Il 20 ottobre cominciamo a pesarci

[Myrddin-Merlino]

Il 20 ottobre comainciamo a pesarci

di Giuseppe Carroccia

su redazione del 15/10/2007


Uno spettro agita i sonni dei dirigenti confindustriali, degli esponenti principali del partito democratico, dei segretari di cgil cisl uil, dei direttori di quasi tutti i mezzi di informazione: è la manifestazione del 20 ottobre.

Eppure ciascun sincero democratico dovrebbe valutare positivamente quella che si annuncia come una grande pacifica e democratica manifestazione di popolo, prima grande risposta all'inquietante manifestazione del partito di Fini che ha rovesciato sabato scorso su Roma oltre centomila persone, espressione populista dei peggiori umori presenti nel nostro paese, incluse manifeste pulsioni neofasciste.

Di cosa hanno dunque paura? Della realtà.

C'è infatti un paese reale che riempie di dati e cifre sconvolgenti tutti gli studi e le statistiche di ogni istituto scientifico, pubblico e privato, che raccontano di un paese indebitato e impoverito, di una generazione senza futuro, di una inevitabile esplosione sociale che cova sotto le ceneri di una apparente rassegnazione e di cui non si sa quale direzione prenderà.

Cosa succederà ad esempio quando andranno in pensione i lavoratori col sistema misto, quelli che avevano meno di 18 anni di contributi nel 1996, con pensioni da fame?

Rifondazione comunista e la sinistra d'alternativa lavorano con proposte credibili per uno sbocco positivo, per una alternativa alla disperazione individuale, alla guerra tra poveri, all'avvento dell'uomo forte.

Per questo chiediamo il rispetto del programma dell'Unione e in questo momento modifiche sostanziali al protocollo del 23 luglio.

La recente consultazione sindacale, nonostante le trionfalistiche e quasi ridicole valutazioni del mondo politico sindacale e giornalistico, non ha affatto significato quel plebiscito che tutti costoro si aspettavano.

Innanzitutto gli operai metalmeccanici hanno in maggioranza votato no,confermando le scelte della Fiom. Inoltre i dati che cominciano ad arrivare dai principali luoghi di lavoro, parlano di un'affermazione dei si molto più contenuta tra i lavoratori attivi e solo quando arriveranno i dati disaggregati per categoria e territorio sarà possibile un'analisi più realistica e veritiera del risultato.

Oggi si può soltanto ipotizzare per spiegare l'inverosimiglianza dei dati assoluti, rispetto a una percentuale di partecipazione tra i lavoratori attivi piuttosto contenuta, una partecipazione straordinaria nei seggi volanti e in quelli territoriali. Quelli meno controllabili.

Noi non vogliamo archiviare frettolosamente questa consultazione che pur con tutti gli evidenti limiti di trasparenza rappresenta un fatto democratico importante e per questo non ci convince chi parla di brogli, ma vogliamo capire realmente come è andata senza mettere la testa dentro la sabbia.

Come hanno fatto gli stesi dirigenti sindacali dopo la sonora bocciatura che i lavoratori hanno rivolto alla proposta di consegnare il loro tfr ai fondi pensioni contrattuali controllati dai Sindacati .

D'altronde se fosse stato realmente un plebiscito, se fosse così evidente la resa dei lavoratori alla linea della concertazione e della subalternità, il consiglio dei ministri non avrebbe già cominciato a rivedere, sia pur in modo insufficiente, il protocollo.

Inoltre i rinnovi contrattuali e la finanziaria, gli scioperi gia programmati dai metalmeccanici, dalla funzione pubblica e dai sindacati di base condurranno inevitabilmente ad un autunno caldo e la spinta di lotte e mobilitazioni costringerà tutti a esplicitare proposte e strategie. Lì ci si peserà.

Soprattutto ci sembra irrealistica una lettura della prospettiva sindacale che già prefiguri come inevitabile la formazione di un sindacato unico, cinghia di trasmissione del partito democratico, con conseguente assorbimento della cgil sulla linea storica della cisl.

Al contrario il successo della fiom, la ritrovata unità tra questa e la componente di lavoro e società, le stesse rassicurazioni di Epifani e Nerozzi sulla volontà a non procedere a nessuna resa dei conti (che sarebbe stato meglio fosse esplicitata prima della vittoria dei metalmeccanici della cgil), segnalano l'apertura di un confronto serrato e dagli esiti affatto scontati.

Molto dipenderà dalla forza di una prospettiva politica unitaria tra le forze di sinistra che si richiamano al lavoro e dal successo della manifestazione del 20 ottobre che perciò ha un'importanza storica.

Essa pertanto andrà fortemente caratterizzata sul tema fondamentale del risarcimento sociale, di consistenti aumenti salariali, anche attraverso il recupero del fiscal drag, di una equa distribuzione della ricchezza che il paese produce.
http://www.esserecomunisti.it/index....Articolo=18967

[Πλάτων]

L'italia nn crescerà mai sotto il peso degli estremismi

[Niccolò]

L'italia nn crescerà mai sotto il peso degli estremismi

x Πλάτων: ci mancava la massima del Platone di turno. Ora che hai illuminato tutti gli "estremisti" di questo forum torna pure nell'iperuranio.

x Merlino: tu che sensazioni hai riguardo alla manifestazione? Pensi che riusciremo a competere (numericamente) con quella di Alleanza Nazionale di qualche giorno fa?

Il 20 Ottobre io e i compagni di Pavia (di Rifondazione e PdCI) ci saremo, e così dovrebbero fare tutti i forumisti comunisti: la manifestazione sarà l'occasione per mostrare tutto il nostro dissenso verso l'accordo del 23 Luglio e per rappresentare anche il dissenso di una parte del mondo del lavoro!

[Πλάτων]

x Πλάτων: ci mancava la massima di Platone. Ora che hai illuminato tutti gli "estremisti" di questo forum torna pure nell'iperuranio.

illuminare gli estremisti? L'estremismo vi è in mancanza di luce, e la mancanza di luce implica ignoranza, questa è la massima forma di malvagità..

[are(a)zione]

illuminare gli estremisti? L'estremismo vi è in mancanza di luce, e la mancanza di luce implica ignoranza, questa è la massima forma di malvagità..

Bello questo passaggio ermetico.

Non so dove si possa applicare, ma apprezzo il gesto.

[Myrddin-Merlino]

illuminare gli estremisti? L'estremismo vi è in mancanza di luce, e la mancanza di luce implica ignoranza, questa è la massima forma di malvagità..

Non sai quello che scrivi, non sai chi sei, che vuoi?
Sapere di non sapere, questo insegnava Socrate, ma tu che sai?

[Outis]

Qualcuno, per cortesia, può postare la piattaforma della manifestazione e le organizzazioni che vi hanno aderito? Grazie.

[Myrddin-Merlino]

Appello
Questo appello è stato pubblicato contemporaneamente dal manifesto, da Liberazione e da Carta.

L’attuale governo non ha ancora dato risposte ai problemi fondamentali che abbiamo di fronte, per i quali la maggioranza degli italiani ha condannato Berlusconi votando per il centrosinistra. Serve una svolta, un’iniziativa di sinistra che rilanci la partecipazione popolare e conquisti i punti più avanzati del programma dell’Unione, per evitare che si apra un solco tra la rappresentanza politica, il governo Prodi e chi lo ha eletto.

Occorre fare della lotta alla precarietà e per una cittadinanza piena di tutte e di tutti la nostra bussola.

Noi vediamo sette grandi questioni. Quella del lavoro: cioè della sua dignità e sicurezza, con salari e pensioni più giusti, cancellando davvero lo scalone di Maroni e lo sfruttamento delle forme “atipiche”, e con la salvaguardia del contratto nazionale come primario patto di solidarietà tra le lavoratrici e i lavoratori. Quella sociale: cioè il riequilibrio della ricchezza e la conquista del diritto al reddito e all’abitare. Quella dei diritti civili e della laicità dello Stato: fine delle discriminazioni contro gay, lesbiche e trans, leggi sulle unioni civili, misure che intacchino il potere del patriarcato. Vogliamo anche che siano cancellate leggi contro la libertà, come quella sul carcere per gli spinelli. Quindi, la cittadinanza: pienezza di diritti per i migranti, rapida approvazione della legge di superamento della Bossi-Fini, chiusura dei Cpt. La pace: taglio delle spese militari, non vogliamo la base a Vicenza, vogliamo vedere una via d’uscita dall’Afghanistan, vogliamo che l’Italia si opponga allo scudo stellare. L’ambiente ha tanti risvolti, dalla pubblicizzazione dell’acqua alla definizione di nuove basi dello sviluppo, fondate sulla tutela e il rispetto per l’habitat, il territorio e le comunità locali. Per questo ipotesi come la Tav in Val di Susa vanno affrontate con questo paradigma. La legalità democratica: lotta alla mafia e alle sue connessioni con la politica e l’economia.
Nessuna di queste richieste è irrealistica o resa impossibile da vincoli esterni alla volontà della maggioranza. Il fallimento delle politiche di guerra dell’amministrazione Bush si sta consumando anche negli Stati uniti, i vincoli di Maastricht e della banca centrale europea sono contestati da importanti paesi europei, l’andamento dei bilanci pubblici permette scelte sociali più coraggiose. Ma siamo consapevoli che per affrontare tutto questo occorre che la politica debba essere politica di donne e di uomini - non solo questione maschile - e torni ad essere partecipazione, protagonismo, iniziativa collettiva.

Per questo proponiamo di ritrovarci a Roma il prossimo 20 ottobre per una grande manifestazione nazionale: forse politiche e sociali, movimenti, associazioni, singoli. Chiunque si riconosca nell’urgenza di partecipare, per ricostruire un protagonismo della sinistra e ridare fiducia alla parte finora più sacrificata del paese.

Gianfranco Bettin, Lisa Clark, Tonio Dell’Olio, Antonio Ferrentino, Luciano Gallino, Pietro Ingrao, Aurelio Mancuso, Lea Melandri, Bianca Pomeranzi, Gabriele Polo, Rossana Praitano, Rossana Rossanda, Marco Revelli, Piero Sansonetti, Pierluigi Sullo, Aldo Tortorella, Nicola Tranfaglia.

3 agosto 2007
http://new.rifondazione.it/wp/01/

[Marius Jacob]

A SINISTRA IN MOVIMENTO
ACTION
ARCI PAGANÌA (KR)
AREA LAVORO SOCIETA' CGIL NAZIONALE
ARS
ASSOCIAZIONE "ASQUER-DIRITTI CAGLIARI
ASSOCIAZIONE "LA SCINTILLA ROSSA" - ROMA
ASSOCIAZIONE “ROM PER IL FUTURO”;
ASSOCIAZIONE “ROM PER IL FUTURO”;
ASSOCIAZIONE BELLA CIAO
ASSOCIAZIONE CULTURALE MALAUSSE'NE (PALERMO)
ASSOCIAZIONE CULTURALE VIAFLAVIO
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI AMICIZIA E SOLIDARIETÀ CON I POPOLI
ASSOCIAZIONE LUIGI LONGO
ASSOCIAZIONE PER LA PACE
ASSOCIAZIONE POLITICO CULTURALE "ART. 3" DI NAPOLI-CHIAIANO
ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE GIAP, CAGLIARI.
ASSOCIAZIONE PROGETTO DIRITTI ONLUS
ASSOCIAZIONE PUNTO CRITICO
ASSOCIAZIONE ROSSO VERDE
ASSOCIAZIONE SINDACALE AUTONOMA DEI LAVORATORI – SALUZZO (CN)
ASSOCIAZIONE STUDENTESCA DÉMOS - MILANO
AZIONE GAY E LESBICA FIRENZE
CARTA
CASA DEI POPOLI DI ROMA "ANTONIO CAPUANO"
CENTRO DIRITTI DEL LAVORO "P.ALÒ"
CENTRO SOCIALE CENTO PASSI DI FRANCAVILLA FONTANA

CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO
CENTRO SOCIO CULTURALE ARARAT
CIRCOLO AMBIENTE TERRITORIO E BENI COMUNI DI SINISTRA EUROPEA
CIRCOLO ARCI "TINA MERLIN" DI MONTEREALE VALCELLINA (PN)
CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI
COLLETTIVO NOSMET DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE DI FIRENZE
COLLETTIVO RESISTENZA UNIVERSITARIA DI REGGIO CALABRIA
COMITATO "FABIO DI CELMO"
COMITATO 1° MAGGIO
COMITATO CITTADINO IMOLESE

(ASSOCIAZIONE ROSSOVERDE PER LA SINISTRA EUROPEA, ASSOCIAZIONE MIGRANTI AMICI DI BETEL (ANGOLA, ZAIRE, CONGO), CCER, LA PACE DI CASTELGUELFO, ING DI BORGO TOSSIGNANO, SENEGALESI INSIEME, PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SINISTRA EUROPEA, FEDERAZIONE GIOVANILE COMUNISTI ITALIANI, GIOVANI COMUNIST*, IL PERIODICO IL PONTE, AREA LAVORO SOCIETÀ CGIL, COMITATO IMOLESE ACQUA BENE COMUNE)
COMITATO DIP-DIGNITÀ AL PRECARIO
COMITATO GAY E LESBICHE PRATO
COMITATO MIGRANTI DI TORINO E PROVINCIA
COMITATO PER L’ACQUA BENE COMUNE DI REGGIO EMILIA
COMITATO PRECARI FORZE ARMATE
COMITATO ROM E SINTI DI TORINO E PROVINCIA;
COMITATO STILICONE
COMMISSIONE IMMIGRAZIONE PRC DI TORINO;
CONSULTA MIGRANTI DEL COMUNE DI COLLEGNO (TO);
DATANEWS COMMUNICATION
DONNE IN NERO
FABRIANO SOCIAL FORUM
FARFALLE ROSSE
FERMIAMO LA GUERRA- COMITATO DI FIRENZE
FGCI
FORUM AMBIENTALISTA
FORUM PER LA SINISTRA EUROPEA
GAYROMA.IT
GIOVANI COMUNISTE/I
IL CANTIERE
IL COLLETTIVO DI LETTERE E FILOSOFIA DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE
IL COMITATO DI LOTTA DEGLI OPERAI DELLA ELMEC DI PIANOTAVOLA
IL MANIFESTO
ISOLA POSSIBILE
L' ISTITUTO ERNESTO DE MARTINO
LA REDAZIONE DEL QUINDICINALE "... PER LA SINISTRA"
LA RETE FEMMINISTA
LA RETE FEMMINISTA DELLA SINISTRA EUROPEA
LA RINASCITA DELLA SINISTRA
LABORATORIO DELLE IDEE DELLA SINISTRA EUROPEA DI CASSANO ALLO IONIO (CS)
L'ASSOCIAZIONE UNIVESRITARIA E STUDENTESCA L'ALTRA SINISTRA DI PERUGIA
LAVORATORI AUTO - ORGANIZZATI DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO
LE SCUOLE SENZA PERMESSO DI MILANO
LEONCAVALLO
L'ERNESTO
LIBERAZIONE
MEDITERRANEOFORPEACE
MOVIMENTI RETE PER UNA CULTURA INDIPENDENTE E SOSTENIBILE
MOVIMENTO NO-COKE DI TARQUINIA
MOVIMENTO OMOSESSUALE SARDO
MOVIMENTO SARDISTA
NETWORK DELLE COMUNITA' IN MOVIMENTO
NETWORK NAZIONALE STUDENTI SX
PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SE
PER LA SINISTRA
PINK - ASSOCIAZIONE GAY, LESBICA , TRANSESSUALE - VR
PROGETTO VIVERE VEGAN ONLUS
REDS MILANO
RETE DEL NUOVO MUNICIPIO
RETE DI ECOLOGIA SOCIALE-VERDI (MESSINA)
RETE PER UNA CULTURA INDIPENDENTE E SOSTENIBILE
RSU ALMAVIVA FINANCE ROMA
RSU ALMAVIVA SUD
RSU APRIMATIC
RSU CIMA
RSU CONCERIA BONISTALLI E STEFANELLI SANTA CROCE SULL'ARNO
RSU CONCERIA PATRICIA SANTA CROCE SULL'ARNO,
RSU CONCERIA SAN LORENZO CASTELFRANCO DI SOTTO
RSU FINSIEL ALMAVIVA
RSU GSG INTERNATIONAL, SPA
RSU HONDA GIAP
RSU NUOVA
RSU NUOVA MGT
RSU TELESISTEMI FERROVIRI TSF
SINISTRA FLEGREA
SINISTRA LIGURE
SINISTRA ROMANA
STUDENTI DI SINISTRA - UNIVERSITA' DI FIRENZE
TRANSFORM! ITALIA
UIKI (UFFICIO DI INFORMAZIONE DEL KURDISTAN IN ITALIA)
UN PONTE PER
UNALTRACITTÀ/UNALTROMONDO DI FIRENZE
UNALTRALOMBARDIA
UNIONE DEGLI UNIVERSITARI DI NAPOLI
UNITI A SINISTRA
VALVERDE SOCIAL FORUM
WILPF-ITALIA (WOMEN'S INTERNATIONAL LEAGUE FOR PEACE AND FREEDOM)



spiace perchè sono poche e quasi tutte microassociazioni satellite di rifondazione e pdci.
numericamente faccio una previsione di 15-25.000 persone (reali) e 50-100.000 dichiarate; a parte nelle sezioni del Prc non c'è sto fermento in giro.
farebbe comodo andare a vedere le adesioni(come numero e qualità) alla manifestazione contro la precarietà dell'anno scorso.
a me hanno chiesto di partecipare "dai su vieni, che ti offriamo un giro a Roma" e che sono io, uno dello SPI?

p.s. l'appello antifascista alla manifestazione è inguardabile, totalmente avulso da quello che è oggi il "bacillo" a manganello che si diffonde nelle strade e nelle periferie.

[komsomol]

numericamente faccio una previsione di 15-25.000 persone (reali) e 50-100.000 dichiarate; a parte nelle sezioni del Prc non c'è sto fermento in giro.

se così fosse sarebbe un insuccesso; il partito ha lavorato molto dal punto di vista organizzativo. A quanto ne so, comunque, le federazioni che ho sott'occhio porteranno parecchie persone.