Semplice, rispondo con le sue stesse parole, ripetute da lui stesso anche in questi giorni in una trasmissione mattutina di RAI 3: far conoscere i particolari delle vendette che seguirono la Liberazione non deve essere scambiato come una critica alla meravigiosa spinta etica della Resistenza che ha riscattato l'Italia dall'abiezione del fascismo, ma solo a ricordare che a fare la Resistenza erano uomini con luci ed ombre e non santi.
Giustissimo infatti: il fascimo era ed è una cosa abbietta anche se tra i fascisti c'era qualche onest'uomo (cosa ricordata anche dalla figlia di uno di quegli onest'uomini le cui parole Pansa riporta in uno dei suoi ultimi libri), mentre la Resistenza è stata e sarà sempre una "meravigiosa sollevazione etica che ha riscattato l'Italia" (per restare alle chiarissime parole e giudizio di Pansa) anche se tra i Partigiani c'era qualche mascalzone.
Entrambi sono fenomeni umani, infatti, uno abbietto, il fascismo, l'altro nobile ed esemplare, la Resistenza.
Il bello è che per difendere l'abiezione e svalutare la Libertà non vi resta che stravolgere quello che dice un vostro fiero avversario!
Belle parole... ma la storia è un'altra cosa!
Basterebbe leggere Pansa o Bocca (che sono facili facili) per comprendere che sei fuori strada!
Il fenomeno della resistenza, come quello del fascismo, sono argomenti complessi che non possono essere ridotti a buoni o cattivi.
...ma è il solito discorso! Possiamo parlare solo se c'è un minimo di conoscenza dei fatti e un pò di senso critico... altrimenti si ricade nei soliti luoghi comuni.
Comunque, fai bene a pensarla così, è molto più facile! ...viva la grande e nobile lotta partigiana e abbasso i fascistoni cattivi e manganellatori.
No dai ti prego dimmi che stavi scherzando e che non sei così stupido....
Hai capito che stiamo parlando della Seconda Guerra Mondiale, del dopo 8 settembre, quando i vostri padroncini americani avevano già occupato buona parte d'Italia e la guerra per l'Asse era già persa?
Nonostante questa situazione gli eroici antifascisti erano quattro gatti se confrontati con quelli che scelsero di difendere l'Italia fino alla fine, sapendo di andare incontro ad una sconfitta ormai certa.
Cmq ti ringrazio per il tuo intervento perchè vedere che il livello mentale degli antifà è sempre più basso non fa che riempirmi di gioia
A parte Pansa e Bocca ho qualche anno di studi, diverse migliaia di pagine studiate di molti altri autori e anche qualche bel risultato di studi (borse di studio comprese) a coronamento del tutto.
Nessun luogo comune da parte mia quindi, ma molti, rozzi e pretestuosi da parte tua, che evidentemente a parte il resto, non hai letto neanche Bocca o Pansa (che comunque storici non sono, soprattutto il secondo, che esplicitamente e giustamente ricorda di non esserlo).
Come sopra: la mia è una sintesi ab usum somari. Se il somaro in questione partisse da lì per studiare scoprirebbe che la sintesi è corretta, ma visto che il somaro in realtà vuole assolvere il fascismo, non può fare a meno di inventarsi una realtà mai esistita, tanto che se per ipotesi lo fosse stata oggi non esisterebbero tombe da Boves a Marzabotto (e in migliaia di altri luoghi).
Ecco perché il fascismo è, tra i molti altri motivi una spregevole colpa italiana: perché spinge ancora oggi individui che vogliono difenderlo a cercare in tutti i modi di essere stupidi e ignoranti per non ammettere di essere solo spregevoli.