Poi dicono che uno è razzista..

[mosongo]

Scusate, per "Via Fondoscala"?

[Dani77]

CRONACA
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La giovane, 20enne, in ospedale per una grave emorragia ha ammesso di aver abortito
In carcere la madre, 40 anni, e il compagno, 50, sospettato di essere il padre del neonato
Cuneo, partorisce e getta il piccolo
Manette a madre, nonna e convivente

CUNEO - Il corpicino di un bimbo appena nato è stato trovato in un dirupo a Pontechianale, in provincia di Cuneo. E' accaduto ieri sera, e nella notte sono stati fermati la mamma del piccolo, una ragazza 20enne, la nonna del neonato e il suo convivente, tutti italiani. Per tutti e tre l'ipotesi di reato è infanticidio e occultamento di cadavere.

Ad allertare i carabinieri è stato l'ospedale di Savigliano dove la giovane si è presentata con una emorragia. Sentita dai militari la ragazza avrebbe ammesso di aver abortito rivelando anche il luogo in cui si trovava il corpo del neonato, all'apparenza prematuro.

Le indagini dei carabinieri, che saranno supportate dalla perizia del medico legale, dovranno ora chiarire meglio i contorni della vicenda. Sarà l'autopsia, prevista per l'inizio della settimana, a stabilire se il corpicino privo di vita fosse un neonato o un feto.

La madre, sottoposta a intervento chirurgico per fermare l'emorragia, sta meglio ed è piantonata all'ospedale di Savigliano. Sono invece in carcere la madre della ragazza, quarant'anni, e il convivente di quest'ultima, cinquant'anni, che è sospettato di essere il padre del piccolo.

I tre si erano trasferiti a Pontechianale da alcuni mesi, forse per tenere nascosta la gravidanza della ragazza. Ed è proprio in questo paesino di montagna, gettato in un dirupo innevato a 1.800 metri di altezza, che questa notte i carabinieri hanno trovato il corpicino. A portare lì le forze dell'ordine è stato l'uomo, dopo che la ragazza, costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, ha confessato l'aborto.


(27 ottobre 2007)

Io non sono razzista, ma è ora di finirla con questi sporchi cuneesi che ci rubano il lavoro e la casa: CUNEESI FUORI DALL'ITALIA!

Compagno, l'intento è apprezzabile ma è sta cosa è più fiacca di una battuta di forattini

[Grillo Parlante]

CRONACA
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La giovane, 20enne, in ospedale per una grave emorragia ha ammesso di aver abortito
In carcere la madre, 40 anni, e il compagno, 50, sospettato di essere il padre del neonato
Cuneo, partorisce e getta il piccolo
Manette a madre, nonna e convivente

CUNEO - Il corpicino di un bimbo appena nato è stato trovato in un dirupo a Pontechianale, in provincia di Cuneo. E' accaduto ieri sera, e nella notte sono stati fermati la mamma del piccolo, una ragazza 20enne, la nonna del neonato e il suo convivente, tutti italiani. Per tutti e tre l'ipotesi di reato è infanticidio e occultamento di cadavere.

Ad allertare i carabinieri è stato l'ospedale di Savigliano dove la giovane si è presentata con una emorragia. Sentita dai militari la ragazza avrebbe ammesso di aver abortito rivelando anche il luogo in cui si trovava il corpo del neonato, all'apparenza prematuro.

Le indagini dei carabinieri, che saranno supportate dalla perizia del medico legale, dovranno ora chiarire meglio i contorni della vicenda. Sarà l'autopsia, prevista per l'inizio della settimana, a stabilire se il corpicino privo di vita fosse un neonato o un feto.

La madre, sottoposta a intervento chirurgico per fermare l'emorragia, sta meglio ed è piantonata all'ospedale di Savigliano. Sono invece in carcere la madre della ragazza, quarant'anni, e il convivente di quest'ultima, cinquant'anni, che è sospettato di essere il padre del piccolo.

I tre si erano trasferiti a Pontechianale da alcuni mesi, forse per tenere nascosta la gravidanza della ragazza. Ed è proprio in questo paesino di montagna, gettato in un dirupo innevato a 1.800 metri di altezza, che questa notte i carabinieri hanno trovato il corpicino. A portare lì le forze dell'ordine è stato l'uomo, dopo che la ragazza, costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, ha confessato l'aborto.


(27 ottobre 2007)

invece i rom nn abortiscono... i figli sono la garanzia dell'immunità all'arresto...

http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/a...colo5396.shtml

Io non sono razzista, ma è ora di finirla con questi sporchi cuneesi che ci rubano il lavoro e la casa: CUNEESI FUORI DALL'ITALIA!

ora.. dopo che hai scritto la solita ca****a ti senti meglio?

[Medsim]

Eyes only, meglio 2 neurons only

Esagerato! direi 0, scatola cranica sotto vuoto spinto.

Questo 3D è la strumentalizzazione idiota di un fatto gravissimo.

Non mi stupirei che l'autore faccia il tifo per i parenti di Hina e chieda la loro liberazione...

[DonCamillo]

ci sarebbe da intasare il forum con queste notizie:

<H2 class=blu>Donna morta,indagato facchino hotel

L'uomo, di origine marocchina, è stato indagato con le accuse di violenza sessuale e morte come conseguenza di altro reato

Accusato anche di violenza sessuale


Un dipendente dell'Hotel Ergife di 34 anni, secondo quanto si è appreso un facchino, è stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito delle indagini sulla morte di Sandra Honike, la guida tedesca trovata morta nell'albergo venerdì. Secondo quanto si è appreso, l'uomo è stato indagato con le accuse di violenza sessuale e morte come conseguenza di altro reato.
Il magistrato che si occupa delle indagini, Stefano Pesci, e gli investigatori della Squadra mobile di Roma, hanno scelto di percorrere la strada dell'iscrizione nel registro degli indagati del dipendente dell' hotel per accertare con più precisione una delle ipotesi investigative ritenute valide al momento.

Secondo le testimonianze raccolte finora, infatti, la guida tedesca dopo la cena di giovedì sera, durante la quale avrebbe bevuto parecchio alcol, ha passato diverse ore con l'indagato. Dopo alcune avances sessuali, Sandra Honike avrebbe preferito soprassedere.

La morte della ragazza sarebbe stata di fatto un tragico incidente, dal momento che di fronte alle avances dell'uomo la giovane avrebbe tentato di sottrattarvisi, superando nella fuga una prima balaustra e precipitando poi dalla seconda nel cortile attiguo alla sala caldaie.

Gli investigatori della Squadra mobile stanno cercando ora altri elementi che possano avvalorare gli accertamenti finora svolti.

</H2>
Peccato che al minimo cenno il fondoscala è sempre disponibile per le notizie sull'importazione di massa della delinquenza straniera.