Volete ancora la Turchia in Europa?

[gladiator82ct]

Si , ma...
Leggevo oggi che il governo Turco ha deliberato l'intervento in nord Irak contro presunte basi PKK ; in realtà si tratta della solita politica di Ankara di impedire qualsiasi forma di autonomia Curda , anche in paesi vicini.
Temono infatti che un consolidarsi di una entità Curda , pur all'interno del nuovo stato Irakeno , possa diventare in futuro un coagulo per la costituzione di uno stato Curdo indipendente , che comprenda la minoranza nei vari stati della regione (Turchia , Irak , Iran e , in misura minore Siria ).
Imperialismo d'accatto , da pezzenti , di sedicente potenza regionale.
Benissimo , se vuole proseguire in queste politiche da revival di italietta proletaria e scoreggiona in piedi , che facciano pure.
Ma che non pretendano di avere la botte piena e la moglie ubriaca , ambendo ad entrare nella CE.
Se vogliono far parte della comunità europea , devono accantonare le loro ambizioni da satrapi assolutisti e sanguinari.
Qualcuno dovrebbe andargli a dire che la CE non è nata sotto un cavolo , ma dall'incontro di alcuni capi di stato , ancora sconvolti da come l'imperialismo al cubo aveva ridotto i loro paesi....
E che quindi la matrice originale della CE è pacifista ed antiimperialista : ripeto , qualcuno glielo dica , a quei signori di Ankara , generali e neo islamici....

basta rispettare i criteri di copenaghen, cosa che allo stato attuale la turchia non fa...
ma che, dice, si impegna a fare.

se non si rispettano minoranze etniche e diritti umani, in europa non si entra. se i turchi hanno realmente intenzione di entrare nell'unione, devono cambiare.
se la turchia sarà entrata in europa, vorrà dire che al suo interno saranno avvenuti dei cambiamenti positivi.

[Donald 2]

Ah!Questo intendevi!

Ehm...gli anglousraeliani ti sembrano da meno?

..

Mi risulta che l'occupazione USA dell'Irak , con la guerra del 2003 , abbia , fra tanti disastri , determinato un fatto positivo , vale a dire la nascita del Kurdistan Irakeno nelle regioni del nord al confine con Turchia , e Iran.
Tale entità , leggevo recentemente , non manifesta velleità indipendentiste , e in qualsiasi occasione non si qualifica come Kurdistan ma come Kurdistan Irakeno , intendendo con ciò affermare si la sua autonomia ma sempre all'interno dello stato Irakeno , che come noto , non è stato sicuramente tenero con i Kurdi.....
Ad Ankara , anche questa limitata autonomia dà fastidio , tanto che , usando come al solito il pretesto del PKK , vuole mettere fine a tale entità territoriale.
Per me è un fatto gravissimo , un episodio di imperialismo e di arroganza da parte di uno stato , la Turchia , che da una parte cerca di mostrare una immagine democratica moderna ed efficientista , vedi successi economici , dall'altra mostra il suo volto tradizionale di satrapia medioorientale , feroce e violenta , specie con le minoranze indifese , si chiamino Armeni o Curdi.......

[Betelgeuse]

Non mi permetterei mai di dire no al Canton Ticino (capirà, la
7.ma Panzer ha alcuni conti bancari laggiù...) ma sono i Griso-
nesi che non vogliono i Ticinesi ... Conosce i Grisonesi ? Sono
peggio degli Austriaci quando c'era il Führer ... Una vota dove-
vo rientrare con urgenza "al comando", poichè la Swissair lati-
tava e le ferrovie svizzere non erano disponibili, ho affittato a
Lugano un'auto (con targa ticinese, of course) ... passo il con-
fine (tra Ticino e Grisun) e mi fermano subito dopo...consegno
passaporto, patente e libretto di circolazione e prima che pos-
sa aprire bocca, un gendarme (non c'è una definizione migliore)
mi apostrofa: "Quì niente conciliare, quì pagare...e subito..."
Ora, poichè i Grisonesi (in Svizzera) "contano" più dei Ticinesi,
si sta poco a fare 2+2 ... Kapiert ? Jackal, Oberbefehlshaber

mi creda, non è solo un vizietto grigionese. una sera di novembre di qualche anno fa ritornavo in treno a Milano da Zurigo via Basilea...una tratta diversa rispetto a quella segnata sul biglietto ma non c'erano alternative, dovevo assolutamente rientrare e non c'erano altri treni se non assai tardi nella notte. l'amico con cui avevo passato la serata mi assicurò che non aveva importanza, il biglietto era valido comunque. Invece a Basel salirono in due per il controllo e mi multarono per venti franchi (se non erro) da pagare 'sofort!' dissi che non li avevo...si allontanarono per decidere cosa fare mentre io già pensavo di chiedere asilo politico a Ginevra. infine tornarono e: ci dia tutti i soldi che ha. gli ho svuotato la borsa davanti: quindici franchi e parecchie monetine (non tutte, qualcuna, ho scoperto a Milano, si era salvata.)

ancora oggi penso ad una piccola vendetta del mio amico per non essere riuscito a trattenermi quella notte a Zurigo. bis bald...

[King Z.]

Ad Washington , anche questa limitata autonomia dà fastidio , tanto che , usando come al solito il pretesto l'integralismo islamico , vuole mettere fine a tale entità territoriale.
Per me è un fatto gravissimo , un episodio di imperialismo e di arroganza da parte di uno stato , gli U$A , che da una parte cerca di mostrare una immagine democratica moderna ed efficientista , vedi successi economici , dall'altra mostra il suo volto tradizionale di satrapia medioorientale , feroce e violenta , specie con le minoranze indifese , si chiamino Iracheni.......

Scusa ma..alcune correzioni ci calzavano a pennello!

[Betelgeuse]

il peso politico di berlusconi sulla scena internazionale e' meno di zero.

infatti quando c' era lui a scambiarsi pacche sulle spalle con putin i russi ci tagliavano le fornitire di gas, e adesso invece eni ed enel si stanno espandendo in russia.

la politica internazionale non la fai raccontando barzellette, specie se pensi che pecos bill sia un personaggio storico e non un fumetto italiano.

Bon. il fatto che Putin non abbia avuto nessun problema a tagliare le forniture di gas ad un paese del cui premier era amico personale (nonché spesso ospite) la dice lunga sull'intelligenza di una simile scelta politico-energetica da parte dell'attuale classe dirigente, che sta mettendo in mani altrui un settore fondamentale per noi. ed anche, s'intende, sulla qualità della suddetta classe.

[Donald 2]

Scusa ma..alcune correzioni ci calzavano a pennello!

Vabbè....
Posso essere d'accordo con te nel manifestare più di qualche riserva sulla politica di Bush...
Però paragonare gli USA ad uno stato genocida , ce ne vuole.
Vorrei ricordarti come il paese nord americano sia quello che ha tirato fuori l'Europa dalle peste sia nella prima che nella seconda guerra mondiale.
Ma tornando al tema , la formazione degli attuali stati medioorientali risale come noto alla fine del primo conflitto mondiale con la dissoluzione dell'Impero Ottomano.
Chiunque avrà notato come i confini di quegli stati siano diritti , e ciò si spiega perchè sono stati tracciati , in qualche ufficio del Foreign Office di Londra , con una penna ed una riga , come un geometra che lottizza un appezzamento di terreno.
Il problema è che quelle righe sono state tracciate sopra la pelle di interi Popoli , e i Curdi sono fra questi.
Uno stato Curdo ebbe una effimera vita nei primi anni venti , ma poi le successive delibere dei trattati di pace , cancellarono questo stato , che si trovò diviso fra quelli vicini.....
La maggior parte della popolazione Curda si trova all'interno della Turchia , dove è trattata come paria e discriminata.
Può darsi che sia stata abolita in prospettiva di entrare nella CE , ma ho letto che chi scriveva o parlava in Curdo poteva essere arrestato.
Comunque , paragoni con altri stati violenti e sanguinari si sprecano , ma oggettivamente con gli USA , no.....

[pppaaaooolllooo]

francamente mi sembra che l'europa si stia espandendo un pò troppo......

[King Z.]

Vabbè....
Posso essere d'accordo con te nel manifestare più di qualche riserva sulla politica di Bush...
Però paragonare gli USA ad uno stato genocida , ce ne vuole.
Vorrei ricordarti come il paese nord americano sia quello che ha tirato fuori l'Europa dalle peste sia nella prima che nella seconda guerra mondiale.

Bei tempi quelli di Roosvelt..adesso invece abbiamo il Bulletto cow boy..

Ma tornando al tema , la formazione degli attuali stati medioorientali risale come noto alla fine del primo conflitto mondiale con la dissoluzione dell'Impero Ottomano.
Chiunque avrà notato come i confini di quegli stati siano diritti , e ciò si spiega perchè sono stati tracciati , in qualche ufficio del Foreign Office di Londra , con una penna ed una riga , come un geometra che lottizza un appezzamento di terreno.
Il problema è che quelle righe sono state tracciate sopra la pelle di interi Popoli , e i Curdi sono fra questi.

Tracciati da?...Ehm..

Uno stato Curdo ebbe una effimera vita nei primi anni venti , ma poi le successive delibere dei trattati di pace , cancellarono questo stato , che si trovò diviso fra quelli vicini.....
La maggior parte della popolazione Curda si trova all'interno della Turchia , dove è trattata come paria e discriminata.
Può darsi che sia stata abolita in prospettiva di entrare nella CE , ma ho letto che chi scriveva o parlava in Curdo poteva essere arrestato.
Comunque , paragoni con altri stati violenti e sanguinari si sprecano , ma oggettivamente con gli USA , no.....

Io sono favorevole alla nasicta di uno Stato Curdo,e non sto assolutamente difendendo la politica Turca,mi pare però che ci si lamenti quando certe nefandezze le fanno i "non "occidentali,quando invece le facciamo "noi"..

[Donald 2]

Bei tempi quelli di Roosvelt..adesso invece abbiamo il Bulletto cow boy..


Tracciati da?...Ehm..



Io sono favorevole alla nasicta di uno Stato Curdo,e non sto assolutamente difendendo la politica Turca,mi pare però che ci si lamenti quando certe nefandezze le fanno i "non "occidentali,quando invece le facciamo "noi"..

Tracciati da.....
Saprai sicuramente che nel 1918 le superpotenze si chiamavano ancora Gran Bretagna e Francia.
Loro (purtroppo) sono quelli che hanno fatto i giochi dopo la fine del primo conflitto.
E li hanno fatti in modo arrogante e in definitiva stolto , creando le condizioni per il successivo inevitabile conflitto , che se si guarda bene , alla fine ha travolto e distrutto anche loro e i loro imperi.....
Non credo che in quella occasione sia stata determinante la voce degli USA , paese peraltro anticolonialista (vedi editto Monroe)......
Io non sono uno storico , però la responsaboilità della Gran Bretagna nella evoluzione e nella struttura degli stati medio orientali dopo la prima G.M. mi sembra sia universalmente riconosciuta (vedi vicende della Palestina).......

[Hatukase]

Ricordo le discussioni accanite quando tempo fa si parlava dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea.

Anche in quel caso CENTRO destra e CENTRO sinistra si arroccarono su posizioni variegate e contrapposte, spesso a favore.

Cosa ne pensate oggi, alla luce degli ultimi eventi, dopo il cannoneggiamento da parte della Turchia sulle teste dei kurdi?

Forse si stava meglio quando si stava peggio, cioè quando l'Irak non era democratico e il "rais" metteva tutti in riga e prendere posizione era più facile

Ora vi chiedo: quale dovrebbe essere la linea politica del nuovo partito di CENTRO sinistra capeggiato da Veltroni?

Quanto può influire oggi la posizione filoamericana di Berlusconi e la sua amicizia con Tayyip Erdogan ai fini dell'europeizzazione della Turchia?

A questo punto mi sembra ovvio che l' unica soluzione possibile per un adeguato e tranquillo sviluppo economico e sociale sia quella di far tornare l' Europa al momento in cui si chiamava ancora MEC/CEE, tenere solo gli stati che all' epoca formavano il MEC/CEE e respingere ogni ipotesi di allargamento. L' eliminazione dell' Euro, inoltre, sarebbe un gran bene. A comprova basti rivedere la situazione economico sociale degli stati europei degli anni 80 e quella attuale. Stiamo andando di male in peggio.