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  1. #11
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    Se ne è già parlato ed oggi come allora ribadisco che quello del boicottaggio è lo strumento più stupido e controproducente che l'uomo abbia mai inventato. Il boicottaggio rappresenta la rinuncia al convincimento delle parti all'osservanza delle regole di buon senso, giustizia sociale e moralità, per ridurre tutto ad una questione di mercato, un ricatto di mercato. Poichè è sempre al mercato che, ad esempio, la cina si rivolge quando decide di pagare stipendi da fame senza assicurazioni, pensioni e alcun altro tipo di diritto al lavoratore, al mercato si rivolgerà per sapere se il boicottaggio contro di essa costituisca un male maggiore di quello che costituirebbe migliorare la giustizia sociale. E così anzichè eliminare il concetto che le leggi di mercato debbano essere la via maestra da seguire nella convivenza civile, lo si rafforza enormemente. Anzichè eliminare la forza delle leggi di mercato si cambiano semplicemente tali leggi, rafforzando quindi il concetto che bisogna seguirle ad ogni costo.
    ..Perchè i giudici invece di applicare la legge la interpretano

  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Eyes Only Visualizza Messaggio
    Se ne è già parlato ed oggi come allora ribadisco che quello del boicottaggio è lo strumento più stupido e controproducente che l'uomo abbia mai inventato. Il boicottaggio rappresenta la rinuncia al convincimento delle parti all'osservanza delle regole di buon senso, giustizia sociale e moralità, per ridurre tutto ad una questione di mercato, un ricatto di mercato. Poichè è sempre al mercato che, ad esempio, la cina si rivolge quando decide di pagare stipendi da fame senza assicurazioni, pensioni e alcun altro tipo di diritto al lavoratore, al mercato si rivolgerà per sapere se il boicottaggio contro di essa costituisca un male maggiore di quello che costituirebbe migliorare la giustizia sociale. E così anzichè eliminare il concetto che le leggi di mercato debbano essere la via maestra da seguire nella convivenza civile, lo si rafforza enormemente. Anzichè eliminare la forza delle leggi di mercato si cambiano semplicemente tali leggi, rafforzando quindi il concetto che bisogna seguirle ad ogni costo.
    Quello che dici è tipico. La piena rappresentazione della Ideologia Occidentale.
    L'Ideologia Occidentale parte da un assunto principale, che poi se vogliamo è quello classico giudaico-cristiano:
    Non avrai altro Dio all'infuori di me!
    Ossia non c'è benessere senza liberismo. Dunque tutto ciò che funziona è liberista. Ciò che funziona ancora meglio è perchè è ultra-liberista. Dunque la Cina che funziona economicamente meglio di tutti è ultra-liberista.
    Chiunque è appena appena informato sulla Cina sa che questa è una idiozia totale. Ma come si sa le idiozie a forza di essere ripetute assumo lo status di verità. E nella democrazia ciò che vince è ciò che pensa la maggioranza.
    Qui si confonde il mercato con il liberismo. Il mercato tanto per cominciare non è tipico nè del liberismo nè del capitalismo. Il mercato è sempre esistito. Per la verità persino gli economisti marxisti ortodossi sostengono che il mercato c'era anche in Unione Sovietica e a Cuba. Gli USA del New Deal erano keynesiani e anti-liberisti, sebbene non sia venuto a mancare il mercato.
    Ora definire liberista un paese in cui c'è una pianificazione sebbene solo a livello macroeconomico, in cui i settori determinanti dell'economia sono in mano allo stato, in cui l'80% del valore aggiunto delle grande aziende è in mano allo stato è una stupidaggine completa. Sempre che le parole, in questo caso liberismo, abbiano un senso.
    In realtà dice il premio Nobel per l'Economia Stiglitz, la Cina è il numero uno perchè non è liberista. Anzi perchè è tutt'altro che liberista.
    Dirò di più, il liberismo è l'ideologia ufficiale dell'Occidente ma è un sistema che non funziona. Infatti nessun paese lo applica. In USA 27 milioni di persone lavora per lo Stato, e gli USA sono i primi a chiedere dazi doganali contro i loro rivali. Cioè gli USA funzionano nella misura in cui sono ancora statalisti.
    A questo punto ammettendo che la Cina sia comunista si può dire che gli USA non funzionano altrettanto bene come la Cina perchè non sono abbastanza comunisti (o statalisti che dir si voglia).
    Tu parli di regole di giustizia sociale e moralità; certo noi abbiamo dei fulgidi esempi in occidente per quanto riguarda la giustizia sociale (Bush) e la moralità (Berlusconi) e ci stupiamo perchè i cinesi non vogliono seguire questi splendidi esempi.
    Beh è sempre Stiglitz a dire che la Cina ha effettuato la più rapida eliminazione della povertà nella STORIA DELL'UMANITA'. Ma mi rendo conto che forse non è abbastanza, certo non sono il milione di posti di lavoro di Berlusconi (in Cina quest'anno ne creeranno 11 milioni), ma è qualcosina. In nemmeno 30 anni la povertà assoluta è calata da 250 milioni di persone a 18 milioni. La povertà relativa dal 60% all'8%.
    La Cina paga, dici tu, stipendi da fame. Allora figuriamoci l'India, il Vietnam, l'Indonesia e Cuba. Lo stipendio di un cinese è mediamente 8-9 volte quello di un cubano.
    La realtà che porre la questione in termini di raffronto con l'Italia è una scemenza. Allora perchè in Italia non pagano gli stipendi della Norvegia? Oppure quelli del Giappone? Che sono il doppio se non il triplo.
    La Cina semmai andrà raffrontata con l'India e via dicendo. Poi lo stipendio in cifre assolute significa ben poco. Nei raffronti sulla qualità della vita, si usa il raffronto sulla capacità d'acquisto. Lo stipendio medio in Cina è pari al 60% di quello medio italiano. Con differenze. Lo stipendio medio delle aziende statali è pari o superiore a quello di un lavoratore italiano. Lo stipendio pagato dalle multinazionali è in media superiore del 30% a quello di un lavoratore italiano. Qui sto parlando sempre di Purchasing Power Parity.
    Ad esempio nel PIL procapite si nasconde una insidia. Se mediamente si mangiano 4 polli a testa in tutta la nazione, bisogna vedere quanti di questi polli mangia il lavoratore. Un lavoratore in Italia ha uno stipendio che è pari circa al 70% del PIL procapite, il lavoratore cinese invece ha uno stipendio pari al 135% del PIL procapite. Una delle percentuali più alte del mondo!! Questo significa che un lavoratore in Cina è un privilegiato (ad esempio nei confronti dei contadini) e in Italia è una merda. Questo semplice esempio ci dovrebbe far riflettere su chi va a insegnare a chi?
    Per quanto riguarda i diritti, segnalo solo che la nuova legislazione del lavoro, che entrerà in vigore dall'inizio del prossimo anno, e che è una delle più avanzate del mondo è stata approvata contro la volontà delle Camere di Commercio europea e americana in Cina. Questi sarebbero i difensori dei diritti!!!
    Sui sindacati noto solo che in USA lo sciopero è praticamente proibito per tutti i settori che lavorano in qualche modo per lo stato e che oltre il 90% dei lavoratori non è sindacalizzato mentre la Cina è il paese più sindacalizzato del mondo (140 milioni di iscritti). I sindacati sono meno efficaci che in Italia? E allora perchè la Cina ha inanellato negli ultimi tre anni aumenti salariali a due cifre percentuali (tra i più forti del mondo)e in Italia siamo rimasti i penultimi d'Europa (solo il Portogallo ha stipendi inferiori ai nostri)?

  3. #13
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    Boicottare la Cina per le Olimpiade è stupido farlo con le motivazioni che sono state esposte.
    Un tempo gli uomini rischiavano la vita per conoscere quel paese lontano di cui non conoscevano nulla; si entrava in contatto con un mondo che non si conosceva e che tuttora la maggior parte di noi non conosce.
    Marco Polo,ma non solo Lui,si arricchirono di esperienze che li fece migliori.
    Ora mi domando perchè gli atleti dovrebbero rinunciare per motivazioni politiche che magari nemmeno condividono o non conoscono a sufficenza.

  4. #14
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    Io credo che la sinistra sia fondamentalmente succube del Paradigma Occidentalista. Vuole un mondo migliore ma crede che l'unico sistema che funzioni nella realtà sia il liberismo, che in realtà è la vera utopia. La Cina ch enon è liberista è la dimostrazione che oggi è meglio di ieri e che probabilmente domani sarà meglio di oggi. Non è un caso se i cinesi sono i più ottimisti del mondo. La Cina si è prefissa di quadruplicare il PIL entro il 2020. Questo significa che a quella data raggiungeranno grosso modo il nostro livello di vita attuale. La Cina era nel 1949 il paese più povero del mondo. Ancora alla fine degli anni novanta l'onu lo classificava come paese povero, dopo di che lo ha passato tra i medio poveri. Il mese scorso la Cina è stata classificata tra i paesi medi. Nel 2015 secondo le previsoni (se tutto andrà secondo i piani e quest'anno va ben oltre i piani con una crescita record di oltre l'11%) dovrà essere classificata tra i paesi ricchi.
    Uno dei miti più persistenti sono i cosidetti lavoratori schiavi. Prendiamo un operaio specializzato. In Cina che ha una forza lavoro industriale pari a quella di USA+EU+Giappone che cresce di 15 milioni ogni anno(10 milioni di nuovi occupati + 5-5 milioni di contadini che diventano operai) c'è fame di operai specializzati. Uno operaio specializzato cambia spesso lavoro, va dove gli danno di più. Il problema che hanno le multinazionali che vanno in Cina non è trovare manodopera comune, di quella ce n'è in abbondanza, ma quello di trovare manodopera capace e di fidelizzarla. Le maggiore aziende si contendono gli operai specializzati. Una azienda giapponese ha tagliato la testa al toro, offre 400 euro al mese per 40 ore settimanali, pagamento dell'assicurazione sanitaria, di quella anti-infortunistica e di disoccupazione e inoltre il lavoratore deve pagare solo un terzo dell'assicrazione pensionistica, inoltre vari benfits come buoni mensa ecc, e vuole la migliore manodopera. L'esempio è stato subito imitato. Ma sapete quanto sono, a parità del costo del vita, 400 euro in Cina? Sono 1800 euro in Italia. Trovatemi un operaio che guadagna 1800 euro in Italia.

  5. #15
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    Il baicottaggio è uno strumento stupido e controproducente . Infatti quando sento qualcuno ch baicotta la Coca - Cola mi sbellico dalle risate . Ma in questo caso sarebbe servito ad evidenziare un problema . Quello dell'oppressione cinese sul Tibet

  6. #16
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    Oltre al Tibet c'e' il problema reale degli aderenti al Falun che vengono incarcerati, uccisi e venduti (fegato, reni, cornee, ect) al miglior offerente.
    In Canada c'e' una commissione che ha indagato su questo e hanno le prove di questi orribili delitti.

    -N-

  7. #17
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    Citazione Originariamente Scritto da nordista Visualizza Messaggio
    Oltre al Tibet c'e' il problema reale degli aderenti al Falun che vengono incarcerati, uccisi e venduti (fegato, reni, cornee, ect) al miglior offerente.
    In Canada c'e' una commissione che ha indagato su questo e hanno le prove di questi orribili delitti.

    -N-
    Infatti nessun aderente al Fulan Gong è mai stato giustiziato. I trapianti da un condannato a morte giustiziato con un colpo di pistola sono praticamente impossibili, tanto più che ultimamente vengono giustiziati con una iniezione letaleche avvelena gli organi. La prova sarebbe che in Cina vengono fatti trapianti, ma siccome in rapporto alla popolazione ne vengono fatti un terzo di quelli americani, immaginiamoci quale commercio d'organi ci sarà in America. Il Falun Gong è stato messo al bando dopo che, per il rifiuto degli adepti di sottomettersi a cure mediche, erano morte 1500 persone. Il santone a capo del Fulan infatti pretende (in cambio di molto denaro) di curare anche il cancro. Lo stato è intervenuto a difesa del consumatore.

  8. #18
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    si tratta comunque della persecuzione di 100 milioni di persone...

  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da famedoro Visualizza Messaggio
    si tratta comunque della persecuzione di 100 milioni di persone...
    Pare che il Fulan Gong abbia 1500 seguaci in tutto il mondo di cui 100.000.000 in Cina!!
    Sta balla fa il paio con un altro gruppo di fanatici, quelli di Epoch Times che sostengono di avere convertito via E-mail 40 milioni di membri del Partito Comunista Cinese, che si sarebbero dimessi... Infatti. nel mentre, i membri del Partito sono passati da 60 milioni a 73 milioni. In USA i cosidetti deprogrammatori, che si interessano delle sette, sostengono che il Fulan fa dei veri e propri lavaggi del cervello. Inoltre essendo una setta omofobica è venuta in contrasto con la potente lobby omosessuale che dice peste e corna del Fulan.
    per una visione critica sul Fulan quella di un ex seguace sino-americano:
    http://www.politicaonline.net/forum/...&postcount=193
    e seguenti...
    Il problema del Fulan è che prometteva cure miracolose così reclutava spesso gente malata che poteva essere curata o comunque poteva trovare sollievo dalla medicina scientifica. Giocava insomma sulla disperazione della gente in maniera non troppo disinteressata. E' un problema comune di questi impostori.

  10. #20
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    Perchè boicottare le olimpiadi cinesi ?

 

 
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