25 Ottobre 2007
23
P D
Se davanti a un noto locale
della zona industriale di Brescia
notate un ragazzetto emaciato
che porge una manciata di
siringhe agli amici non avete
motivo per gridare all'allarme
sociale, né per scandalizzarvi
più di tanto. L'eroina - la bestia -
stavolta non c'entra nulla,
niente aghi in vena, nessun invasato
di un vecchio pezzo dei
elvet underground: si tratta
soltanto dell'ennesima immagine
della fantasia italica "al potere".
O meglio di una delle tante
trovate - perfettamente legali
- di birrerie e discoteche per
"aggirare" il nuovo divieto di
vendere alcolici ai clienti dopo
le due di notte.
P I L
dose di vodka
e rhum a un euro , recita un
grande cartello comparso dietro
al bancone - assicurano alcuni
ragazzi - soltanto dopo la
svolta "proibizionista" del governo.
La folla, sabato, entra nel
locale diversi minuti dopo l'una,
quando il costo dell'ingresso
si riduce. E ovviamente ha
"sete". Chi non si accontenta di
un'aranciata come fa? Se non
vuole trangugiare i suoi due
cocktail alcolici d'un sorso, prima
che scatti il divieto, o girare
tutta notte con tre bicchieri di
Caipirinha tra le mani (operazione
non certo agevole per chi
di mestiere non fa il giocoliere)
il cliente deve mettere in campo
l'ingegno. E siccome portarsi le
bottiglie da casa è da sfigati
la soluzione migliore è quella di
acquistare la "dose" di alcol direttamente
al banco. ai, paghi
un euro, e te ne esci con una siringa
di media dimensione
cartelli evidenziano la
possibilit di comprare
una bottiglia intera. Da
svuotare con comodo
(senz'ago, chiaro) riempita a
dovere, che potrai poi utilizzare
anche dopo le due per trasformare
la tua cola in un Coca e
rhum semplicemente "iniettando"
il contenuto nel bicchiere.
M S
è soltanto uno dei
molteplici trucchi escogitati da
ragazzi e gestori di locali per superare
un'imposizione che - a
torto o a ragione - quasi tutto il
popolo della notte ritiene ingiusta.
Certo, in preda a un'eccesso
di zelo, in qualche posto non si
accettano le ordinazioni già
quando mancano diversi minuti
alle due. In altri però - e non
sono pochi - il divieto è soltanto
facciata. E nella maggior parte
dei locali i gestori sono corsi ai
ripari con soluzioni alternative,
tanto che dietro ai banconi -
dalla stazione alla periferia della
provincia - sono improvvisamente
apparsi cartelli che segnalano
la possibilità di acquistare
una bottiglia intera di superalcolico,
solitamente dai 0
euro in su. Poco, tanto. Non importa.
A una certa ora, quando
scatta il "bisogno", una dose
non ha prezzo. ¦
3
a a Brescia c perfino
chi probabilmente per
eccesso di zelo non riceve
ordinazioni gi dopo l .
Il Brescia
.