No, no, se ci pensi è vero... I comunisti erano una fazione politica, igli islamici sciiti lo sono a livello sociale e teologico. Le Brigate rosse sono il prodotto di una interpretazione distorta e violenta del comunismo, i talebani interpretano in maniera distorta e violenta il corano. Le Brigate Rosse commettevano attentati, omicidi e rapine per puntare poi ad una fantomatica rivoluzione rossa, i talebani vendono oppio, sequestrano e si fanno saltare in aria perseguendo l'obiettivo di una rivoluzione e di un nuovo stato islamico ultraortodosso com'era in Afghanistan e i nemici sono gli stessi, il capitalismo, l'occidente e i suoi simboli politici, culturali ed eventualmente religiosi... Si può non essere d'accordo ma il paragone non mi sembra poi così campato in aria.
Non è vero, sono parametri molto indicativi, invece perché non è una divisione ma si basa su una gaussiana che conta una maggioranza con un certo reddito e valuta con giusto peso le varianze dei super-ricchi e dei poveracci. Ad esempio l'Itaia, con la divisione nuda e cruda, avrebbe un PIL inferiore a quello dichiarato. Comunque una divisione del genere dà una media, che è l'integrale della ricchezza quindi una stima abbastanza accettabile poiché il PIL è la somma di tutta la ricchezza prodotta da una nazione. E' infatti accettabile un PIL pro capite di 7000 $ l'anno in Cina a fronte di 43.000 in america, un uomo medio guadagna circa 3000 dollari l'anno, un cinese in media meno di 600, parenti di 20 dollari il giorno. Si sa che c'è chi vive con un dollaro al giorno, ma ci sono anche i miliardari, il PIL pro capite da una stima approssimativa ma indicativa del benessere delle persone. Va ovviamente preso con le molle e cva considerato che ci sono grossissime varianze, sopratutto in certi paesi come l'Arabia Saudita dove gran parte della ricchezza è appannaggio di una ristrettissima minoranza, c'è da dire che se poi questa ricchezza non viene spesa nel paese, ipso facto redistribuendo la ricchezza, questa nonentra nel PIL e quindi il dato non diventa troppo bugiardo.
Benessere dato dallo sfruttamento di risorse naturali e per questo non eterno.
Faccio l'esempio del Kuwait, che conosco meglio degli altri paesi del GCC. Il Kuwait siede sopra il 10% delle risorse petrolifere mondiali. Considerata l'estensione territoriale non è poco.
La popolazione effettiva munita di cittadinanza rappresenta circa il 14% della popolazione totale. Ai cittadini (eredi delle famiglie tradizionali di Al Kuwait) è garantita una quota dei dividendi dati dalla estrazione e vendita del petrolio, che negli ultimi anni è aumentata di ben 400 KD. Non è necessario avere un lavoro per ottenere questa quota che spetta di diritto a ogni cittadino del Kuwait. Oltre a questo, si è discussa una legge per affidare gratuitamente le abitazioni alle giovani coppie di cittadini kuwaitiani. Il resto della popolazione è composto da immigrati e da tribù nomadi di bedouins (questi ultimi mal sopportati perchè spesso legati al contrabbando di ogni tipo di merce, incluso l'alcol) praticamente senza diritti.
Il parallelo col Pakistan, nazione molto, troppo povera, regge solo fino a un certo punto.