Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: La vera minaccia

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    13,127
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito La vera minaccia

    Il governo ordina al Giornale che cosa mettere in pagina.
    Già di per sé la circostanza è piuttosto grave. In più, avendo il governo attualmente le idee un po’ confuse, beh, finisce per dare ordini anche piuttosto strampalati. Come dire? Roba da farsi bocciare all’esame di giornalismo.
    I fatti, innanzitutto.
    Due giorni fa alla redazione romana del Giornale arriva una lettera minatoria: contiene un bossolo e alcune frasi deliranti rivolte a Prodi.
    Immediatamente chiamiamo la Digos. Dopo esserci consultati con le forze dell’ordine, che analizzano il documento, risulta subito evidente che bisogna evitare di dare enfasi mediatica al gesto di un folle, che si firma con un insistente Comitato di Giustizia Sociale.
    Decidiamo pertanto di darne notizia solo in breve nel pezzo sulle minacce ricevute dai magistrati Forleo e De Magistris.
    Ieri mattina il portavoce del Governo, Silvio Sircana, ha fatto un comunicato ufficiale per accusare il Giornale di non aver drammatizzato la notizia del bossolo.
    Subito dopo ha specificato che la linea del presidente del Consiglio è di non drammatizzare questi fatti.
    Ma allora se la linea della Presidenza del Consiglio è non drammatizzare, perché diavolo noi avremmo dovuto farlo?
    Ci sarebbe da ridere se la libertà di informazione non fosse una cosa molto seria. Tanto più che noi non abbiamo sottovalutato nulla. I
    nfatti ci siamo rivolti alla Digos.
    Insieme a quella per Prodi l’altra mattina in redazione è arrivata anche un’altra lettera minatoria, firmata dalla Direzione Nazionale Gruppi Ritorsione delle vere Brigate Rosse, che chiedeva la gambizzazione dei giornalisti e la condanna a morte vocale di Lucio Dalla.
    Abbiamo consegnato pure quella alla Digos senza darne notizia.
    E Lucio Dalla, tanto per dire, non ha protestato.
    A questo punto ho un dubbio: che cosa ha scatenato la reazione di Palazzo Chigi?
    L’avversione pregiudiziale nei confronti del Giornale?
    Il desiderio di distogliere l’attenzione dai loro guai?
    O l'invidia per lo spazio mediatico ottenuto dai bossoli dei magistrati De Magistris e Forleo?
    Ma può un governo essere mosso da così vanesie valutazioni?
    E soprattutto può un governo dettare la linea editoriale ad un libero quotidiano?

    All’interno troverete i documenti e le foto, tutto quello che abbiamo ricevuto. Ormai il tono raggiunto dalla polemica ce lo impone. Ne siamo costretti.
    Voi riderete un po’ con noi, Dalla, Venditti e Bennato.
    Ma davvero Sircana pensa che la sicurezza del premier si difenda enfatizzando il gesto di qualche cretino? Noi avevamo scelto un comportamento di saggezza e responsabilità.
    Evidentemente per il governo queste sono ormai parole sconosciute.

    Mario Giordano, dir. de www.ilgiornale.it

    saluti

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    13,127
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Sircana, il ventriloquo dell'uomo in grigio

    Ma non è - si chiedono i nostri lettori - che Silvio Sircana ha il dente avvelenato con il Giornale perché fu il primo quotidiano (seguito a ruota dagli altri) a rompere l’embargo informativo che impediva la pubblicazione della sua foto a bordo dell’ormai mitica Volkswagen mentre chiacchierava con un trans dopo una cena al ristorante?
    Si può rispondere tranquillamente no, perché fu lo stesso portavoce di Romano Prodi, nel giorno più difficile della sua vita, a chiedere che i media squarciassero il sipario della censura istituzionale: «Pubblicate tutto». E fu sempre lui a chiedere che si facesse luce sul giallo delle foto che potevano comprometterlo. Un mago. Le foto, rubate da un paparazzo, messe all’asta da Fabrizio Corona, contese fra i grandi settimanali. Rifiutate con stile da Alfonso Signorini di Chi, furono poi prese, misteriosamente, da Pino Belleri di Oggi (non per pubblicarle, ma - curioso! - per secretarle in una cassaforte Rizzoli).
    No, non è per questo che Sircana ieri sparava a palle incatenate contro di noi: piuttosto per una radicata scelta comunicativa. Ci sono portavoce che tendono a farsi «porta-silenzio», amano la discrezione operosa, la dissolvenza dietro i propri leader (su tutti lo straordinario Roberto Rao, uomo-ombra di Pier Ferdinando Casini). E altri, invece, che sono più protagonisti dei loro capi, che gli rubano la scena per supplire ai loro handicap comunicativi. Uno di questi fu Fabrizio Rondolino, capo della comunicazione di Massimo D’Alema a Palazzo Chigi costretto a lasciare l’incarico per due capitoletti hard nel suo romanzo Secondo avviso. Sircana ha imboccato questa strada, non per diletto ma per obbligo: avendo un leader che bofonchia, almeno lui deve parlar chiaro.
    Dovendo gestire un premier dalla biografia tutto sommato grigia (la cosa più emozionante di Prodi è la sua bicicletta) ha messo in piazza la propria. Così sappiamo che Sircana ha 55 anni, è torinese ma ha studiato al liceo Visconti di Roma (uno dei migliori della città), che voleva fare la rockstar, che cura la sua Fender Stratocaster come una balia. Abbiamo le foto di lui che strimpella la chitarra per Flavia, Romano (e tutta la compagnia prodiana) nell’indimenticabile notte al cardiopalma delle ultime elezioni. Sappiamo che ha un figlio e una moglie che nel momento più duro gli si sono stretti intorno. Che il giorno dopo lo scandalo lady Sircana si è fatta fotografare col marito mentre passeggiava in centro (messaggo mediatico, prima ancora che coniugale). Sappiamo che Sircana ha portato Prodi alla vittoria nel 1996, e che subito dopo si è ritirato, come i grandi che sanno uscire di scena quando vincono. Che poi ha scelto di rimettersi al fianco del premier nel 2006, con un «ritorno» in campo che ricorda il crepuscolarismo di Clint Eastwood ne Il Cavaliere pallido: : i vecchi eroi con i capelli brizzolati, solo più malinconici e stanchi. Ama la bella vita, il buon vino.
    È magro, magrissimo, anche per una brutta malattia che ha sconfitto, e su cui scherza come pochi: «Il bello di non avere più lo stomaco è che non ingrassi!». Ha il gusto per la battuta, persino sul suo leader. Un giorno, con Prodi che saliva per la prima volta su una Panda all’idrogeno, strabiliava i giornalisti con previsioni sarcastiche: «Ora va sbattere...». Un’altra volta che il premier a Porta a porta magnificava le virtù del governo, che aveva «fatto sparire le file», lui in sala stampa non resisteva: «Certo, negli obitori non si aspetta più».
    La volta in cui Prodi doveva rispondere a Grillo, annunciò: «Vedrete che battuta dice da Vespa!». Ma la scena non riuscì come previsto.
    Il conduttore chiedeva a Prodi: «Che dice a Grillo?». E quello: «Ehhh..». Vespa: «Quel che mi ha detto in ascensore?». E il premier: «Hi-hi-hi..». E Vespa, sillabando: «So-no sve-glio co-me un Gril-lo, no?». E Prodi: «Già! Come un Grillo! Ehhh».
    Il giorno dopo era il titolo di tutti i giornali. Solo perché lo spin doctor aveva «imboccato» anche il conduttore. Un mago.
    Per cui sbaglia di grosso chi pensa che Sircana sia mosso da protagonismo. Lucidamente, in un momento di crisi di immagine prodiana, rilancia l’iperbole per calamitare l’attenzione sul conflitto contro «la destra». Oggi, nel suo ufficio di Palazzo Chigi leggendo questo giornale penserà: «Bingo!». Ma «l’effetto bossolo» dura meno dell’«effetto Veltroni», e questo nemmeno il «mago-Sircana» può evitarlo.

    www.ilgiornale.it del 19 ott. 07 pg 3

    saluti

 

 

Discussioni Simili

  1. Esteri La vera minaccia all’esistenza d’Israele
    Di dedelind nel forum Politica Estera
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 06-01-12, 13:23
  2. Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 05-05-08, 09:12
  3. Pisanu: vera la minaccia terroristica a Berlusconi.
    Di destracristiana nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 04-11-05, 22:15
  4. ..la vera minaccia per internet..
    Di nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 10-10-04, 18:22

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito