l Impero americano e' spacciato:alcune cause...

[zhanghe]

E' sempre piu' evidente che l Impero americano sti sta' lentamente disgregando,non solo in Europa l' opinione pubblica sta diventando sempre piu' critica riguardo agli "esportatori della democrazia" ma anche in Asia,e non solo nei paesi di fede musulmana.
Il motivo a mio modo di vedere e' da ricercarsi nella debole base ideologica che dovrebbe fungere da collante per i vari "possedimenti" ameri-cani.
Gli USA possiedono un serie di alleanza le cui leadership sono state persuase,corrotte nel perseguire un modello economico che torna a vantaggio solamente a quella cricca che guida gli USA piuttosto che alle nazioni che questi leader rappresentano.
DUrante la guerra fredda questo gioco funzionava,la paura del comunismo trascino' molti stati nella sfera di influenza americana.
La guerra fredda duro' abbastanza da illudere gli USA che questo
sarebbe stato abbastanza a mantenere i loro "alleati" uniti per sempre.
La convinzione che il mondo avrebbe sempre guardato agli USA come il proprio Fuehrer venne rinforzata dal dittatore piu' impopolare del mondo
Saddam Hussein nel 1991.
Ma questo castello di sabbia dta lentamente disgregandosi.L'arroganza
sfacciata degli americani sta' facendo perdere agli USa la credibilita' e sempre piu' nazioni non desiderano piu' far parte dell Impero Americano.


Il tentativo patetico di aggiungere Afaganistan e Iraq all impero sta mostrando che gli USA hanno perso il controllo di allineare le proprie possessioni.Il corrompere e' un arma di dubbia efficacia sul lungo termine
(dare soldi a paesi con cui sei in debito per averli prima sfruttati non serve neanche un grannche)..

[zhanghe]

si...recentemente, perche di guerre ne hanno perse piu' di due nella loro storia

[Hatukase]

[quote=TANGDAREN;6486877]E' sempre piu' evidente che l Impero americano sti sta' lentamente disgregando,non solo in Europa l' opinione pubblica sta diventando sempre piu' critica riguardo agli "esportatori della democrazia" ma anche in Asia,e non solo nei paesi di fede musulmana.
Il motivo a mio modo di vedere e' da ricercarsi nella debole base ideologica che dovrebbe fungere da collante per i vari "possedimenti" ameri-cani.
Gli USA possiedono un serie di alleanza le cui leadership sono state persuase,corrotte nel perseguire un modello economico che torna a vantaggio solamente a quella cricca che guida gli USA piuttosto che alle nazioni che questi leader rappresentano.
DUrante la guerra fredda questo gioco funzionava,la paura del comunismo trascino' molti stati nella sfera di influenza americana.
La guerra fredda duro' abbastanza da illudere gli USA che questo
sarebbe stato abbastanza a mantenere i loro "alleati" uniti per sempre.
La convinzione che il mondo avrebbe sempre guardato agli USA come il proprio Fuehrer venne rinforzata dal dittatore piu' impopolare del mondo

Gli USA hanno grossi problemi perchè diverse nazioni (Cina, Giappone) stanno già mettendo sul mercato i titoli di stato usa che a suo tempo avevano acquistato, il credito usa si registringe sempre di più e prima o poi non potranno continuare a sostenere tutte le spese militari come hanno fatto fino ad oggi, finiranno un po' come l' URSS, ossia cone le pezze al culo per aver speso troppo in armamenti.....ben gli stà.

[Furio_Camillo]

E' sempre piu' evidente che l Impero americano sti sta' lentamente disgregando,non solo in Europa l' opinione pubblica sta diventando sempre piu' critica riguardo agli "esportatori della democrazia" ma anche in Asia,e non solo nei paesi di fede musulmana.
Il motivo a mio modo di vedere e' da ricercarsi nella debole base ideologica che dovrebbe fungere da collante per i vari "possedimenti" ameri-cani.
Gli USA possiedono un serie di alleanza le cui leadership sono state persuase,corrotte nel perseguire un modello economico che torna a vantaggio solamente a quella cricca che guida gli USA piuttosto che alle nazioni che questi leader rappresentano.
DUrante la guerra fredda questo gioco funzionava,la paura del comunismo trascino' molti stati nella sfera di influenza americana.
La guerra fredda duro' abbastanza da illudere gli USA che questo
sarebbe stato abbastanza a mantenere i loro "alleati" uniti per sempre.
La convinzione che il mondo avrebbe sempre guardato agli USA come il proprio Fuehrer venne rinforzata dal dittatore piu' impopolare del mondo
Saddam Hussein nel 1991.
Ma questo castello di sabbia dta lentamente disgregandosi.L'arroganza
sfacciata degli americani sta' facendo perdere agli USa la credibilita' e sempre piu' nazioni non desiderano piu' far parte dell Impero Americano.


Il tentativo patetico di aggiungere Afaganistan e Iraq all impero sta mostrando che gli USA hanno perso il controllo di allineare le proprie possessioni.Il corrompere e' un arma di dubbia efficacia sul lungo termine
(dare soldi a paesi con cui sei in debito per averli prima sfruttati non serve neanche un grannche)..

Tutto giusto... Si dimentica pero' che l'"Impero" è in mano a tali mostri (che per altro hanno gia' fatto vedere al mondo di cosa sono stati capaci nel 1945 con Hiroshima e Nagasaki) , che non si sa cosa potra' succedere...
Gli Ebrei hanno sempre nel profondo della loro anima il mito di "muoia Sanson con tutti i filistei"......


Eric

[Dragonball (POL)]

E' sempre piu' evidente che l Impero americano sti sta' lentamente disgregando,non solo in Europa l' opinione pubblica sta diventando sempre piu' critica riguardo agli "esportatori della democrazia" ma anche in Asia,e non solo nei paesi di fede musulmana.
Il motivo a mio modo di vedere e' da ricercarsi nella debole base ideologica che dovrebbe fungere da collante per i vari "possedimenti" ameri-cani.
Gli USA possiedono un serie di alleanza le cui leadership sono state persuase,corrotte nel perseguire un modello economico che torna a vantaggio solamente a quella cricca che guida gli USA piuttosto che alle nazioni che questi leader rappresentano.
DUrante la guerra fredda questo gioco funzionava,la paura del comunismo trascino' molti stati nella sfera di influenza americana.
La guerra fredda duro' abbastanza da illudere gli USA che questo
sarebbe stato abbastanza a mantenere i loro "alleati" uniti per sempre.
La convinzione che il mondo avrebbe sempre guardato agli USA come il proprio Fuehrer venne rinforzata dal dittatore piu' impopolare del mondo
Saddam Hussein nel 1991.
Ma questo castello di sabbia dta lentamente disgregandosi.L'arroganza
sfacciata degli americani sta' facendo perdere agli USa la credibilita' e sempre piu' nazioni non desiderano piu' far parte dell Impero Americano.


Il tentativo patetico di aggiungere Afaganistan e Iraq all impero sta mostrando che gli USA hanno perso il controllo di allineare le proprie possessioni.Il corrompere e' un arma di dubbia efficacia sul lungo termine
(dare soldi a paesi con cui sei in debito per averli prima sfruttati non serve neanche un grannche)..

Io fossi in te non sarei allegro se l' "Impero Americano" crollasse,visto che il boom cinese è proprio dovuto all'export verso gli Stati Uniti.

[SANGRIA]

Sono anlisi molto superficiali. Non si tiene conto della svalutazione del dollaro solo nei confronti dell'euro (e non dello yen e dello youan) che rende competitive le aziende americane, molte delle quali sono piccole e medie imprese che hanno già un vasto mercato interno e oggi si affacciano al mercato mondiale, al ridimensionamento dell'economia fata di aria fritta a favore di quella reale.
L'antiamericanismo è sempre esistito, esiste dal 1776, oggi è più forte per via dell'amministrazione Bush, ma quando cambierà presidente tutto sarà di nuovo in discussione. L'antiamericanismo non morirà di certo, giammai, ma certi atteggiamenti verranno ridimensionati.
Circa la Guerra in Iraq e Afghanistan, solo il tempo dirà se saranno guerre vinte o perse. Lo affermo perché l'obiettivo strategico principale, quello dell'instaurazione di governi filo-occidentali in due aree chiave del paese e la rimozione completa del vecchio estabilishment è compiuta, quello che è duro è l'attrito che si trova nei vasti territori e nessuno può sapere come andranno le cose e sopratutto, anche se gli americani andassero via, si instaurerebbe un regime antiamericano per forza? Non è detto, probabilmente l'area rimarrebbe instabile per anni, e questo sarebbe un successo marginale del panamericanismo poiché paradossalmente un'area instabile è più manovrabile di una stabile poiché non esiste una leadership forte che può rifiutare offerte politiche, militari, economiche.

Circa l'Europa, ogi con il Supereuro sempre di più si lega a dopio filo con gli Stati Uniti. Primo perché trova conveniente importare beni dagli states, sopratutto beni di alta tecnologia.
E' da notare anche come ad oggi la NATO si sia allargata ad altri cinque paesi, paesi che entrano nella sfer di influenza americana e sono terreno fertile poiché mercati acerbi avidi di beni di ogni genere. Mah, io questo declino così cristallino non lo colgo, forse per alcuni è più una speranza.

[Furio_Camillo]

Sono anlisi molto superficiali. Non si tiene conto della svalutazione del dollaro solo nei confronti dell'euro (e non dello yen e dello youan) che rende competitive le aziende americane, molte delle quali sono piccole e medie imprese che hanno già un vasto mercato interno e oggi si affacciano al mercato mondiale, al ridimensionamento dell'economia fata di aria fritta a favore di quella reale.
L'antiamericanismo è sempre esistito, esiste dal 1776, oggi è più forte per via dell'amministrazione Bush, ma quando cambierà presidente tutto sarà di nuovo in discussione. L'antiamericanismo non morirà di certo, giammai, ma certi atteggiamenti verranno ridimensionati.
Circa la Guerra in Iraq e Afghanistan, solo il tempo dirà se saranno guerre vinte o perse. Lo affermo perché l'obiettivo strategico principale, quello dell'instaurazione di governi filo-occidentali in due aree chiave del paese e la rimozione completa del vecchio estabilishment è compiuta, quello che è duro è l'attrito che si trova nei vasti territori e nessuno può sapere come andranno le cose e sopratutto, anche se gli americani andassero via, si instaurerebbe un regime antiamericano per forza? Non è detto, probabilmente l'area rimarrebbe instabile per anni, e questo sarebbe un successo marginale del panamericanismo poiché paradossalmente un'area instabile è più manovrabile di una stabile poiché non esiste una leadership forte che può rifiutare offerte politiche, militari, economiche.

Circa l'Europa, ogi con il Supereuro sempre di più si lega a dopio filo con gli Stati Uniti. Primo perché trova conveniente importare beni dagli states, sopratutto beni di alta tecnologia.
E' da notare anche come ad oggi la NATO si sia allargata ad altri cinque paesi, paesi che entrano nella sfer di influenza americana e sono terreno fertile poiché mercati acerbi avidi di beni di ogni genere. Mah, io questo declino così cristallino non lo colgo, forse per alcuni è più una speranza.

Chi non coglie viene còlto.....


Eric