Bologna, 11: 23
BOLOGNA: UNIONE IN CRISI, SINISTRA ABBANDONA COFFERATI
La maggioranza di centrosinistra che finora ha governato il Comune di Bologna, sostenendo la giunta guidata da Sergio Cofferati, non c'e' piu'. Le fibrillazioni delle ultime settimane si sono trasformate in un atto concreto: Rifondazione Comunista, i Verdi, la Sinistra Democratica, lo Sdi, gli occhettiani de 'Il cantiere' e il Pdci hanno formalizzato nelle ultime ore l'addio a Cofferati. "Il vincolo di maggioranza e' sciolto", si legge nel documento licenziato ieri sera dai partiti della sinistra dell'Unione, che accusano Cofferati di non aver garantito coesione e collegialita' all'azione amministrativa. Sullo sfondo della 'rottura', maturata attraverso una serie di contrasti che avevano per argomento soprattutto i temi della legalita', la paventata ipotesi di un accordo di Cofferati con AN in materia di sicurezza, l'atteggiamento critico del sindaco per il modo in cui Questura e Prefettura hanno recentemente gestito, lo stato di disagio di alcuni assessori per l'atteggiamento scarsamente coinvolgente del sindaco nei loro confronti. E, non ultimo, il problema della ricandidatura o meno di Cofferati per le amministrative del 2009. La situazione rischia ora di paralizzare l'amministrazione comunale di Bologna. Non c'e' piu' la maggioranza nata dal voto che nel 2004 porto' Cofferati a riguadagnare Bologna al centrosinistra, e questo potrebbe creare problemi seri al sindaco soprattutto in occasione del voto per la prossima manovra di bilancio. Cofferati fino a ieri aveva detto che sarebbe andato avanti comunque. Poi il fatto nuovo delle ultime ore, con l'abbandono della maggioranza da parte della sinistra dell'Unione. Si attendono ora le valutazioni di Cofferati, che in tarda mattinata incontrera' la stampa per dire la sua.