parte dei cittadini sono state respinte ed è stato consigliato di fare ricorso davanti al giudice di pace.
Di qui la richiesta pressante dei consumatori di conoscere quali criteri intende adottare il Comune per effettuare la “scrematura” delle multe annunciata nei giorni scorsi.
Negli interventi successivi, Falcinelli, Rosetti, Baronti e Mancinelli hanno sollevato altre questioni importanti per le associazioni dei consumatori, come la necessità di escludere qualsiasi possibilità di manipolazione dei dati raccolti dagli apparecchi, l'opportunità di fornire fotogrammi a colori anziché in bianco e nero agli automobilisti e l'esigenza di una maggiore apertura alle istanze e alla partecipazione dei cittadini, per evitare la degenerazione dei rapporti che è già in atto.
Infine, è stato ribadito a chiare lettere che le associazioni dei consumatori non hanno mai chiesto una sanatoria, ma solo spiegazioni e trasparenza.
31 gennaio 2007
Ufficio Stampa Cgil dell'Umbria
http://www.cgilumbria.it/index.php?a...e=news&id=2595
il wanna marchi dell'economia e' l'assessore di Cacciari ( C.G.I.A di Mestre )
addizionale regionale E.R. http://www.finanze.it/export/sites/d...ia_romagna.htm
dalla busta paga saranno operative l'anno prossimo e' vero , ma questa e' la realta'
in ogni caso anche con 0,9% flat ed il vecchio 0,4% di addizionale comunale la tassazione locale a Bologna rispetto Milano e' piu' alta per i redditi < di 15493,71 euro , uguale fra 15493,71 e 30987,41, leggermente minore per i redditi > 30987,41 euro.
e' vero i redditi piu' alti sono tassati un pelino in piu' a Milano rispetto Bologna.
bugie e' infelice : intendevo che a milano ci sono molte cose che non vanno che per bocciare la Moratti non e' necessario citare le cose che vanno un pochino meglio.
Il problema non è Berlusconi , il problema sono gli italiani!
DISSIDENTE POLITICO IN REGIME DA OPERETTA!
OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!
Se nel 2008 peseranno di più le addizionali regionali in E.R. li calcoleremo e ne discuteremo quando usciranno i dati complessivi della tassazione locale nel 2008 ( di addizionali regionali se ne discute e vengono detratti ipoteticamente dalle buste paga del 2007 da più di un anno ormai,senza che in realtà pesino in busta paga...figuriamoci);questo discorso riguarda in parte ed in modo diverso anche le addizionali comunali.
La tassazione locale complessiva comprende un enorme numero di tasse, ed io non mi avventurerei in calcoli personali.
Per il resto mi ero semplicemente limitato a rispondere a chi aveva parlato di Roma quale città prima in Italia per tasse locali (totali) per abitante (ultimi dati di ieri del sole24ore);in realtà questi dati riguardavano solo una parte delle tasse locali; la C.G.I.A. invece le aveva considerate tutte nel complesso (anche l'anno di riferimento mi pare fosse diverso).
Quando verranno i dati complessivi del 2008 ne discuteremo; adesso bisogna accontentarsi dei dati della C.G.I.A. e di quelli del sole 24ore di ieri.
memoria corta dav : tu hai citato le tasse di Milano prima che si parlasse di roma : al post #2
http://www.politicaonline.net/forum/...97&postcount=2
le tasse note regole di applicazione ed aliquote si possono calcolare : solo chi vuole ciurlare nel manico dice di guardare la busta paga.
ultima : la statistica della Cgia equivale a dire che in un insieme di individui che ha un reddito piu' alto paga di piu'
il wanna marchi , perche' produce notizie clamorose , purtroppo e' il piu' ripreso da giornali e tv : non fosse cosi' non saremmo in Italia
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OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!
Non ho mai scritto di averne parlato dopo ;semplicemente ho risposto a chi mi aveva ripreso scrivendo che in realtà era Roma al primo posto.
La C.G.I.A. che calcola tutte le imposte locali e non solo una parte dice Milano
(entrate per abitante); il sole 24ore parlava di una parte delle tasse locali e diceva Roma (sempre entrate per abitante).