CATANZARO - Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, nell'ambito dell'inchiesta su presunti illeciti nell'assegnazione di appalti nel settore della sanità. A Loiero vengono contestati i reati di associazione per delinquere e turbativa d'asta. Oltre che per Loiero il rinvio a giudizio è stato chiesto per altre otto persone tra cui c'é Michele Lanzo, capo di gabinetto del presidente della Regione ed ex commissario straordinario dell'Asl di Crotone.

"Non me ne meraviglio - ha detto il presidente Loiero - e non sono spaventato. Avevo chiesto al pm di chiudere le indagini nel più breve tempo possibile perché in Calabria non solo occorre essere, ma apparire onesti. Non viene meno la mia fiducia per la giustizia, contratta sin da piccolo nella mia modesta famiglia e rafforzatasi con la maturità. Siccome sono stato chiamato da un grande numero di cittadini a svolgere un ruolo pubblico rilevante, mi rivolgo a tutti i calabresi per rassicurarli che sono anni luce - dico anni luce - lontano dalle ipotesi di reato che il pm ha costruito, come non potrà non riconoscere un qualsiasi magistrato terzo, di Catanzaro o di Berlino. Aspettavo un proscioglimento, non è andata così, pazienza".

L'inchiesta che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio per Loiero riguarda l'affidamento dell'appalto per la fornitura di apparecchiature elettromedicali alla società Ital Tbs. Gli appalti oggetto dell'indagine sarebbero stati gestiti, secondo l'accusa, dall' Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dall' Azienda sanitaria e dall' Azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro e dalle Aziende sanitarie di Reggio Calabria e Crotone.

Le altre persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio sono Francesco De Salvia, rappresentante per le vendite dell'Ital Tbs; Giuseppe Giusto, dipendente della stessa società; Alessandro Firpo, responsabile marketing; Mario Iacono, dirigente dell'Ital Tbs; Riccardo Fatarella, ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro; Domenico Vincenzo Scuteri, ex direttore amministrativo dell'azienda Pugliese-Ciaccio, e Luigi Antonio Macrì, componente della commissione di gara presso l'Asl 11 di Reggio Calabria.

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