Originariamente Scritto da
Stan Ruinas
Contributo del compagno di lotta e medico
Michele Iannelli
<IMG height=20 alt=* width=20>La salute è un diritto assoluto, inalienabile e gratuito per tutti i cittadini ed è tutelata dallo Stato in quanto una delle risorse fondamentali della collettività.
<IMG height=20 alt=* width=20> Il Servizio Sanitario Nazionale deve ispirarsi
ad un concetto della salute che consideri l’uomo nella sua globalità, che consideri (secondo i condivisibili dettami della Organizzazione Mondiale della Sanità) lo stato di salute non come semplice “assenza di malattia”, ma come la reale possibilità per ognuno di potersi realizzare pienamente nell’ambito delle relazioni affettive, lavorative e sociali, la possibilità, cioè, di poter attuare quella personale evoluzione biologica, cognitiva e spirituale che è alla base del ben-essere.
<IMG height=20 alt=* width=20> Si operi, quindi, in sanità seguendo modelli che siano centrati sulla persona innanzitutto, sulla persona “malata” in seconda battuta e non su un concetto astratto ed irreale di malattia
<IMG height=20 alt=* width=20> Il Servizio Sanitario Nazionale abbia come punti di riferimento fondamentali non solo il concetto di prevenzione primaria ma anche quello di salutogenesi. La salutogenesi è il risultato, come si arguisce dalla parola stessa, di tutte quelle azioni che tendono a promuovere le condizioni valide ad attuare il più possibile quei fattori che promuovono la qualità della vita. E’ chiaro, quindi, che tutti i settori della società (non solo quello sanitario) sono chiamati ad agire sinergicamente in questo senso. Produce, infatti. qualità della vita (e quindi salute) una società in cui si promuova, ad esempio, la partecipazione diretta del cittadino attraverso la socializzazione dei mezzi di produzione, una cultura nazionale dell’appartenenza e della solidarietà, una scuola in cui vengano stimolati gli aspetti vocazionali e creativi di ciascun individuo, la possibilità di vivere in un ambiente salubre, etc.
<IMG height=20 alt=* width=20> Il Servizio Sanitario Nazionale svolga con efficacia e senza sprechi prevenzione primaria, secondaria e terziaria utilizzando al massimo ed in maniera ottimale metodiche diagnostiche tra le più precise e variegate possibili (Risonanza Magnetica Nucleare, Tomografia Assiale Computerizzata, Ecografia, Organometria Funzionale etc).
<IMG height=20 alt=* width=20> Sia data grande rilevanza nella preparazione del medico e di tutto il personale sanitario alla capacitò di instaurare con il paziente un rapporto caratterizzato da accoglienza, empatia ed ascolto attivo.
<IMG height=20 alt=* width=20> Si esca dall’asservimento del sistema sanitario verso le multinazionali produttrici di farmaci di sintesi; alcune delle quali sono criminalmente responsabili, a causa della loro azione corrutrice verso la classe medica, di una percentuale altissima di morti che negli Stati Uniti raggiunge l’impressionante quota del 25%.
<IMG height=20 alt=* width=20> Si utilizzino, pertanto, il più possibile approcci terapeutici che non solo siano caratterizzati da una visione globale e bio-logica dell’essere umano, ma che siano connotati da una provata efficacia ed innocuità, da processi di produzione e di applicazione a bassi costi e non inquinanti (Omeopatia, Omotossicologia, Fitoterapia, Counseling e Psicoterapia, Massoterapia, Medicina Tradizionale Cinese ed Ayurvedica etc).
<IMG height=20 alt=* width=20> Il Servizio Sanitario Nazionale pubblico (sotto il controllo delle Regioni e dello Stato) potrà essere integrato da strutture private convenzionate sulla base di requisiti stabiliti (cooperative, aziende socializzate, associazioni tra professionisti, singoli operatori). Questo al fine di offrire un servizio più veloce e più diffusamente ed intensamente presente nei territorio.
<IMG height=20 alt=* width=20> Si promuova anche a livello sanitario una architettura, edilizia ed arredamento a misura d’uomo sostituendo quelle mostruose, squallide ed impersonali strutture sanitarie che rendono ancora più penosa lo stato di malattia ostacolando così i processi di guarigione.