la mussolini è la pupilla del berlusca romagnoli va dove ci sono i soldi
alla FT se togli i gruppi skin affonda perche a parte roma e milano non ha forza se non grazie agli skin
romagnoli ha abbandonato AS poi si allea con storace e molla anche lui
romagnoli non lo capisco
spero che fiore non stia al gioco
Per quel che riguarda le Europee credo che Fn possa presentare le liste da sola, perchè il suo simbolo era all'interno di quello di Alternativa Sociale e non c'è bisogno di raccogliere le firme.
Diverso il discorso per la Floriani, che per presentare le liste senza raccogliere le firme dovrebbe usare il simbolo di Libertà d'Azione. Quello di Azione Sociale infatti ha cominciato a usarlo addirittura dopo le Regionali.
sono 10 anni che leggo nauseato di accordi, confederazioni, unioni...ecc...ecc...
L'unica federazione che vuole la Mussolini è quella che le permetta alle Europee di candidarsi in Forza Italia o in Alleanza nazionale, se poi tu davvero ti fidi ancora di Azione Sociale e credi di poter incidere con uno 0, 5 in una coalizione con il 40% continua pure a sognare.
ma una tipo la mussolini (che per quanto mi riguarda non la considero proprio portatrice dei valori della destra e nemmeno del suo cognome...vabbè) ma cosa ci guadagna? cioè, cosa ci guadagna ad andare in europa se alle spalle non ha un razzo! non ha un popolo! me lo spiagate?? allora lo fa per soldi? lo fa per mettersi in mostra??
Non saprei.
E' un dato di fatto che il malcontento della gente aumenta sempre di più, che non passa giorno senza che accada qualcosa per cui poter urlare un bel Vaff.. ai politici.
Manca soltanto un movimento in grado di farsi portavoce di questa insofferenza, alieno ai compromessi e lontano da persone squalificanti!
guardate che la federazione dei partitini d'area radicale, è l'unica svolta possibile......
senno' ti comprano anche meglio di ora, come pere al banco del mercato......
cazzo!
CdL e DESTRA RADICALE
L’On. Alessandra Mussolini, europarlamentare di Alternativa Sociale e segretario nazionale di Azione Sociale, commenta come segue le iniziative del centro destra a seguito dell’evolversi della crisi politica del Governo Prodi: “L’ansia delle quasi certe prossime elezioni sta portando a dare per scontate troppe cose sulla destra radicale. Alternativa Sociale, così come prima delle elezioni politiche del 2006, ha come unico obiettivo la partecipazione alla predisposizione di un programma condiviso, che contenga ampie garanzie per il raggiungimento di una giustizia sociale che resta ancora una utopia nel nostro Paese. Riteniamo prioritario individuare una linea di politica estera comune, che imponga una decisa presa di posizione contro la presenza della Turchia nell’EU. Così come riteniamo essenziali le lotte al precariato e per la casa. Nel 2006, non essendo come oggi interessati a far parte di una coalizione concepita come mera sommatoria di simboli senza un programma condiviso, riuscimmo a dare il nostro contributo al centro destra. Ma, a tutt’oggi constatiamo che, aldilà delle intenzioni, sul terreno politico-programmatico, che dovrebbe costituire l’unica solida base per l’avvio di un reale processo federativo del centro destra, non si sta facendo un solo concreto passo in avanti. Non dobbiamo fare l’errore di avere come unico collante l’avversione al Governo Prodi: rischieremmo di ripetere l’errore della sinistra sull’antiberlusconismo e oggi si vede che fine hanno fatto. Ritengo che la destra radicale non solo debba essere il faro del centro destra ma abbia il dovere morale di porre queste condizioni per continuare ad essere credibile e non facile preda di Partiti egemoni. D’altra parte, abbiamo già saputo dimostrare di poterci porre al di fuori di queste logiche, come accadde nelle regionali del 2005. Per noi contano solo la politica per il popolo e i programmi, valori che vengono ben prima dei partiti e delle coalizioni. Su questo non siamo disposti a fare sconti in quanto abbiamo tutti i titoli sulla base dei quali poter trattare a 360 gradi.” Roma, 25 ottobre 2007