Originariamente Scritto da
Demogorgon
Il tuo modo di ragionare mi ricorda molto quello che avevo io quando andavo al liceo e all'universita'.
Ero molto esigente sulla logica delle regole, e molto concettuale. Poi ho capito che a volte la logica fa perdere di vista la sostanza della questione.
La sostanza e' questa: una persona che vuole prendere la patente, deve saper guidare.
Si e' stabilito che per dimostrare di saper guidare, si deve fare un esame teorico e uno pratico. Una persona che sa guidare, sa superare entrambi gli esami (salvo inconvenienti casuali) indipendentemente dal luogo dove li sostiene.
Conclusione tua: se il luogo e' irrilevante, allora dev'essere possibile fare i 2 esami in posti diversi.
Conclusione mia: se il luogo e' irrilevante, allora posso anche farli entrambi nello stesso posto.
In altre parole, se si decidesse che si puo' fare la teoria ad Aosta e la pratica a Caltanissetta, non ci vedrei nulla di male, ma e' talmente irrilevante che non vedo perche' prendersela se non si puo'.
Se lo studente fuori sede ha fatto l'esame di teoria a casa, puo' anche fare l'esame di pratica a casa. Se ha fatto l'esame di teoria in trasferta, puo' anche fare l'esame di pratica in trasferta. Se sa guidare, puo' anche fare entrambi gli esami lo stesso giorno.
Non so perche' ma questa discussione mi ricorda i primi anni di universita' dove gli studenti chiedevano il diritto di fare gli esami di Elettronica prima di fare Fisica II (che era la bestia nera). Ma per laurearti dovevi comunque farli entrambi, quindi perche' dannarsi l'anima cercando di cambiare le regole?