Originariamente Scritto da
msft vercelli
Martedì 16 ottobre ore 20,45:
Non contenti di averci propinato per mesi l’evento delle “primarie” del 14 ottobre come l’evento più importante in assoluto, il tutto anche se le primarie servono a decidere il candidato di uno schieramento non il suo leader.
Non contenti di aver speso milioni di euro per elaborare una consultazione con tanto di candidati, liste, campagna elettorale, affissione di manifesti e distribuzione di volantini.
Non gli bastava aver messo in piedi una macchina elettorale micidiale per portare al voto il 5% (cinque per cento) degli italiani o di chi vive in Italia, visto che potevano votare anche gli immigrati. Circa la stessa percentuale che negli anni ’80 votava per il MSI-DN e che era sistematicamente tagliata fuori della vita politica della Nazione.
Non era sufficiente che i candidati alla prestigiosa carica di leader del PD abbiano girato in lungo ed in largo la penisola per promuovere la loro causa, non importa se alcuni di loro occupano importanti cariche istituzionali, in fondo l'amministrazione d’importanti città quali Roma può anche essere trascurata per qualche mesetto.
Non si sono accontentati di tenere tutta l’opinione pubblica occupata per l'importante voto del 14 ottobre, questa radiosa giornata rivoluzionaria che ha deciso chi sarà il futuro leader dell'opposizione in Italia.
Insoddisfatti di aver creato, per l’occasione, regole assurde: gli elettori italiani per votare hanno dovuto presentarsi al seggio di competenza con documento e tessera elettorale, i minorenni e gli stranieri, che la sinistra com'é noto ama moltissimo, certo più che gli italiani, solo esibire con il documento. In pratica chi è nel pieno diritto di esprimere un voto (i maggiorenni italiani iscritti nelle liste elettorali) ha dovuto produrre un documento in più di chi diritti elettorali non ne possiede.
Non contenti, infine, di aver trascinato al voto anche decine di migliaia di persone alle quali, in effetti, delle cosa non potava importare di meno e che hanno pagato un euro per votare scheda bianca, probabilmente per qualche motivo dovevano darsi presenti.
Non contenti di tutto questo, martedì sera l’atto più grave e deprecabile: la diretta TV di Grecia-Italia under 21 sostituita dall’illuminato dibattito sul PD, bene hanno commesso l’errore più grave di tutti, il calcio in Italia non si tocca, la fine del governo di centro-sinistra è prossima.