User Tag List

Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    oro e porpora
    Data Registrazione
    15 Dec 2006
    Messaggi
    5,473
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    La Finanziaria alla prova del Senato

    Finanziaria, sconti su Ici e affitti: sì del Senato

    Si ricomincia giovedì alle 9.30. Ma la giornata al Senato per l’Unione è passata senza grossi scossoni. Approvati i primi due articoli della manovra, bocciati tutti gli emendamenti dell’opposizione. Piccolo brivido solo sul voto di un emendamento presentato dal senatore Franco Turigliatto di Sinistra critica: bocciata solo per un numero la sua proposta di tassazione unica al 20% sulle rendite finanziarie. Un provvedimento che comunque la maggioranza inserirà nel disegno di legge sulle rendite finanziarie che ora è all'esame della Camera. Passa dunque l’articolo 2 della Finanziaria che prevede sconti Ici sulla prima casa e sgravi sugli affitti: la diminuzione massima della tassa sulla prima casa toccherà i duecento euro, mentre gli sconti maggiori sugli affitti riguarderanno i giovani tra i 20 e i trent’anni.
    Ora la discussione è momentaneamente passata in commissione Bilancio, dove è già stata trovata la copertura finanziaria per l'abolizione del ticket sanitario che è contenuta nell’articolo 3, e che verrà votata giovedì. La giornata ha visto l'Unione a ranghi stretti: tutti presenti i senatori della maggioranza e con loro c'erano anche i senatori a vita Giulio Andreotti, Oscar Luigi Scalfaro, Emilio Colombo e Rita Levi Montalcini.

    Con l'ok del Senato all'articolo uno, si va verso meno tasse ai dipendenti nel 2008. È stato, infatti, approvato il primo articolo della finanziaria secondo il quale l'eventuale "tesoretto" del 2008 sarà impiegato nella diminuzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito più basse.

    In particolare, disco verde del Senato all'articolo 1 della finanziaria sul livello massimo del saldo netto da finanziare che è determinato nel 2008 in «34 miliardi di euro, al netto di 9.905 milioni per regolazioni debitorie». La commissione bilancio aveva modificato il comma 4 dell'articolo, stabilendo che, se permanente, l'extragettito fiscale che si dovesse realizzare nel 2008 attraverso il recupero dell'evasione, al netto di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, vada al calo delle tasse per i dipendenti.

    Le maggiori entrate fiscali andranno «prioritariamente nel 2008 a riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito più basse, e alla elevazione, anche per fasce, della quota di detrazione per spese di produzione del reddito».

    Unione al lavoro anche su precari e class action, intesa vicina. Mercoledì i capigruppo dell'Unione e i sottosegretari Giampaolo D'Andrea, Nicola Sartor e Alfiero Grandi si sono riuniti per oltre un'ora e mezza per discutere della stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Nel nuovo testo, che ha raccolto il parere favorevole dei due poli della contesa, da un lato Lamberto Dini, dall'altro Prc e Pdci, si confermerebbe la procedura selettiva per la stabilizzazione dei precari nelle pubbliche amministrazioni mentre dovrebbe essere escluso "il personale di diretta collaborazione degli organi politici".
    «Stiamo valutando le proposte che ci stanno facendo, che vanno nella direzione indicata dal nostro emendamento», dice Lamberto Dini, presidente della Commissione esteri del Senato. «Mi pare proprio che siamo in dirittura d'arrivo sulla possibilità di stabilizzare i precari» della pubblica amministrazione, dice la capogruppo dei Verdi-Pdci a Palazzo Madama, Manuela Palermi, non nascondendo la sua soddisfazione per l'accordo che si sta profilando all'interno della maggioranza.

    http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70406

  2. #2
    oro e porpora
    Data Registrazione
    15 Dec 2006
    Messaggi
    5,473
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Finanziaria, fiscalità ridotta per le imprese familiari

    L'Aula del Senato ha approvato l'articolo 4 della finanziaria che contiene il cosiddetto "forfettone", una misura a favore delle piccole imprese che non superano un fatturato di 30mila euro. I favorevoli sono stati 163 mentre i contrari 153. Il forfettone prevede l'eliminazione di ogni adempimento contabile attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva del 20 per cento.

    Ma non basta, perché giovedì mattina il senato ha approvato anche l'articolo 3 (sì a riduzioni Ires e Irap) con 159 favorevoli e 152 contrari. Unione compatta, sulla votazione, a parte il "dissidente" Franco Turigliatto che ha votato contro.

    Via libera, dunque, alla riduzione dell'aliquota Ires (imposta sui redditi delle società) che passa dal 33 per cento al 27,5 per cento e viene compensata attraverso l'ampliamento della base imponibile.

    Inoltre, con la nuova normativa, se le amministrazioni pubbliche dovessero ritardare i pagamenti, le imprese fornitrici potranno dedurre una quota di interessi passivi.

    Cala anche l'Irap (imposta sulle attività produttive) sulle imprese, dal 4,25 per cento al 3,9 per cento, che diventa un'imposta regionale sia per la dichiarazione (dal 2008), sia per i versamenti (dal 2009).
    Novità che il relatore Giovanni Legnini ha più volte definito come una norma che va nella direzione di «un federalismo fiscale vero». Con l'approvazione dell'articolo 3 viene anche confermata la copertura per l'abolizione dei ticket sanitari di 10 euro sulla diagnostica (misura contenuta nell'articolo 46).

    Giovedì ok a «misure importanti» per le imprese: dopo Ici e affitti varati mercoledì, venerdì riduzione Ires e Irap. «Il prezioso e faticoso lavoro che la maggioranza sta realizzando al Senato rende ancora più evidente l'idea di Italia che sottende a questa finanziaria equità, crescita e sviluppo sono le parole d'ordine del nostro impegno», rivendica la presidente dei senatori dell'Ulivo, Anna Finocchiaro, che in una nota snocciola i contenuti delle norme fin qui approvate.

    Sul bonus incapienti invece si è tornati invece ai 150 euro iniziali. Il governo ha infatti presentato alla Camera un emendamento al decreto che accompagna la Finanziaria, che ripristina il testo originale cancellando la modifica del Senato approvata con un "colpo di mano" nella notte del 26 ottobre scorso dell'ultima "fibrillazione" della maggioranza in Senato approvando un emendamento proposto dal transfuga ex Pdci Fernando Rossi - ora Gruppo misto, fuori dalla maggioranza - che portava l'una tantum prevista al doppio, cioè 300 euro. «Non è stato possibile trovare risorse aggiuntive», ha spiegato Mario Lettieri, sottosegretario all'Economia relatore della correzione che torna al teso originario, «né si poteva avvallare una copertura di fatto inesistente». In mattinata si era cercato di dividerlo in due tranche, ma il costo della operazione era comunque troppo alto: 2,1 miliardi di euro.
    In arrivo incentivi fiscali a favore degli investimenti nella filiera del cinema, tramite crediti di imposta, sia per le imprese esterne che per le imprese interne alla filiera. Via libera dell'Aula del Senato all'articolo 7 della Finanziaria con una modifica introdotta da un emendamento del senatore Willer Bordon (parere positivo di governo e relatore) che prevede che «non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette gli utili dichiarati dalle imprese di produzione e nella distribuzione dei film».

    http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70454

  3. #3
    oro e porpora
    Data Registrazione
    15 Dec 2006
    Messaggi
    5,473
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Finanziaria, sì al taglio ministri. Mastella alla fine si convince

    Via libera dell'Aula del Senato alla norma della Finanziaria che taglia il numero dei ministri a partire dal prossimo governo. I voti favorevoli sono stati 160, i contrari 155.
    Ha votato a favore anche il gruppo dell'Udeur per «disciplina di alleanza», pur esprimendo, ha spiegato Tommaso Barbato, un «profondo dissenso». In apertura di seduta, questa mattina, era intervenuto il ministro della Giustizia Clemente Mastella e aveva annunciato il proprio voto negativo. «È assurdo - ha sostenuto il Guardasigilli - che la Finanziaria esamini i problemi che attengono alla struttura del governo».
    La norma prevede un limite massimo di 12 ministri e un tetto di 60 componenti per l'intera compagine governativa (tra ministri, viceministri e sottosegretari). La norma entrerà in vigore a partire dal prossimo esecutivo.
    Via libera dell'aula del Senato anche all'articolo 9 della Finanziaria che prevede una riduzione del 20% dal 1 gennaio 2008 dei compensi ai commissari straordinari di governo.

    http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70469

  4. #4
    oro e porpora
    Data Registrazione
    15 Dec 2006
    Messaggi
    5,473
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    La Finanziaria avanza spedita
    Sforbiciata ai costi della politica
    Finocchiaro: chiudiamo mercoledì

    Procede spedita la votazione degli articoli della legge Finanziaria al Senato. Venerdì, l’aula, con 160 sì e 155 no, ha dato il via libera al taglio del numero dei ministri a partire dal prossimo governo. Nonostante il «profondo dissenso», ha votato a favore anche il gruppo dell'Udeur per «disciplina di alleanza». In apertura di seduta, infatti, il ministro della Giustizia Clemente Mastella aveva annunciato il proprio voto negativo. «È assurdo - ha sostenuto il Guardasigilli - che la Finanziaria esamini i problemi che attengono alla struttura del governo».

    Ma nel pomeriggio il leader dell’Udeur ha cambiato idea e ha dato il suo assenso alla norma che prevede un limite massimo di 12 ministri e un tetto di 60 componenti per l'intera compagine governativa (tra ministri, viceministri e sottosegretari). La norma entrerà in vigore a partire dal prossimo esecutivo.

    Passa anche la riduzione del 20% dei compensi ai commissari straordinari di governo, a partire dal 1 gennaio 2008, il taglio delle comunità montane e il dimezzamento degli assessori e dei consiglieri delle stesse comunità. «La norma - ha detto il relatore della finanziaria, Giovanni Legnini - porta alla soppressione di 80 comunità montane, alla riduzione dei loro consiglieri da 12.500 a 4.200 e degli assessori da 4.200 a circa 1.400, con un risparmio atteso di oltre 66 milioni di euro. I fondi saranno utilizzati per finanziare il fondo sulla montagna».

    Passati i tagli ai costi della politica, i senatori sono passati a votare sui piani di rientro del deficit della sanità regionale: l’articolo 18, che è stato approvato, prevede un'anticipazione finanziaria da parte dello Stato a favore delle regioni Lazio, Campania, Molise e Sicilia, che si trovano al momento in condizioni debitorie. Queste regioni, inoltre, avranno comunque diritto alle quote di finanziamento integrativo del servizio sanitario nazionale a carico dello stato, che sarebbero spettate solo alle regioni che avevano rispettato il patto di stabilità interno in materia sanitaria.

    Insomma, tutto fila liscio. «Mi pare evidente – ha sottolineato la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro – che il governo non ricorrerà al voto di fiducia». La fine dell’esame è prevista per mercoledì della prossima settimana.

    http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70469

  5. #5
    oro e porpora
    Data Registrazione
    15 Dec 2006
    Messaggi
    5,473
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    I tagli alla politica già approvati

    Dal taglio alle poltrone del Governo, fino alla riduzione delle comunità montane, passando per una sforbiciata sul numero degli assessori e alla riduzione delle spese "pazze" per le trasferte degli amministratori locali: è il menù di norme votate dall'aula del Senato e che inizierà ad inciderà dal prossimo anno sui costi della politica.

    La riduzione dei componenti dell'esecutivo sarà valida solo dal prossimo governo, mentre la stretta sugli amministratori locali, che si aggiunge al congelamento degli stipendi dei parlamentari approvata ieri, scatterà con l'approvazione definitiva della Finanziaria. Vengono previsti paletti sui compensi, divieti di cumulo e soprattutto si pone un limite alla proliferazione delle poltrone con chiusure, cancellazioni e accorpamenti di numerose strutture intermedie, dalle comunità montane agli enti per la gestione di acqua e rifiuti.

    Ecco in sintesi alcune delle misure del pacchetto sul taglio ai costi della politica varato oggi in aula a Palazzo Madama:

    GOVERNO SNELLO, MA DAL PROSSIMO Via libera alla norma che taglia il numero dei ministri, ritornando ai 12 dicasteri previsti dalla riforma Bassanini del 1999. La norma vale per il futuro. Si stabilisce inoltre che il numero dei componenti del governo a qualsiasi titolo, compresi vice-ministri e sottosegretari, non può essere superiore a sessanta. Approvato anche un ordine del giorno che chiede al governo di «valutare» la norma, una indicazione non vincolante per porre il problema di un alleggerimento del governo senza attendere il prossimo esecutivo.

    80 COMUNITÀ MONTANE IN MENO Arrivano paletti più stringenti per la costituzione di comunità montane e il risultato è che il loro numero si riduce di 80 unità. Dovranno essere composte almeno da 7 comuni, non vi potranno partecipare i capoluoghi, non entreranno più le località a livello del mare. Ma il taglio non riguarda solo gli enti ma anche gli amministratori: entro tre mesi dall'approvazione della Finanziaria le regioni dovranno dimezzare il numero degli assessori (ora sono 4.200) e dei consiglieri (ora sono 12.500) di questi enti territoriali.

    AMMINISTRATORI IN VIAGGIO, STOP A SPESE PAZZE Stop alle "spese pazze" in caso di viaggio di amministratori locali: viene fissato un rimborso forfetario (che sarà stabilito con decreto dal ministero dell'Economia) invece dell'indennità di missione percepita dagli amministratori in caso di viaggi.

    AMMINISTRATORI LOCALI, NO A CUMULO COMPENSI Una decisa stretta è in arrivo per gli 'stipendì degli amministratori degli enti territoriali. Viene posto un limite al valore del gettone di presenza che i consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali, e delle comunità montane hanno diritto a percepire: un quarto dell'indennità del sindaco o del presidente dell'ente locale.ma soprattutto arriva il divieto di cumulo con altri compensi di enti collegati. Inoltre arriva un divieto di cumulo con compensi legati ad enti diversi. Ad esempio gli amministratori non percepiranno più alcun compenso per la partecipazione ad organi o commissioni se tale partecipazione è connessa all'esercizio delle proprie funzioni pubbliche. Viene poi limitata la possibilità di porsi in aspettativa non retribuita.

    GIRO VITE SU ASSESSORI Giro di vite ex lege sul numero degli assessori di comuni e province: il limite che era fissato a 16 unità scende a 12.

    SFORBICIATA AD ENTI ACQUA E RIFIUTI Arriva una sforbiciata agli Ato, gli enti intermedi per la gestione di acqua e rifiuti. I risparmi potrebbero alleggerire le bollette. Inoltre le regioni, i comuni e le province dovranno studiare la soppressione e gli accorpamenti di enti che svolgono funzioni proprie già di amministrazioni pubbliche.

    DERIVATI PA SOTTO CONTROLLO Un freno alla finanza speculativa degli enti locali arriva dalla finanziaria. Si pongono infatti dei paletti al ricorso ai derivati per gli enti locali cercando di evitare esposizioni finanziarie rischiose che potrebbero portare a dissesti finanziari, incassando oggi risorse che aumentano pericolosamente i debiti per il futuro.

    STIPENDI PIÙ ASCIUTTI PER COMMISSARI Si prevede un taglio del 20%, a decorrere dal prossimo primo gennaio, ai compensi percepiti dai commissari straordinari del Governo.

    http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=70480

 

 

Discussioni Simili

  1. La Finanziaria torna al Senato
    Di Dottor Zoidberg nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 19-12-07, 11:35
  2. Le Dirette del Forum CdL: la Finanziaria alla prova del Senato
    Di FalcoConservatore nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 762
    Ultimo Messaggio: 10-12-07, 13:13
  3. Senato, in diretta la finanziaria
    Di Kronos nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 25-10-07, 11:39
  4. Risposte: 152
    Ultimo Messaggio: 16-11-06, 17:03
  5. Fini, Governo: Non Credo Superi Prova Legge Finanziaria
    Di Dottor Zoidberg nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 01-08-06, 01:05

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito