Originariamente Scritto da
blob21
davvero non si capisce per quale motivo dei magistrati crocifissi pubblicamente non possano poi ristabilire la verità o comunque un contradditorio pubblicamente.Rientra nel diritto di parola,e di tutela della propria dinigtà professionale.Lo stesso giurista Grevi che,intervistato da Santoro non era certo uno a priori a favore dei magistrati diceva e ribadiva che l'unico limite alla libertà di espressione del pensiero da parte del magistrato è il merito delle indagini di cui è titolare.