Aumentati dell’1,7 per cento i prezzi nell’ultimo anno. Lo rivela un’indagine Istat sull’andamento dei prezzi. La ripresa dell’inflazione si deve soprattutto all’accentuarsi delle tensioni al rialzo nel comparto alimentare ed in particolare all’accelerazione della crescita dei prezzi di pane e cereali, passata dal 2,9 per cento di agosto al 4,6 per cento di settembre. Il prezzo del pane risulta così aumentato del 7,5 per cento rispetto al 2006 (più 4,2 per cento ad agosto), mentre quello della pasta è cresciuto del 4,5 per cento. Tendenze accelerative riguardano anche i prezzi delle carni (2,8 per cento), e in particolare del pollame (6,7 per cento), e del latte (3,2 per cento). Permane elevato il tasso di crescita tendenziale dei prezzi della frutta (5,6 per cento).

Tutti beni di prima necessità.
A fronte dell’aumento generalizzato dei prezzi, in Italia si registrano invece salari che sono tra più bassi d’Europa.
Valorizzare Il Saper Fare ribadisce quindi che è necessario e urgente un meccanismo di recupero del potere di acquisto per pensioni, salari e stipendi.
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