Originariamente Scritto da
Arjuna
Per la verità io non parlo del Paradiso, ma del Regno di Dio, che, se non sbaglio si avvererà sulla Terra col ritorno di Cristo, ponendo fine alla decadenza e ripristinando il Paradiso Terrestre originario, quindi la Fine della Storia (di cu tra l'altro di parlava in un altro 3d a proposito del mondialismo
)
Inoltre la tradizione gentile non ha inferno e paradiso, ha semplicemente un regno dei morti (l'Ade dei greci) destinato a tutti, indipendentemente da giudizi morali.
Il Walhalla o il Giardino oltre le colonne d'Ercole, non è un Paradiso, ma un luogo destinato agli eroi, (indipendentemente dalle loro qualità morali) dove divengono immortali come gli Dei, inoltre alcuni ossono accedervi anche da vivi.
Per il cristiano poi tutti sono uguali in quanto tutti creature di Dio, quindi ontologicamente uguali e distinte dal Creatore, come nel comunismo tutti sono uguali in quanto uomini.
Che poi il cattolicesimo ametta delle gerarchie, tuttavia non nega la sostanziale uguaglianza degli esseri umani.
La tradizione gentile invece ammette distinzioni ontologiche tra gli esseri: uomini, semidei, eroi, dei, titani, giganti, ecc... nella maggior parte dei casi non vi è distinzione sostanziale, in quanto dei, titani, uomini sono fatti della stessa sostanza, ma solo distinzione di stato (nella maggior parte dei miti cosmogonici indoeuropei, dei, giganti, uomini, ecc... sono tutti generati daparti di un essere primordiale). Per l'intero Kosmos (cioè ordine universale) che comprende sia uomini che dei vale il famoso apologo di Menenio Agrippa e la similitudine col corpo umano. Per questo si può dire "Così in Alto, così in Basso" e si può giustificare un ordine gerarchico, ma armonico.
Per il cristianesimo tutto ciò non vale, dato che non esiste un archetipo trascendente dell'Ordine, ma solo l'uguaglianza sostanziale di tutte le creature umane: vi è solo un Re e tutti i sudditi.