Indulto, amnistia: rifuggire dalla demagogia

[Dr.Hans]

Perchè non c'erano soldi, semplice, c'era un buco di 65 miliardi di euro.

Quest'anno gli evasori hanno cominciato a pagare, quindi ci sono più soldi e quindi la finanziaria oltre a diminuire le tasse per le imprese e l'ici per i cittadini ha pure fatto gli stanziamenti per l'edilizia carceraria.

Cerchiamo di rifuggire dalla demagogia, che le carceri si costruiscono coi soldi, non con le patatine.

Non essere populista, le carceri si costruiscono coi MATTONI, e Visco i mattoni li ha usati per costruirsi la sua villa abusiva a Mazara del Vallo, altroché buco e buco!
Prodi è dal 1996 che siede, con interruzioni più o meno lunghe (perché intanto aveva la cadrega alla Commissione europea), a Palazzo Chigi e non ha mai fatto nulla per le carceri. Poi con la scusa dei "buchi" di qua e di là aumenta le tasse col suo compagno di merende Visco alla gente comune, invece di tassare i ricchi suoi amici delle Coop, e poi non fa mai un tubo per i detenuti.

Se Forza Italia non lo aiutava a votare l'indulto, col cappero che ce la faceva. Nemmeno un minimo di riconoscenza per Berlusconi che invece ha, come sempre, pensato al bene del Paese. Poche pugnette, vogliamo fatti.

[brunik]

cagate, non c'entra niente, la realtà è che la destra non ha costruito una sola cella in 5 anni in modo da obbligare all'indulto per infilarci Previti mentre quest'anno la finanziaria ha previsto la costruzione di nuove carceri.

[Hatukase]

Questi sono molto fiduciosi nelle Forze dell'Ordine,così fiduciosi da ritenere che siano stati RIarrestati tutti gli Indultati autori di delitti.


Poi "L'indulto ha funzionato bene",certo,PER I CRIMINALI E' COSI'.

Lo ripeto: Berlusconi faceva sconti agli evasori fiscali e Prodi fa sconti ai criminali comuni. Probabilmente si tratta di affinità socio-culturali. Che se ne vadano a casa tutti e due che di danni ne hanno fatti fin troppi

[King Z.]

cagate, non c'entra niente, la realtà è che la destra non ha costruito una sola cella in 5 anni in modo da obbligare all'indulto per infilarci Previti mentre quest'anno la finanziaria ha previsto la costruzione di nuove carceri.

da la Repubblica
Roma, 24 dicembre 2005
Sono state aggiudicate le gare d'appalto per la costruzione di quattro nuove carceri per un totale di 1.400 nuovi posti.
Ad annunciarlo è il ministro della giustizia Roberto Castelli.Il guardasigilli, in polemica con i sostenitori di un provvedimento di amnistia, ha definito la costruzione dei nuovi istituti di pena "la vera risposta al problema del sovraffollamento dei penitenziari italiani".
http://www.ildue.it/Temi/VivereDentr...rimoPiano=1623


Sardegna: saranno costruite 5 nuove carceri

Sardegna Oggi, 9 giugno 2004
A Cagliari, Sassari, Oristano, Tempio e l’anno prossimo Lanusei avranno nuove case circondariali. Sono stati stanziati 415 milioni di euro per progetti relativi all’anno in corso.

Si realizzerà il nuovo Carcere di Sassari. Dopo le decisioni del Comitato Paritetico tra il Ministero di Grazia e Giustizia e il Ministero per le Infrastrutture, e il parere favorevole dei due rami del Parlamento, il Ministro Castelli ha firmato il Decreto che stanzia 830 miliardi di vecchie lire per la realizzazione di sette nuovi carceri, tra cui Rovigo, Savona, Forlì, Cagliari, Oristano, Tempio e Sassari; mentre è stato rinviato al 2004 l’intervento per il carcere di Lanusei.

Dal Ministro Castelli il Sindaco Nanni Campus ha avuto conferma che il Dipartimento per le Opere Pubbliche del Genio Civile ha già avuto il finanziamento per procedere alla progettazione già entro il 2003, mentre i lavori inizieranno nel corso del 2004. Campus ha espresso soddisfazione per la positiva soluzione di una battaglia da lui iniziata già nella veste di Parlamentare del territorio, "che si è potuta concretizzare - ha detto - grazie alla sensibilità del Ministro Castelli in prima persona, e all’interessamento costante del Ministro Beppe Pisanu".

http://www.ecn.org/filiarmonici/sardegna-0406.html

da Il Manifesto di Dario S.Dell'Aquila
4 Agosto 2004

Il Senato vota favore della costruzione dei nuovi penitenziari. Si comincia con quelli di Pordenone e Varese. A realizzarli saranno società private che li avranno in gestione per dieci anni

Parere favorevole della Commissione Giustizia del Senato al piano per l'edilizia peniteniziaria (circa 270 miliardi di vecchie lire).
La novità è che le nuove carceri, a cominciare da Pordenone e Varese saranno costruite in leasing.
Ciò significa che gli Istituti saranno costruiti da privati, con l'impegno dello Stato a pagare un canone mensile.
La gara d'appalto per la costruzione è stata bandita, i lavori, secondo il presidente della commissione giustizia Antonino Caruso (An), dovrebbero cominciare entro dicembre e concludersi fra tre anni.

http://www.ildue.it/Temi/VivereDentr...PrimoPiano=808

[King Z.]

cagate, non c'entra niente, la realtà è che la destra non ha costruito una sola cella in 5 anni in modo da obbligare all'indulto per infilarci Previti mentre quest'anno la finanziaria ha previsto la costruzione di nuove carceri.

E meno male che la "sinistra" ci ha pensato lei alle carceri nel 1996-2001..si,ha pensato A CHIUDERLE(Asinara/Pianosa docet)

[Generale gothic]

da la Repubblica
Roma, 24 dicembre 2005
Sono state aggiudicate le gare d'appalto per la costruzione di quattro nuove carceri per un totale di 1.400 nuovi posti.
Ad annunciarlo è il ministro della giustizia Roberto Castelli.Il guardasigilli, in polemica con i sostenitori di un provvedimento di amnistia, ha definito la costruzione dei nuovi istituti di pena "la vera risposta al problema del sovraffollamento dei penitenziari italiani".
http://www.ildue.it/Temi/VivereDentr...rimoPiano=1623


Sardegna: saranno costruite 5 nuove carceri

Sardegna Oggi, 9 giugno 2004
A Cagliari, Sassari, Oristano, Tempio e l’anno prossimo Lanusei avranno nuove case circondariali. Sono stati stanziati 415 milioni di euro per progetti relativi all’anno in corso.


Si realizzerà il nuovo Carcere di Sassari. Dopo le decisioni del Comitato Paritetico tra il Ministero di Grazia e Giustizia e il Ministero per le Infrastrutture, e il parere favorevole dei due rami del Parlamento, il Ministro Castelli ha firmato il Decreto che stanzia 830 miliardi di vecchie lire per la realizzazione di sette nuovi carceri, tra cui Rovigo, Savona, Forlì, Cagliari, Oristano, Tempio e Sassari; mentre è stato rinviato al 2004 l’intervento per il carcere di Lanusei.

Dal Ministro Castelli il Sindaco Nanni Campus ha avuto conferma che il Dipartimento per le Opere Pubbliche del Genio Civile ha già avuto il finanziamento per procedere alla progettazione già entro il 2003, mentre i lavori inizieranno nel corso del 2004. Campus ha espresso soddisfazione per la positiva soluzione di una battaglia da lui iniziata già nella veste di Parlamentare del territorio, "che si è potuta concretizzare - ha detto - grazie alla sensibilità del Ministro Castelli in prima persona, e all’interessamento costante del Ministro Beppe Pisanu".

http://www.ecn.org/filiarmonici/sardegna-0406.html

Allora Brunik a questo cosa rispondi.....racconti solo balle, lo sanno tutti ormai...

[King Z.]

Allora Brunik a questo cosa rispondi.....racconti solo balle, lo sanno tutti ormai...

Il punto è che sia Cdx che Csx non hanno fatto NULLA per risolvere il problema "carceri",ne costruendo nuove strutture ne indirizzando le pene per reati lievi verso un maggior utilizzo dei domiciliari.

[Generale gothic]

Il punto è che sia Cdx che Csx non hanno fatto NULLA per risolvere il problema "carceri",ne costruendo nuove strutture ne indirizzando le pene per reati lievi verso un maggior utilizzo dei domiciliari.

vedi, io il punto l'ho capito è qualcun'altro che sparaballe a raffica.............

[brunik]

[B]

Sardegna: saranno costruite 5 nuove carceri

Sardegna Oggi, 9 giugno 2004
A Cagliari, Sassari, Oristano, Tempio e l’anno prossimo Lanusei avranno nuove case circondariali. Sono stati stanziati 415 milioni di euro per progetti relativi all’anno in corso.

Molto bene, hai controllato se poi nel 2005 cagliari, sassari, oristano e tempio hanno avuto ste nuove carceri nel 2005?


09/03/2006

Il Sindaco di Oristano Antonio Barberio questa mattina ha ricevuto in Comune la visita del Sottosegretario alla Giustizia Luigi Vitali impegnato nell’isola per una serie di impegni istituzionali.

Al termine dell’incontro il Sindaco Barberio e il Sottosegretario Vitali hanno tenuto una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il Deputato Giovanni Marras, il Prefetto Giovanni Battista Tuveri, il Questore Mario Masini, l’Assessore provinciale Cristiano Carrus, il Direttore regionale dei Beni culturali e paesaggistici Paolo Scarpellini, il Sovrintendente ai Beni archeologici e monumentali per le province di Cagliari e Oristano Vincenzo Santoni, il Direttore regionale degli Istituti penitenziari Francesco Massidda, il Direttore generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Gaspare Sparacia, il Direttore della Casa circondariale di Oristano Pierluigi Farci e il Curatore del Museo Antiquarium Arborense Raimondo Zucca che insieme a Rita Fanari ha presentato il progetto “ARCHEO - Liberiamo la cultura” che coinvolge i detenuti nel recupero e nella rivalutazione del patrimonio storico.

Durante l’incontro con i giornalisti il Sindaco Barberio, il Sottosegretario Vitali e il Deputato Marras si sono soffermati sul progetto del nuovo carcere di Oristano, che sorgerà nella frazione di Massama, esprimendo soddisfazione per lo stato di avanzamento della pratica.

Vitali, in particolare, ha spiegato che “gli impegni assunti dal Governo per il nuovo Penitenziario di Oristano stanno per essere mantenuti completamente visto che i fondi sono stati recuperati, il progetto è stato redatto, la gara d’appalto effettuata e occorre solo attendere che inizino i lavori”.

Il Sottosegretario alla Giustizia ha voluto affrontare anche il caso del Palazzo di Giustizia di Oristano per il quale “abbiamo rinvenuto nuove risorse che adesso dovranno essere assegnate. In questo modo si potranno completare i lavori di ampliamento dell’edificio”.

La conferenza stampa è servita anche per presentare il progetto “ARCHEO - Liberiamo la cultura” attraverso il quale la Casa circondariale di Oristano intende utilizzare i detenuti in attività lavorative di pubblica utilità per il recupero e la rivalutazione del patrimonio storico, artistico e archeologico. Un progetto che – come ha spiegato il Direttore del carcere di Piazza Mannu Pierluigi Farci – sarà finanziato con fondi dell’amministrazione penitenziaria e con risorse che le fondazioni bancarie si sono dette disponibili a mettere a disposizione. L’iniziativa ha ricevuto l’incoraggiamento dei rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte perché da un lato consente il recupero dei detenuti, dall’altro favorisce interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico.

Un’iniziativa che, secondo il deputato oristanese Giovanni Marras, si inserisce perfettamente nell’ambito delle attività alternative avviate a livello nazionale per il recupero dei detenuti.

http://www.comune.oristano.it/comune..._cultura_.html

[brunik]

http://www.associazioneantigone.it/o...na/sassari.htm

Antigone in carcere - Sardegna
Casa Circondariale di Sassari San Sebastiano via Roma 51 tel. 079 234514

Maschile e Femminile

Dislocazione: urbana

Tribunale e Ufficio di Sorveglianza: Sassari

CSSA: Sassari



NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI

È in corso il processo per i gravissimi pestaggi che sono avvenuti nell’istituto il 3 aprile 2000. L’istituto soffre ancora di alcune tensioni, gli organici vengono ritenuti insufficienti, la struttura poco vivibile e ci sono stati diversi suicidi.

È stato già individuato il sito, nelle immediate vicinanze di Sassari, dove dovrebbe essere costruito il nuovo carcere. Esistono i finanziamenti, ma nulla si sa del progetto esecutivo.

Negli ultimi 3 anni si sono avvicendati 6 direttori e, negli ultimi 12 anni, 7 comandanti.

Nessun programma di formazione professionale e nessun progetto di reinserimento previsto per la scarcerazione.



STRUTTURA

Edificato nel 1871 con struttura panoptica a 5 bracci, attualmente sotto la Sovrintendenza ai Beni Culturali. Necessita di manutenzione continua, che viene attuata compatibilmente con le disponibilità economiche.

Celle: la pulizia è soddisfacente; lo spazio in alcune è ai limiti della sufficienza; luminosità sufficiente; gli ambienti risentono di un’umidità strutturale, data dal materiale di costruzione dell’edificio, completamente in tufo; l’aerazione è abbastanza buona.

Spazi comuni: i corridoi delle sezioni sono decenti; un po’ costretti gli spazi per l’aria; la sala riunioni buona; c’è una chiesa grande. Le sale colloqui sono piccole; i servizi igienici decenti; le docce sono state appena rifatte.

Funzionalità dei servizi: riscaldamento funzionante e soddisfacente; acqua potabile erogata dal servizio comunale; erogazione energia elettrica buona; la manutenzione è continua.



DETENUTI
Numero presenze: 200, di cui 14 donne al 31/12/2005

Posizione giuridica: 114 definitivi, dei quali 7 donne; 100 in attesa di giudizio, dei quali 7 donne

capienza regolamentare: 200



stranieri: 20%

tossicodipendenti: 50 %; sieropositivi: 10%

Nessuno in regime di carcerazione speciale

Donne con figli minori di 3 anni in istituto: 1 straniera, al momento della visita (dicembre 2005)



STAFF

direttore: 1

polizia penitenziaria: 154

educatori: 1 o 2, ma il dato non è rigido: generalmente il numero degli educatori è oscillante: spesso sono rappresentati da educatori che vengono in missione anche dal continente e che sono quindi presenti in modo precario per pochi giorni al mese, non sempre costituendo quindi un organico stabile



Personale sanitario

medici: 34 unità tra medici e infermieri



VOLONTARI:

6, integrati nel trattamento



CONDIZIONI MATERIALI



I rapporti disciplinari sono molto diminuiti. Il Magistrato di Sorveglianza è presente una volta al mese e svolge un’udienza con tutti i detenuti e i colloqui con i detenuti. Interviene nella vita carceraria solo dopo i “fatti di Sassari”.

Periodi di isolamento capitano, ma sono a norma di regolamento e mai molto lunghi.



Orari

Giornata tipo: fuori dalla propria cella dalle 80 alle 110 e poi dalle 13:00 alle 15:00, 4 ore d’aria al giorno. Gli spazi di socialità e ore d’aria sono goduti da tutti.

Qualche sala comune all’interno e gli spazi all’esterno (campo di calcetto). Ci sono problemi di spazio per attività comuni e soprattutto per insufficienza di personale.

Nessuna restrizione alla professione religiosa. 1 cappellano. Molti detenuti rispettano il periodo del ramadan.

Cucina e sopravvitto: esiste una commissione mista che non ha mai ricevuto lamentele. Buona la preparazione dei cibi, la distribuzione delle vivande, delle diete particolari, e la disponibilità di generi di largo consumo: 3 scelte per ogni prodotto.

Reclami e domandine: qualche caso di ritardo, o di mancata risposta solo quando si perdono. Le comunicazioni tra detenuti e direzione sono sufficientemente buoni e senza filtri.



CONTATTI CON L’ESTERNO
Colloqui con i familiari e gli avvocati nel rispetto di quanto previsto dall’O. P., 3 volte alla settimana. Il controllo è solo visivo, gli spazi sono un po’ inadeguati, ma non impediscono il contatto fisico.

I pacchi dai familiari vengono aperti dai detenuti alla presenza di un agente. Possono entrare libri, riviste, musicassette, cibo, vestiario.

Telefonate: giornaliere.



EVENTI CRITICI

Suicidi :

4 nel 2002;

1. 26 maggio 2003 G.C., 28 anni, si impicca nel bagno della sua cella;

1. 6 settembre 2004 detenuto di origine bosniaca, di 33 anni, si uccide impiccandosi;

2. 20 settembre 2004 detenuto marocchino di 25 anni si uccide in cella.

A luglio 2004 un detenuto di 43 anni tenta il suicidio.

Atti di autolesionismo quotidiani, ma la situazione è in miglioramento. Qualche sciopero della fame. Nessun episodio grave di violenza tra detenuti; nessuno tra detenuti e operatori penitenziari dopo il noto episodio.



SANITÀ Guardia Medica h 24

Le attrezzature mediche non sono sufficienti: il reparto cardiologia è da sistemare, ma il resto viene utilizzato appieno. Il personale è professionalmente qualificato, i farmaci sono disponibili. I tempi di attesa per le visite specialistiche sono rapidissimi.. Le strutture sanitarie sono accettabili. Vengono integrate le visite specialistiche non effettuabili all’interno dell’istituto. Manca un medico del lavoro. Sono previste zone non fumatori. Sì alle iniziative di prevenzione sanitaria. La privacy dei dati sanitari è rispettata. Non c’è un uso elevato di psicofarmaci e mai come terapia di controllo. Nessun contenimento fisico, talvolta isolamento.



Buon rapporto con il SerT. Il numero di tossicodipendenti è di 109/223, la percentuale di sieropositivi è il 10%. Nessuna sezione di prima accoglienza né comunità terapeutiche interne né sezioni specifiche per i sieropositivi.

C’è trattamento metadonico e sostegno psicologico. Nessun caso di overdose negli ultimi 6 anni.



ATTIVITÀ

Campetto di calcio e palestra. Biblioteca.



LAVORO

Nei lavori interni gestiti dall’Amministrazione Penitenziaria sono coinvolti circa 40 detenuti, in attività di pulizie, manutenzione, cucina, biblioteca. I lavori vengono assegnati attraverso una graduatoria a cui si accede tramite domanda. La turnazione è mensile, ogni 4 mesi in cucina, ma interessa solo il 15% dei detenuti.

Non ci sono lavori appaltati dall’esterno da organismi privati e/o cooperative sociali.



FORMAZIONE PROFESSIONALE

Nessun tipo di formazione.



ISTRUZIONE

Esiste un corso di alfabetizzazione con un docente e 7 iscritti. Due corsi di 150 h con 3 docenti e 6 iscritti. E’ stata istituita la commissione didattica. La Regione Sardegna ha finanziato l’acquisto di PC. Gli spazi sono sufficientemente ampi.