Il "democratico" Zapatero

[Antimodernità!]

Articolo tratto da MZ, il giornale online di Movimento Zero (www.movimentozero.org/mz):


Repressione spagnola
9 ottobre 2007

Oh, Zapatero. Il democratico Zapatero. Il progressista Zapatero. Il dialogante Zapatero. Il Veltroni con le nacchere. Quanto sia democratico, tollerante, progressista e aperto al dialogo, il buon Zapatero, ce l’ha dimostrato pochi giorni fa, il 5 ottobre, quando ha fatto arrestare in un colpo solo l’intera dirigenza di Batasuna, il partito indipendentista basco già fuori legge dal 2003 in quanto accusato – senza prove – di essere il braccio politico dell’Eta.
Assieme a loro, sono finiti in galera anche molti esponenti dell’Anv, il partito nazionalista basco che, dopo il blitz del 2003, aveva accolto nelle sue liste parecchi esponenti di Batasuna. In tutto ventidue persone, attualmente in isolamento presso le caserme della Guardia Civil, cioè senza possibilità di controlli e di assistenza legale.
Esecutore di questa brillante operazione è stato un altro celebre paladino democratico, quel giudice Baltasar Garzon che, anche lui, aveva dato l’illusione di essere un cavaliere senza macchia e senza paura. Una macchia, almeno una, pare invece essersela fatta, ed è appunto quella di essersi prestato a fungere da esecutore degli ordini di uno Zapatero non più sulla cresta dell’onda, come nei suoi primi idilliaci mesi, e che comincia a sentire la necessità di rincorrere la destra sui suoi terreni classici di propaganda: legge&ordine, terrorismo, eccetera (vi ricorda qualcosa?). Ed ecco l’ultima repressione, una nuova dichiarazione di guerra, esplicita e senza quartiere. Non tanto all’Eta e nemmeno a Batasuna e ai suoi amici, quanto, ancora una volta, alle aspirazioni indipendentiste del popolo basco, per l’ennesima volta negate e frustrate.
Del resto, quanto realmente fondata fosse la volontà di pacificazione del governo spagnolo lo si era già visto il 18 marzo del 2006, quando l’Eta dichiarò unilateralmente una tregua nella sua lotta contro il governo centrale. Dopo nove mesi passati senza che da Madrid fosse venuto alcun segnale di voler accogliere questa iniziativa, il 30 dicembre dello stesso anno l’Eta ha rotto la tregua con un nuovo attentato, fornendo così al governo centrale la giustificazione cercata per un riacutizzarsi della repressione contro Euzkadi (il Paese Basco).
Questo è dunque lo stato dell’arte in Spagna per quel che riguarda il sacrosanto diritto all’autonomia. Ma in generale questo pare essere il vento che tira in Europa ovunque si manifestino volontà autonome all’Impero europeo - enclave di quello americano, s’intende. L’Europa delle piccole patrie e della democrazia dei popoli pare essere ancora lontana.
Giuliano Corà

[eleichem (POL)]

nemmeno la gran bretagna si è permessa di arrestare lo stato maggiore del Sinn Fein.
zapatero è l'alter ego del caporale di franco coi baffi, quello che ha perso le elezioni per avere accusato l'ETA di attentati perpetrati da altri.
Sono tempi difficili per chi ama la libertà della propria terra, tempi di vigliaccheria, di conformismo, di falsa legalità, di esecutori privi di senso morale e dignità.
Ciò aumenta l'ammirazione per chi è coerente e lotta per il futuro e per la libertà del proprio popolo.
Massima solidarietà per Batasuna e per i suoi dirigenti al di là dell'ideologia.
Massima solidarietà al popolo Basco.
Massimo disprezzo per gli aguzzini, per i loro servi e per i vermi dei media sempre al servizio di chi comanda.

[Lancelot]

D'altra parte, sia in Spagna che nel nostro paese dei cachi, i partiti di destra e sinistra a livello nazionale rappresentano forze assolutamente centraliste.
In piu' non possiamo dimenticare che ben prima della repressione franchista sui movimenti indipendentisti, vi fu la repressione delle maggiori forze repubblicane in Catalunya nei confronti degli anarchici che interpretavano in quei momenti piu' di altri lo spirito catalanista.
Inoltre nel post-franchismo, proprio il governo del PSOE di Felipe Gonzalez attuo' quella che ancora oggi viene chiamata la "guerra sucia" contro l'indipendentismo basco e cioe' l'utilizzo di forze mercenarie e paramilitari, con decine di omicidi.

[Galvano]

D'altra parte, sia in Spagna che nel nostro paese dei cachi, i partiti di destra e sinistra a livello nazionale rappresentano forze assolutamente centraliste.
In piu' non possiamo dimenticare che ben prima della repressione franchista sui movimenti indipendentisti, vi fu la repressione delle maggiori forze repubblicane in Catalunya nei confronti degli anarchici che interpretavano in quei momenti piu' di altri lo spirito catalanista.
Inoltre nel post-franchismo, proprio il governo del PSOE di Felipe Gonzalez attuo' quella che ancora oggi viene chiamata la "guerra sucia" contro l'indipendentismo basco e cioe' l'utilizzo di forze mercenarie e paramilitari, con decine di omicidi.

Giusto! Il Presidente della Generalitat Companys venne arrestato dalla Repubblica spagnola (e poi fucilato dai falangisti).
Vorrei precisare che l'attuale reazione etarra è dovuta allo sbarramento politico contro il Plan Ibarretxe e poi, oggi, all'arresto della dirigenza Batasuna.

[Eridano]

Comuni$ti, luridi figli di puttana.

[asterx]

Comuni$ti, luridi figli di puttana.

purtroppo quando si tratta di opporsi ai diritti dei popoli ed alle rivendicazioni autonomiste non ci sono differenze tra comunisti e fascisti o progressisti e conservatori, giacchè rivendicare autonomia significa sottrarre sovranità al regime che governa il paese (di qualunque colore il regime sia).
tant'è che a mettere fuori legge il partito indipendentista basco fu proprio il non certo comunista Aznar (lo stesso che addossò all'ETA la responsabilità degli attentati islamici a barcellona).
davvero "singolare" poi la motivazione con cui Garzon e amici perseguono Batasuna, ossia di essere il "braccio politico" dell'ETA. Una volta si condannavano i "bracci militari" ora quelli politici...
i fascisti hanno diversi colori, ma sempre fascisti rimangono

[Eridano]

purtroppo quando si tratta di opporsi ai diritti dei popoli ed alle rivendicazioni autonomiste non ci sono differenze tra comunisti e fascisti o progressisti e conservatori, giacchè rivendicare autonomia significa sottrarre sovranità al regime che governa il paese (di qualunque colore il regime sia).
tant'è che a mettere fuori legge il partito indipendentista basco fu proprio il non certo comunista Aznar (lo stesso che addossò all'ETA la responsabilità degli attentati islamici a barcellona).
davvero "singolare" poi la motivazione con cui Garzon e amici perseguono Batasuna, ossia di essere il "braccio politico" dell'ETA. Una volta si condannavano i "bracci militari" ora quelli politici...
i fascisti hanno diversi colori, ma sempre fascisti rimangono

Stessa cacca. Comuni$ti, fa$ci$ti, papalini (i peggiori).

[YSBYSB]

In questo momento a Milano, sotto il consolato spagnolo c'è una manifestazione...

[Antimodernità!]

In questo momento a Milano, sotto il consolato spagnolo c'è una manifestazione...

Massima solidarietà da parte di Movimento Zero! Sempre a fianco dei popoli e delle autonomie!

[Bergamark]

Comuni$ti, luridi figli di puttana.

Cosa ti hanno fatto le puttane? Almeno loro vendono del loro, mica come i comunisti che "quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio e basta o faccio intervenire il cuggino maggistrato,o'giuddice...."