Razzismo e ideologie darwiniane

[EXCALIBUR (POL)]

con la definizione di “ideologie darwiniane” si intendono quelle dottrine d’estrazione materialista - marxismo, liberismo, nazismo e, soprattutto, razzismo che, maturate all’interno del pensiero illuminista di fine ottocento, hanno trovato nell’evoluzionismo di Darwin una sponda scientifica e, per quanto concerne la schiavitù, la segregazione razziale e il neocolonialismo, una giustificazione morale.

Concetti cardine dell’impianto darwiniano come “selezione naturale”, “sopravvivenza del più adatto” e il termine di “razza favorita” furono accolti con grande entusiasmo tanto dai teorici del razzismo biologico, quanto dai sostenitori del libero mercato, della lotta di classe e della supremazia della razza ariana.

In particolare esiste uno stretto rapporto tra le teorie evoluzioniste ed il razzismo che, già presente nella cultura europea sottoforma d’antiebraismo, ha trovato in Darwin un eccezionale, quanto involontario, alleato.
Come rileva G. Mosse nel suo libro “il razzismo in Europa: dalle origini all’olocausto”, i pensatori illuministi, basandosi proprio sulle teorie di Darwin, avevano concepito una nuova forma di razzismo, il razzismo scientifico.
L’antropologo inglese Edward Tyson individua nei neri (più precisamente nei pigmei) “l’anello mancante” tra la scimmia antropomorfa e l’uomo, collocando i neri al livello più basso dell’ipotetica scala evolutiva, mentre Arthur De Gobineau, teorico francese vissuto nella metà del diciannovesimo secolo e autore del Saggio sulla disuguaglianza delle razze umane, interpreta la storia umana affermando che la purezza della razza determina la capacità di sopravvivenza e di dominio sulle popolazioni inferiori. Concetto poi ripreso dall’ideologo del nazismo Rosemberg.

Altri pensatori illuministi Diderot, D’Alembert e Voltaire avevano rifiutato l’idea che bianchi e neri discendessero da un medesimo progenitore.
Lo stesso Voltaire, padre dell’illuminismo e della democrazia, trovava normale investire i proventi della vendita dei suoi libri nelle compagnie dedite alla tratta dei negri. A conferma di come i principi di libertà, fratellanza ed uguaglianza proclamati dai filosofi illuministi e sanciti nel sangue della Rivoluzione francese riguardassero solo la razza bianca.

Fu grazie alle teorie evoluzioniste che in occidente si sviluppa una nuova variante del razzismo, quello scientifico, che ha portato alla segregazione razziale e alla deportazione in America di 14milioni di neri per essere utilizzati come schiavi, beffardamente salutati al loro ingresso dalla statua della Libertà.

La schiavitù, mi si può obiettare, è sempre esistita. E’ vero, ma a differenza di quella dei secoli passati che riguardava i prigionieri di guerra o i debitori (che tuttavia potevano riacquistare la libertà, una volta saldato il debito o finita la guerra) la schiavitù moderna, di estrazione illuminista, considera i neri alla stregua di animali domestici, privi di qualsiasi umano diritto e, di conseguenza, destinati a servire l’uomo bianco.

Il razzismo se in America si manifestò con la schiavitù e la segregazione razziale, in Europa ebbe la sua espressione più violenta nella dottrina e nella politica del nazismo, dove l'antiebraismo fu uno dei punti centrali del programma hitleriano basato sulla purezza della razza ariana.

La teoria di Darwin della selezione naturale, sostenendo la prevaricazione della razza più forte rispetto alla razza più debole e giustificandola come necessità naturale, aveva dato inoltre origine al "darwinismo sociale", che permise ai borghesi conservatori di ieri e ai sostenitori del libero mercato di oggi di affermare che le disuguaglianze sociali sono inevitabili necessità naturali.

In definitiva sia Hitler con la superiorità ariana, sia gli americani con la schiavitù e la segregazione razziale non hanno inventato nulla, hanno solo portato alle estreme conseguenze le teorie razziste già presenti in occidente e che nell’evoluzionismo di Darwin hanno trovato nuova linfa, un formidabile sostegno scientifico ed una insperata giustificazione morale.

L’evoluzionismo di Darwin pur essendo una teoria palesemente errata viene mantenuto artificialmente in vita per supportare l’unica ideologia illuminista sopravvissuta, quella capitalista, e per contestare a Dio l’origine dell’uomo. Salvo poi disconoscerne gli effetti.

Gianfredo Ruggiero
Circolo Culturale Excalibur http://excaliburitalia.spaces.live.com

[nordista]

Perche' non parliamo della schiavitu' d'oggi?

-N-

[pantagruel]

[COLOR="Navy"]con la definizione di “ideologie darwiniane” si intendono quelle dottrine d’estrazione materialista - marxismo, liberismo, nazismo e, soprattutto, razzismo che, maturate all’interno del pensiero illuminista di fine ottocento, hanno trovato nell’evoluzionismo di Darwin una sponda scientifica e, per quanto concerne la schiavitù, la segregazione razziale e il neocolonialismo, una giustificazione morale.

il nazionalsocialismo una dottrina di stampo materialista???
il razzismo una dottrina???

[Fenris]

Ma soprattutto, il nazismo nato dall'illuminismo???

[Antitesi]

Chi ha scritto questo articolo a mio avviso non capisce un cavolo.

Le teorie di Darwin sono teorie scientifiche e non hanno niente a che vedere con le ideologie che potrebbero aver attinto qualcosa da queste teorie. Affermare il contrario sarebbe come dare la colpa ad John Locke per la guerra in Iraq...

In ogni caso chi ha scritto questo articolo tralascia qualcosa che potrebbe arricchire la discussione: il nazismo era pieno di elementi e simboli esoterici che lo collocano fuori dalla logica materialista; il comunismo, seppur si sia manifestato in maniere brutali sotto Stalin, Pol Pot, Causescu e simili non ha mai attinto dal darwinismo sociale, non c'era una logica razzista nelle stragi di questi personaggi ma una logica politica, altrettanto deprecabile ma non assimilabile; dimentica anche tutte le stragi in nome dei vari misticismi religiosi, che messe insieme saranno sempre più brutali di quelle di tutte le ideologie messe insieme: comunismo, capitalismo e nazismo comprese.

Inoltre io non ho mai letto in Darwin quello che i darwinisti sociali ci leggono, questi infatti erano dei piccoli gruppetti posticci a Darwin che raccolsero qualche consenso nella alta borghesia, ma da qui a dire che da nazismo a comunismo tutti ne sono stati contagiati...

[pantagruel]

Ma soprattutto, il nazismo nato dall'illuminismo???

e il marxismo? vabbè, dall'illuminismo prese la presunzione di scientificità, ma di fondo aveva una religiosità laica. quando si parla di "destini ultimi dell'umanità" (escatologia) siamo nel campo della pura fede.

[pantagruel]

Inoltre io non ho mai letto in Darwin quello che i darwinisti sociali ci leggono, questi infatti erano dei piccoli gruppetti posticci a Darwin che raccolsero qualche consenso nella alta borghesia, ma da qui a dire che da nazismo a comunismo tutti ne sono stati contagiati...

infatti il darwinismo era una teoria scientifica, non sociale.
uguale accadde per il relativismo culturale antropologico che venne preso sconsideratamente in prestito dalla sociologia.
se una regola può andar bene per un campo, non è assolutamente detto che valga anche per un altro.

[Antitesi]

infatti il darwinismo era una teoria scientifica, non sociale.
uguale accadde per il relativismo culturale antropologico che venne preso sconsideratamente in prestito dalla sociologia.
se una regola può andar bene per un campo, non è assolutamente detto che valga anche per un altro.

soprattutto se si passa da un campo indiscutibilmente scientifico ad un campo di "scienze umane" che in genere di scientifico hanno ben poco.

[pantagruel]

soprattutto se si passa da un campo indiscutibilmente scientifico ad un campo di "scienze umane" che in genere di scientifico hanno ben poco.

la penso così anch'io. d'altronde, non a caso, l'ottocento fu il periodo in cui finiva l'illuminismo e riprendevano le suggestioni "esoteriche" e tutto (comprese le nascenti psicologia e sociologia) erano profondamente permeate della suggestioni palingenetiche di creazione dell'uomo nuovo, che marcarono quel periodo e tutto l'inizio del '900.
se andiamo a vedere il comunismo e la rivoluzione russa, la sostanza degli slogan e delle affermazioni è spiccatamente religiosa.
una frase "il marxismo ha ragione perché è vero (lenin)" ha poco o nulla di scientifico, ma si basa su un atto di pura fede.
senza contare che alcuni nelle alte sfere del bolscevismo (gorky, lunacharskij, bogdanov) fondarono il gruppo dei "costruttori di dio", cosa piuttosto strana per un'ideolgia che si proclama scientifica.
di esempi sulla "spiritualità" marxista ce ne sono comunque a iosa.

[Scipione]

.........L’evoluzionismo di Darwin pur essendo una teoria palesemente errata viene mantenuto artificialmente in vita per supportare l’unica ideologia illuminista sopravvissuta, quella capitalista, e per contestare a Dio l’origine dell’uomo....... [/COLOR]

Ahahahah, contestare a Dio, l'origine dell'uomo..... Veramente buona questa..... Teoria palesemente errata? Mah..... cosa ci sarebbe di errato nel rapporto tra struttura del becco dei fringuelli delle Galapagos e il tipo di funzione (e quindi di alimentazione) dei medesimi? Dai, sentiamo un po'.....