Secondo me ci vuole un poco di moderazione...bisogna cercare di ridurrre il precariato più possibile, però in certi casi meglio precario che in nero o disoccupato! Quindi creare delle forme che concilino la flessibilità e stabilità!
Meglio lavorare in nero che precario.
Esperienza personale.
Si guadagna di + e si hanno le stesse (non)garanzie.
Nel precariato non c'è dignità umana, almeno da disoccupato quella ti rimane.
E Angeletti dovrebbe essere preso a calci a vita per quello che dice, considerando che (dovrebbe) rappresentare i lavoratori e battersi perchè le loro condizioni nel mondo del lavoro migliorino. O no ?
ridurre drasticamente tasse contributi e prebende
ognuno pr se
ci sono lavoratori ipertutelati, i sindacati rompono i coglioni per farli andare in pensione a 58 anni, poi ci sono i lavoratori precari senza tutele, senza garanzie e che la pensione non la vedranno mai, questi ultimi (ultimi in tutti i sensi) la prendono nel culo da tutti: sindacati, imprenditori, politici.
i sindacalisti che difendono la legge biagi per me sono (senza troppi giri di parole) dei traditori e dei venduti, si dovrebbero solo vergognare.
la legge biagi fa emergere dal nero? poi però in tasca a un lavoratore a progetto in un call center entrano meno soldi che a un cameriere o a chi fa volantinaggio in nero...