Trattato di Lisbona :Clausola di Uscita

[ombelix]

nel Trattato viene introdotta la Clausola di uscita ,questa clausola consentira a un paese che volesse uscire dall'Unione europea di negoziare Le condizioni per la sua uscita .Il primo stato che potrebbe uscarla potrebbe essere l'UK visto che non è in Schengen e non ha adottato l'Euro,e non credo che una sua uscita la penalizerebbe .

[Lupus in Fabula]

Non male... era un settore sul quale non c'era per niente chiarezza. Ma dubito che gli inglesi vogliano uscire: significherebbe, per loro, l'impossibilità di partecipare alle modifiche dei trattati e in generale a tutto il processo dell'UE.

[ombelix]

La sudetta clausola paradossalmente potrebbe essere una soluzione anche per i paesi Europeisti,adesso e impossibile fare cooperazioni su Politica ed esercito ,la soluzione potrebbe stare in questa clausola che permetterebbe a paesi che vogliono federarsi di farlo semplicemente uscendo dall'UE .

[Lupus in Fabula]

La sudetta clausola paradossalmente potrebbe essere una soluzione anche per i paesi Europeisti,adesso e impossibile fare cooperazioni su Politica ed esercito ,la soluzione potrebbe stare in questa clausola che permetterebbe a paesi che vogliono federarsi di farlo semplicemente uscendo dall'UE .

Quello è un aspetto che andrebbe tenuto in considerazione.
Ho seguito due seminari univeristari sulla possibilità di costruire uno stato federale che diventi nuovo membro dell'UE dopo la sua creazioene e questo problema è saltato fuori. Molto interessante la cosa: se certi paesi (prorpio l'Inghilterra per esempio) volessero ostacolare integrazioni politiche e militari avanzate (già proibite dai trattati se si utilizza il meccanismo della cooperazioni rafforzate) i paesi che vogliono farlo potrebbero uscire dall'UE.

[Schiffsbauer]

Ma dubito che gli inglesi vogliano uscire: significherebbe, per loro, l'impossibilità di partecipare alle modifiche dei trattati e in generale a tutto il processo dell'UE.

E quando mai lo faranno ? Sono entrati per l'unica ragione di servire gli interessi americani intralciando il processo di integrazione europea il piu' a lungo possibile, e rimarranno al loro posto.
Quel che dovrebbero inserire nel trattato e' una clausola che permetta di espellere un paese dall'UE in determinate condizioni. Il collaborazionismo con potenze straniere potrebbe essere una di queste

[Sandokan80]

La clausola di uscita è, credo, la sola cosa positiva di questo trattato ipocritamente chiamato semplificato che in realtà è costituito da quasi 300 pagine di modifiche ai precedenti trattati europei. Insomma un ginepraio anche per gli esperti.

[cesant]

MA PER QUALE MOTIVO SI CONTINUA ANCORA A CONSIDERARE GLI USA COME UN NEMICO E NON UN PREZIOSO ALLEATO DELLA EU?
FINIAMOLA CON QUESTA STORIA...
L'EU A CHI DOVREBBE GUARDARE SE NON AGLI USA?
E' INNEGABILE CHE E' FORTE (ALCUNI DICONO INGOMBRANTE) LA PRESENZA USA IN EUROPA, MA A CONTI FATTI QUESTA E' STATA IL VOLANO DELLA INTEGRAZIONE EUROPEA (PURTROPPO ANCORA SCARSA INTEGRAZIONE)

[ivanko]

Ho seguito due seminari univeristari sulla possibilità di costruire uno stato federale che diventi nuovo membro dell'UE dopo la sua creazioene e questo problema è saltato fuori. Molto interessante la cosa: se certi paesi (prorpio l'Inghilterra per esempio) volessero ostacolare integrazioni politiche e militari avanzate (già proibite dai trattati se si utilizza il meccanismo della cooperazioni rafforzate) i paesi che vogliono farlo potrebbero uscire dall'UE.

già, "molto interessante la cosa"

uscire dall'ue ed entrarvi come federazione di stati.puoi dirci qualcosa in più sul seminario a cui sei stato? questa mi pare una soluzione abbordabile. cosa la ostacolerebbe?

[Lupus in Fabula]

già, "molto interessante la cosa"

uscire dall'ue ed entrarvi come federazione di stati.puoi dirci qualcosa in più sul seminario a cui sei stato? questa mi pare una soluzione abbordabile. cosa la ostacolerebbe?

Del seminario posso darti il link della fondazione che l'organizza con il programma : "Building a European Federal State in an enlarged European Union - University of Pavia, University of Lyon, Riga University" http://www.fondazionealbertini.org/c...tostampa07.pdf
Ne organizzeranno un terzo a febbraio 2008.

La soluzione di un uscita per un eventuale rientro potrebbe essere presa come estrema ratio nel caso di opposizione dura da parte di paesi che non vogliono "gruppi a maggior integrazione".
Secondo l'attuale trattato e le modifiche successive (nel trattato approvato a Lisbona dovrebbe ancora essere l'articolo 280) sono vietate le collaborazioni rafforzate su temi di difesa e politica estera, o su materie di esclusiva competenza della Commissione.
Inoltre, una cooperazione rafforzata necessita del voto favorevole del Consiglio che si esprime a magggioranza qualificata. In un contesto a 27 sarebe facile costruire un fronte anti "avanguardia" tale da vietare la cooperazione.
Quindi, o gli Stati che intendono costruire il "nucleo duro" fanno come per Shenghen, e prendono l'iniziativa procedendo come per un normale trattato internazionale, oppure escono (de jure o de facto) dal sistema comunitario per poi riaderire in seguito come nuovo stato (e ora che ci penso, bisogna vedere come questo nuovo stato subentrerà nei trattati stipulati da isingoli stati che si federano).
Il problema penso sia prorpio l'abbandono del sistema comunitario nell'attesa di riaderire:
potranno far valere ancora il diritto comunitario e l'acquis communotaire adottato dai paesi prima dell'uscita dall'UE?

La soluzione di uscire penso che rimanga veramente come estrema ratio e nel caso di una grande opposizione da parte dei paesi. Se invece, una volta lanciata l'iniziativa da parte di alcuni Stati (ormai, credo che solo Francia e Germania possano farlo, visto che l'Italia è alla frutta e il Belgio sta scomparendo) in tanti aderiscono (Spagna, Austria, Finalndia, Slovenia o altri) allora si riesce a completare la cosa come aveva proposto Verhofstadt prima del vertice di Bruxelles del semestre scorso.

[Paranhos]

Non male... era un settore sul quale non c'era per niente chiarezza. Ma dubito che gli inglesi vogliano uscire: significherebbe, per loro, l'impossibilità di partecipare alle modifiche dei trattati e in generale a tutto il processo dell'UE.

Eppure qui in UK stanno facendo un gran casino per un referendum...ammetto di non aver seguito bene la storia, ma mi pare che siano i LibDem (potrei confondermi, forse sono i Conservatori, ma mi pare siano i Lib Dem, perche' mi aveva colpito il fatto che non c'entrava Cameron) a volerlo, e se non sbaglio Brown gia' suda freddo dopo che nelle ultime settimane lo hanno demolito cosi' come Prodi verrebbe demolito ad un congresso di Forza Italia...

Le critiche maggiori, sono quelle sulla perdita di sovranita' da parte dell'UK. Secondo me un referendum qui farebbe vincere gli anti-europei,ed e' per questo che Brown sta cercando di non concederlo...