NAZISKIN: DA BOLZANO A DACHAU GIOVANI IN FESTA NEL LAGER
Lo chiamano gia' "turismo dell'Olocausto". E' quello messo in atto da un gruppo di giovani naziskin altoatesini che da Bolzano hanno raggiunto il vecchio campo di concentramento di Dachau e li' si sono fatti fotografare urlando il famigerato "Sigh Heil!" e levando il braccio nel saluto hitleriano davanti al cippo che ricorda il forno crematorio di Dachau. Oppure mettendosi in posa davanti alla scritta "Arbeit macht frei" sul cancello del campo, o mostrando le magliette con disegnate le machinen-pistol usate dai guardiani di allora per abbattere chi non obbediva agli ordini. A documentare il tutto e' il settimanale L'Espresso, in edicola domani, con un reportage sull'avanguardia del terrore, quella capace di superare ogni limite e fatta di persone pronte all'insulto piu' estremo, all'oltraggio di qualunque memoria. Un oltraggio rappresentato anche da quelle foto dove compaiono giovani con indosso t-shirt con la sagoma delle SS davanti al monumento ispirato dall'intreccio dei corpi scheletrici nelle fosse comuni. Oppure foto di giovani con l'accendino acceso sotto le immagini delle sinagoghe bruciate in Germania durante la famosa "Notte dei cristalli". Le foto in questione pubblicate in esclusiva dal settimanale sono quelle sequestrate dai carabinieri del Ros di Bolzano nel corso di un'inchiesta sui naziskin altoatesini. Erano custodite da alcune delle persone ritratte. I sette ripresi nelle immagini hanno patteggiato condanne tra i 12 e 30 mesi di carcere, l'ultima sentenza e' di qualche settimana fa. Ma proprio ai fini processuali il dato rilevante e' rappresentato dal fatto che per il codice penale italiano il "turismo dello sterminio" non ha rilevanza. Neppure la legge Mancino del 1991 aveva ipotizzato tale livello di oltraggio. Il procuratore capo di Bolzano, Cuno tarfusser, e il pm Axel Bisignano nel sostenere l'accusa contro la banda dei gitanti di Dachau non hanno quindi potuto far pesare quello sfregio alla Memoria. Eppure - scrive il settimanale - il fenomeno dei tour nazisti e' in crescita costante: dai luoghi hitleriani classici si passa sempre piu' spesso a incursioni antisemite.
Da Repubblica
Bhè, che dire... hanno avuto un bel coraggio, ma non hanno certo migliorato la nostra immagine, anzi...
Più fanno queste cazzate e più la gente ci guarda male.
Lo ripeterò fino alla nausea: NON SI DEVE AGIRE COSI'!
A voi i commenti...