Originariamente Scritto da
don rodrigo
vorrei fare una breve analisi partendo da sinistra:
abbiamo una serie di partiti medio-piccoli Rifondazione-Comunisti italiani-verdi che molto probabilmente (vedi intervista a Russo Spena su
www.balestratesi.it) si uniranno nella famosa Cosa Rossa insieme a quella Sinistra democratica di Mussi; il neo(ri)nato Partito socialista riunirà alcune anime sparse di questa area (Boselli-Craxi-De Michelis-alcuni fuoriusciti dal PD);il PD doveva fungere da sintesi e riunire quanto più possibile il centro-sinistra,l'effetto al momento è stato l'esatto opposto: dalla fusione fra DS e Margherita sono nati il PD,Sinistra democratica,parte del Partito socialista,I Libdem di Dini,l'Unione democratica di Bordon e molte altre defezioni si prevedono (l'ultima del senatore ex AN Fisichella,passato proprio oggi al gruppo misto);l'Italia dei Valori che flirta con AN (diciamocelo chiaro, senza Berlusconi in campo, Di Pietro sarebbe stabilmente in un partito di destra) e col suo leader ha fatto sapere che questa sarà l'ultima volta che governerà con i comunisti;i Radicali che non fanno più casa comune con lo SDI nella Rosa nel Pugno e si ritrovano da soli; l'Udeur che è in cerca di un posto al sole, al momento si limita a minacciare una uscita dal governo, ma i tempi forse ancora non sono maturi (forse)
L’UDC in questo anno e mezzo ha provato a “smarcarsi” dal resto della opposizione,ma in pratica nei momenti che contano (le votazioni alla Camera e al Senato), tranne che per il rifinanziamento delle missioni all’estero ha sempre votato con gli alleati della CDL; Forza Italia che forte del suo essere il partito maggiore, ha assunto spesso una posizione ondivaga su alcune questioni importanti: Referendum elettorale,partito unico fra tutti; AN che sta proseguendo nel suo cammino di moderazione, per avvicinarsi sempre più a quel PPE di centrista memoria,abbandonando le sue origini di partito di Destra;la Lega ha due volti per me, c’è la Lega di governo , che a mio avviso è un buon partito e soprattutto affidabile (vedi Maroni al Lavoro,Castelli alla Giustizia in primis) e poi c’è la Lega “esagerata” , quella delle esternazioni incomprensibili e ingiustificabili; poi ci sono una serie di mini partiti che si rifanno alla tradizione centrista (DC per le autonomie,Pensionati,PRI,PLI) e altri che si richiamano alla destra sociale (Fiamma,la Destra,AS).
La soluzione che auspico, che vi proporrò adesso è forse da libro dei sogni, nel senso che i tempi non sono realmente maturi, perché non abbiamo la maturità politica che occorre, ma tant’è…
1. La cosa rossa, partito di lotta e non di governo
2. PD alleato col Partito Socialista e il Partito Radicale
3. PPE (che comprende FI,UDC,Udeur,parte della Margherita,parte di AN, parte della Lega e micro partiti democristiani) alleato con una formazione di chiaro stampo Liberale (parte di FI,parte di AN,PLI,PRI,Libdem,radicali riformisti)
4. Lega Nord (dura e pura) alleata con partiti autonomisti
5. Destra sociale
Mi sembra una cosa così assurda che nel Parlamento europeo gli eletti in FI,UDC e Udeur siano insieme e poi nel Parlamento Italiano sembra che parlino con due lingue diverse