Per chi non fosse avvezzo ai modi di dire popolari, Don Falcuccio è colui che per antonomasia, in specie a Roma, rimase con una mano davanti ed una di dietro.
Per chi non fosse avvezzo ai modi di dire popolari, Don Falcuccio è colui che per antonomasia, in specie a Roma, rimase con una mano davanti ed una di dietro.
Giordano (Prc): "Queste sono le nostre primarie"
Sinistra in piazza contro il precariato: "Siamo mezzo milione"
Alla manifestazione di Roma sul Welfare anche molte bandiere Cgil. Russo Spena dà le prime cifre: "Il governo si può salvare solo se ascolta questo popolo, e non contrattando con Dini''. Ingrao si unisce al corteo. Damiano: "Il governo non teme la piazza ma il corteo è un errore". (Fotogallery). E in mattinata al Capranica contromanifestazione a sostegno della legge 30. Cisl e Uil: "Legge Biagi va difesa"
Roma, 20 ott. - (Adnkronos/Ign) - La manifestazione contro la precarietà e il protocollo sul welfare è partita da piazza dei Cinquecento e, passando per via Cavour, arriverà intorno alle 17 a piazza San Giovanni. In testa al corteo lo striscione "Siamo tutti un programma", dietro la rappresentanza dei parlamentari e degli esponenti politici che vi partecipano, tra i quali Pietro Ingrao oltre a Giovanni Russo Spena, Gennaro Migliore, Ramon Mantovani, Vittorio Agnoletto e Mauro Bulgarelli. Moltissime le bandiere della Cgil che sventolano accanto a quelle di Rifondazione comunista e del Pdci secondo cui "non è una manifestazione contro il governo".
La sinistra radicale risponde così in massa alla manifestazione, indetta da 'Liberazione', 'Il Manifesto' e dal periodico 'Carta, con grande soddisfazione degli organizzatori che parlando con il capogruppo di Rifondazione comunista al Senato Giovanni Russo Spena avanzano già le prime cifre. ''E' una manifestazione straordinaria, siamo almeno mezzo milione -comunica subito Russo Spena-. Voglio dire a Prodi che questa manifestazione deve essere ascoltata. Il governo si può salvare solo se ascolta questo popolo, e non contrattando con Dini''. Tra la folla dei manifestanti ci sono soprattutto giovani. Nutrita anche la partecipazione dalle regioni, che sono arrivate con propri striscioni per contrastare la legge 30 di cui si chiede l'abolizione a gran voce.
E il leader del Pci Pietro Ingrao che da qualche anno aderisce a Rifondazione comunista, fa il suo ingresso nel lungo serpentone quasi all'altezza della basilica di Santa Maria Maggiore. E' circondato da una doppia cintura di uomini del servizio d'ordine ed è accompagnato dagli organizzatori della manifestazione.
"Gli uccelli del malaugurio sono stati sconfitti", commenta il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, soddisfatto della massiccia adesione e augurandosi che "qualcuno ascolti, magari, almeno la parte moderata della coalizione, le parole del Papa. E se ha parlato il Vaticano speriamo che sul precariato facciano qualcosa di buono".
Sorpreso dell'affluenza anche il segretario del Prc, Franco Giordano: "Sapevamo che c'era una grande voglia di partecipazione ma in questa misura forse non ce lo immaginavamo. Siamo tanti, ed è anche difficile sapere quanti siamo. Il corteo è una risposta a Veltroni? Posso dire solo che queste sono le nostre primarie".
E se alla vigilia della manifestazione il premier Romano Prodi non si è detto preoccupato, anche il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha confermato oggi che il governo non teme la piazza ma il corteo è ''un errore''. "Secondo me è una manifestazione sbagliata - ha spiegato Damiano - Soprattutto dopo che il sindacato aveva deciso di promuovere un grande referendum democratico fra lavoratori e pensionati". Poi ha precisato: "questo è un protocollo da prendere, senza alcuno scambio, a tutto vantaggio dello stato sociale".
Da parte sua il presidente della Camera Fausto Bertinotti, ai microfoni di Gr1, ha detto che le manifestazioni vanno "guardate con grande interesse e attenzione, sono un antidoto alla separazione tra politica e istituzioni". Bertinotti ha poi citato la marcia Perugia-Assisi, il voto delle primarie del Pd, la recente manifestazione di An a Roma, per parlare di un "segno di vitalità democratica che va incoraggiato".
http://www.adnkronos.com/IGN/Economi...1.0.1452380830
15.11 -Tra i militanti della sinistra che stanno sfilando ora in via Cavour c'è anche la signora Lella Fagno, moglie del presidente della Camera Fausto Bertinotti.
http://www.tgcom.mediaset.it/politic...lo384451.shtml
Giusto, lui non può, quindi va lei
15.30 - ''E' una grande manifestazione e chiediamo ora a Romano Prodi di ascoltare le richieste di questo popolo. Questa manifestazione è contro la precarietà, Romano Prodi ascolti questa voce''. Lo afferma il segretario del Prc Franco Giordano. ''Queste sono le nostre primarie e lo dico positivamente. Ora con questo popolo bisogna fare al più presto un soggetto unitario della Sinistra''.
http://www.tgcom.mediaset.it/politic...lo384451.shtml
Ma Giordano non è azionista di questo governo?
15.37 - ''E' preoccupante - secondo Manuela Palermi, presidente dei senatori del Pdci e dei Verdi - che la Cgil abbia avallato il pessimo protocollo sul welfare. In piazza è pieno di militanti della Cgil e spero che Guglielmo Epifani abbia un soprassalto e si renda conto del disastro che ha combinato''.
http://www.tgcom.mediaset.it/politic...lo384451.shtml
Tu quoque...
Pecoraro Scanio: "I Verdi non partecipano"
Il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio e ministro dell'Ambiente è impegnato a Cernobbio e precisa: "Noi Verdi non partecipiamo alla manifestazione perchè non vogliamo contrapporci al governo". Il distinguo è importante perchè invece il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli sta sfilando con i 500 mila di Roma.
http://www.repubblica.it/2007/10/dir...tra/index.html
Finalmente lo ammettono: Si manifesta contro il governo
Il verde Bonelli: "Condividiamo ma non aderiamo"
Tra i leader politici giunti in piazza Esedra anche il capogruppo verde alla Camera Angelo Bonelli. Il partito di pecoraro Scanio non aveva aderito alla piattaforma. "Però condividiamo i punti sulla precarietà e i diritti" ha detto per spiegare la sua presenza.
http://www.repubblica.it/2007/10/dir...tra/index.html
Cremaschi: "Corteo contro la politica del governo"
Per il segretario della Fiom "quella di oggi è una manifestazione contro la politica confindustriale del governo". Oggi, contrinua il leader sindacale, "scende in piazza un pezzo importante della sinistra che non ne può più del governo Prodi"
http://www.repubblica.it/2007/10/dir...tra/index.html
Ingrao: "Non contro Prodi ma serve un cambiamento forte"
Il leader storico della sinistra Pietro Ingrao, 82 anni, è arrivato in piazza Esedra e si è messo alla testa del corteo accolto come una "star" e al grido "abbasso Rutelli, abbasso Prodi, viva Ingrao". La manifestazione, ha detto, "non è contro Prodi e nemmeno contro Veltroni. Questa massa di popolo vuole un cambiento profondo e quindi credo che quanto più si rafforzerà questo movimento tanto più Prodi potrà fare qualcosa di buono".
http://www.repubblica.it/2007/10/dir...tra/index.html