Originariamente Scritto da
Neva
Mi era stato fissato un’appuntamento al reparto di Radiologia Centrale del Policlinico Umberto I alle ore 9,30, per effettuare una risonanza magnetica con contrasto. Alle 8,e 30 ricevo una telefonata nella quale mi chiedono di essere puntuale. Arrivo alle ore 9,15, faccio presente di essere arrivata, mi dicono che c’è un piccolo ritardo, dovrò attendere un’ora. Nel frattempo mio marito va allo sportello per fare timbrare l’impegnativa, c’è una lunghissima fila, dinnanzi a lui ci sono 142 persone in attesa. Alle dieci e mezzo, mi rifaccio viva, chiedo se l’attesa è ancora lunga, mi rispondono di “ pazientare “. Nel frattempo chiedo dove sia il bagno, mi viene risposto che nel reparto non c’è, mi danno l’indicazione di quello più vicino al quale posso accedere. Non ve ne descrivo le condizioni, mi limito a dirvi…che tra l’altro lo scarico non era funzionante.
Alle 11,20, stanca ( digiuna dalla sera precedente ), ribusso alla porta, e piuttosto sgarbatamente mi viene risposto che dinnanzi a me ci sono ancora 2 o 3 persone, faccio il conto e comprendo che ad essere ottimista, prima delle 15 difficilmente ne vengo fuori .
Intanto è tornato mio marito, dopo 2 ore di fila, con uno stratagemma è riuscito a farsi timbrare l’impegnativa.
E ‘ la quarta volta che mi reco nel reparto di Radiologia Centrale del policlinico, e tutte le volte è sempre la stessa storia! Basta, non ce la faccio più, vado via.
Io ho il dovere di essere paziente solo con me stessa, con la mia patologia !
Non ho il dovere di esserlo con l’incuria, l’ignavia, la disorganizzazione di un sistema sanitario che non ha alcun rispetto per il cittadino paziente.
Non ho il dovere di essere paziente nei riguardi del Ministro della Sanità, nel Presidente della Regione, nell’ Assessore alla Sanità e nel direttore Sanitario del Policlinico Umberto I, che permettono l’esistere e il persistere di questa situazione
Io cittadina paziente chiedo : LE VOSTRE DIMISSIONI