è interessante notare comunque notare come i giovani quando si sentono attaccati si chiudano a riccio per difendere la loro indifendibile categoria, superano le loro categorie di destra e di sinistra che si sono date per darsi un tono nel loro gruppo.
E' vero, nessuno dovrebbe essere costretto a vivere come un animale, perchè finisce per diventarlo. Se non li possiamo accogliere degnamente è inutile che li si inviti ad entrare...
Io sono preoccupata, per l'escalation di violenza (in generale, non solo per quella che riguarda gli immigrati) e per l'odio che è diventato ormai palpabile, il mio paese non lo riconosco più...
Vorrei dire che brunik ha al 75% ragione, dico al 75% perchè se i giovani delinquuono le proprie responsabilità devono assumerle anche i genitori, e le istituzioni (scuola).
Dalle mie parti ai genitori si ci dava del "vossignoria" oggi si ammazzano a botte xchè si devono comprare la droga, e dei prof c'era timoore oggi fanno i filmini con il cell che toccano il culo alla prof (anche se la prof meritava :-) )
esatto, le istituzioni devono assumersi il compito di reprimere i giovani.
Anche una volta bsi diceva che la violenza negli stadi era colpa della società, poi si è capito che l'unico sistema per fermare gli ultras (che si chiamano ultras ma in realtà sono sempre giovani che al sabato sera si ubriacano e la domenica pomeriggio vanno allo stadio) è quello di dargli una bella manganellata in testa senza tanti complimenti, e che i genitori protestino pure, la colpa è loro che non li hanno pestati abbastanza da piccoli quando facevano i capricci..