Tu non hai pensato a un partito dell'Ulivo? "No. Fu chiarito fin dall'inizio che il bipolarismo italiano era un partito di coalizione e che soltanto il rispetto dell'identità del Ppi gli avrebbe consentito di venire con noi. Dicono che io sia un tattico, cioè uno che si adatta alle circostanze. Non è vero. Sono invece di una coerenza ferrea e noiosa. Se hai voglia di andarti a rileggere il discorso del giugno '94, quando chiesi la fiducia per diventare segretario del Pds, c'è scritto che non volevo il partito dell'Ulivo".
Già pensavi al partito socialdemocratico? "Sì, è scritto lì. E' scritto che dobbiamo completare la svolta creando un partito saldamente impiantato nella tradizione del socialismo europeo".
(Massimo D'Alema, intervistato da Bruno Vespa per il libro "La Svolta. Il pendolo del potere da destra a sinistra", Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1996)