THE BIBLE MADE SIMPLE
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La Bibbia è il best seller da sempre, ma gli italiani la conoscono poco.Specie perchè tradotta in modo arcaico e involuto.
Peccato, che un testo così porchereccio, resti igonoto a un popolo che nelle sue varianti di destra o di sionistra (salvo i miei amici forumisti) resta, nel suo intimo maschile, un Pierino, versione Alvaro Vitali: pipparolo, guardognolo, ingrifato e puttaniere; PEGGIO! che s'arapa con una putrefatta Lori Del Santo o con una scimmia come Ventura. E nel versante femminile (fatte salve le forumiste e sorelle, mogli e fidanzate dei forumisti): aspiranti mignotte - pardon! veline, coi labbroni siliconati e tette (s)cadenti pompate, che sognano di farsi schinare da Briatore.
Allora: siccome una Bibbia la potete avere gratis (magari fregatevela in parrocchia), voglio offrire a tutti i forumisti destri e sionistri la possibiltà di riattivare il loro inerte batacchio di ciccia con eccitazioni a basso prezzo: volgarizzando la Bibbia e invitando a leggerla. Invece di far la caccia a Rom e Romeni.
Almeno si leggano i capitoletti che propongo - una volta al mese (non di più, sennò i berluscojoni & veltroniani mi diventano ciechi).
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Alcune glosse esemplificative.
1- Yahwè creò ADAM con l'argilla ("terra"). Ammazza che creatività, creare un Adàm da "adamà" = "terra"!
2- EVA (ebr. "evà") = OSTILITA', ODIO (la DONNA come arcinemica del maschio; roba da Luxuria o da Ratzinger).
3- Gesù fu deposto in una "mangiatoia". In ebraico (ivrìt) -e penso pure in aramaico (lingua neo-testamentaria) - MANGIATOIA, STALLA e CULLA sono un'unica parola: "evùs". La traduzione pauperistica "mangiatoia" non è sbagliata, ma intenzionalmente deviante
4- Adàm genera Evà con una sua costola. COSTOLA = TSELA' (N.B.! CROCE = TSELAT! Ovvia l'intepretazione figurale: Gesù il nuovo Adàm che (ri)genera l'umanità con la croce-costola).
5- "IL FIGLIO DELL'UOMO" (BEN ADAM) = significa semplicemente UOMO (HOMO, ANTHROPOS).
6- Il "serpente" (nakàsh) biblico (e mediterraneo) è multiforme: nakàsh significa "serpe", e "incanto magico" (magic spell). E' cattivo consigliere in Genesis; in Exodus ammazza i giudei erranti che però,poi, vengono guariti con una verga a forma di serpe. In Grecia il pitone ("python" - radice "pyth" = "sapienza") siede sotto la sacerdotessa di Apollon (la Pythia).
7- Qui userò per "dio" sempre il termine "yahwè" (yhwe), la cui radice consonantica "yhw" è la stessa di "yehwdì" (= giudio): ergo =dio-giu-dio. Nella "torà" (Pentatheuco) il dio dei giudei à vari nomi: EL (la forza) e ELOHIM che è un nome morfologicamente plurale ma semanticamente singolare (come in Ingl. "news", "means": es. the latest news IS bad; A means of transportation). Il predicato di "elohìm" va però al plurale. Gli esegeti cristiani vedono nell'unità-pluralità di "elohìm" una prefigurazione della tri-unità. Per me è chiaro che i giudei credevano inizialmente in una pletora di dei; quando poi il danaro (che nella sua unicità astratta incorpora tutte le qualità e valori) diventò il loro unico dio, diventarono monotheisti (Marx).
P.S. Se volete far incazzare un giudeo chiedetegli se "yahwè" si pronuncia "yahvè" o "yahuè" o, magari "yehwè". Per loro il nome è impronunciabile e illeggibile (e inaudibile....)
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STORIA DELLA DITTA ADAM, EVA' & FIGLI. Yahwè s'incazza per la prima volta.
GENESI (2;15 => 4;15)
Già l'imperatore Julianus osservava che il dio giudo-cristiano era un infamone. Yahwè mette Adàm e Evà nel Gan Edèn (giardino dell'Eden) e gli fa: "Mangiate tutti i frutti che volete ma guai a voi se toccate quelli dell'albero al centro!" Che è come dire a Hansi e Gretel:" Mangiate tutti gli spinaci e il fegato che volete ma non toccate il marzipane!" Ovvio che la prima cosa ke A. e E. fanno è magnarsi la mela. Con o senza la tentazione della serpe.
Vengono cacciati dall'Eden. Yahwè gli dice di riprodursi. E loro giù a scopare per almeno i primi trecento dei loro 890 anni di vita. Immaginatevi che casino! Adàm che scopa con le figlie; Evà che si fa Caino (primogenito e cicciobello di mammà sua); Abel che ubriaca Cain e lo attacca vigliaccamente alle spalle; Cain che si risveglia con un grappolo di emorroidi sanguinolente e addolorate (cf. più avanti la storia di Noè e di Lot). Piglia una mazza e compie il primo delitto d'onore della storia accoppando il fratello.
Yahwè si gratta la capa e pensa: "anvedi che casino ch'ò combinato!" E dice: "Nessuno tocchi Caino. Con quello che à passato, sto poveraccio..." (Più tardi Moshè condannerà con la pena di morte l'inchiappettamento di maschi e animali).
N.B. Secondo la lettura letterale, Abèl era pastore (selvaggio e carnivoro) e Cain agricoltore (mite e vegan; quindi contrario alla belluinità della religione nomade-yahweistica). Quindi Abel offre a Yahwè (d'ora in poi:Y.) agnelli e Cain frutta e ortaggi. Y. magna gli agnelli e sputazza sulla verdura di Cain. Che si incazza e stende Abel.
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STORIA DI NOE' (NOA'); Yahwé si ri-incazza ( e so' due!)
GENESI (6;5 => 9;25)
La terra era poplata da giganti che se ne fregavano di adorare Y.(cf. anche "Symposios" di Platon: il racconto dell'uomo-palla di Aristofanes). Lui si incazza ( Y. ha tratti collerici maniacali) e manda sulla terra un'inondazione. Siccome l'unica famiglia per bene era quella di Noà, Y. gli dice di farsi una barca tipo Briatore e di riempirla con coppie di animali e di salirci a bordo, Noà, sua moglie, i suoi tre figli e le mogli (e magari qualche trans che non guasta mai; cf. più avanti la Storia di Sodoma). Finita l'inondazione, Noà diventa vinicultore.
Una sera s'ubriaca e si addormenta a pancia-sotto nudo. Kham (il figlio negro, progenitore degli egiziani e della gente di Kana'an) entra nella tenda, se lo trapana e tutto orgoglioso, sto stronzo, lo va pure a raccontarl ai fratelli Shem e Yafet! Questi, chiudendosi gli occhi, coprono il deretano addolorato del babbo. Che, quando si sveglia, indovina subito chi l'à impalato; maledice Kham e gli predice che sarà schiavo dei suoi fratelli giudo-europei. N.B. Quest'orgetta stile festa-da-Lele Mora, fu la giustificazione religiosa del traffico di schiavi negri in Nordamerica.
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YAHWE' SI INCAZZA DI NUOVO (e so' tre!): STORIA DI SODOMA E GOMORRA. LOT E LE SUE FIGLIE:
GENESI (18;15 => 19;38)
In Palestina c'erano due città di frocioni, compaesani di Abraham: Sodoma e Gomorra.
Orbene, Y. che ciaveva la fissa della riproduzione sessuale a fini militari, vedeva come la peste qualunque inutile spargimento di seme (pippe, inchiappettamenti, 69, cunnilincti, fellationes, S/M games, zoofilia, nekrofilia e negrofilia - remember Kham?) che potesse ridurre lo spargimento di sangue del nemico del suo popolo.
Y. dice a Abraham: "Sto 'ncazzato nero co' sta manica de ricchioni! Mo' distruggo ste due città!" Abraham, cerca di calmarlo. Invano. Alla fine raccomandandogli i suoi parenti, la famiglia di Lot, fa: "Adonai (my Lord), quelli so bboni, bbravi, onesti, labboriosi e timorati di te! Làssali perde!"
Y. cede:" Vabbeh, a quelli de Lotte li lasso perde, ma a quell'artri frocioni me l'inchiappetto a sangue... Cioè, no...me so' sbajato.. volevo dì... beh, inzomma, ài capito, no?" e spedisce a Sodoma due puttini, biondini, occhi-azzurri, palestrati, detti "angeli" (in realtà due Ufo-Robot).
Questi bussano a casa di Lot. Quando Lot, che je toccava sbattersi la vecchia, quando li vede strabbuzza l'occhi, tutto ingrifato e untuoso: "Trasite, trasite, guagliuncelli miei! Che ssite belli! Siate miei ospiti!" I due pischelli gli fanno:" Y. domani distruggerà Gomorra e pure sta città de zozzoni luxuriosi. Tu domattina, pija moje e fije e smamma de prescia! E non vi girate a guardare sennò so' cazzi vostri!"
In quel mentre (Ge. 19; 5=>9), che é, che non é, arrivano i Sodomiti, giovani e vecchi, che, visti i due fichetti, circondano la casa di Lot e urlano:"A Lotte, 'ndo stanno i maschietti che so' venuti da te? Portali fuori che li volemo 'conosce'..."
Lot che s'era preso la cotta per i due regazzi, fa:" A maschi! Lassateme perde! Famo così. Io ciò due fije, giovani, sorchette e vergini garantite. Pijateve loro e lassateme i du' pischelli!"
Sodomiti:" A Lotte, è na vita che sei immigrato qui e ancora n'ài capito 'n cazzo. A noi della fica nun ce frega 'n cazzo. A noi ce piace er culo! Sinnò checcazzo de sodomiti sarebbimo?! E ssi nun fai sortì i pischelli, te famo a te peggio de quello che je volemo fa' a loro!"
A sto punto, i due Ufo-Robot, preoccupati per i loro sancta sanctorum, vanno alla porta, stendono le braccia: raggio-laser e accecano i Sodomiti.
Mattina dopo: i due Ufo-Robot ricordano a Lot di scappare verso la montagna e di non girarsi mai. Dopodichè risalgono sull'astronave-ammiraglia. Lot, moglie e figlie scappano come fagottari la domenica a Bracciano. Dall'astronave-ammiraglia scende una pioggia di bombe all'uranio impoverito che spazzano via Sodoma e Gomorra. La moglie di Lot, ch'era impicciona, se gira e fa: "A Lotte, anvedi che je sta a succede a sti fro..." e resta cristallizzata. Lot e le figlie proseguono la scarpinata in montagna e si accampano.
Dopo qualche giorno la sorella maggiore dice all'altra:" Papà sarà pure vecchio e rincojonito. Ma qua nun ce sta no straccio de maschio manco a cercallo cor lanternino. Famolo 'mbriacà e poi se lo famo. Mejo de niente, no?" (Gen. 19; 31-32)
Lot se fa 'mbriacà e la figlia maggiore se l'ingroppa.
Giorno dopo: stessa storia, con la sorella più piccola.
Alla fine je viè la panza a tutte e due, e la prima fa un fijo di nome Moab e l'altra uno che si chiamò Ben-amì (=figlio del mio popolo).
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CONTINUA