E’ incredibile che la Sinistra, Veltroni, Rutelli, Amato, cerchi di assumere oggi una posizione di fermezza su sicurezza e stranieri irregolari, dopo che per anni e anni ha lasciato che la situazione si incancrenisse in questo modo. La gente viene ammazzata per strada da balordi senza controllo e Rutelli ancora parla?La sinistra è colpevole per questa situazione - senza scusanti - per aver impedito per anni di affrontare i problemi legati all’immigrazione clandestina e alla numerosa presenza dei rom in Italia e, in particolare, a Roma.Quando nel 1989 e 1990 si discusse dei primi campi nomadi riconosciuti da consigliere comunale mi opposi alla formazione di grandi accampamenti, dicevo – e non sbagliavo - che sarebbero diventati luoghi senza controllo, focolai di criminalità e di emarginazione. Feci degli appelli – dei manifesti - contro i primi lavavetri perché sapevo che questi modi di vita ai margini della società diventano il sostrato per il degrado da cui nasce la delinquenza e lo sfruttamento. Mi si bollò come “razzista”. Ancora fino a pochi mesi fa chiunque denunciava la situazione insopportabile creatasi per i cittadini residenti veniva accusato di intolleranza e xenofobia.Le baracche di cartone punteggiano Roma da anni, ben prima che la Romania accedesse all’Unione Europea e sono state tollerate da Rutelli prima, e poi da Veltroni che ha cominciato a mandare in giro qualche ruspa solo quando ha capito che sarebbe diventato il segretario del PD. Dentro le baracche ci sta pure gente che fa l’elemosina o il parcheggiatore, è inevitabile però che tra dieci poveracci presto si annidi il ladro, lo scippatore, la prostituta, e poi gli assassini, gli stupratori, le bande di rapinatori. La situazione era arrivata a quel punto da anni però le nostre denunce finivano nella categoria “razzismo”.Il ministro Amato, il giorno prima dell’aggressione a Tor Di Quinto, sosteneva che non c’era bisogno di un decreto legge urgente: “ se serve lo faremo il 29 dicembre”, per non dare fastidio al corso della Finanziaria.Ora chiedo al ministro Amato: il 5 ottobre è morto, dopo lunga agonia, il ciclista che era stato aggredito da due criminali romeni, era stato attaccato su a agosto, in cosa era meno urgente fare un decreto sulla sicurezza un mese fa rispetto a ieri, dopo l’attacco omicida alla signora Reggiani?Forse ad agosto l’opinione pubblica non era abbastanza attenta alle iniziative del ministro?Ora la sinistra si scatena, con interventi utili solo per la propaganda e nelle città si vive in uno stato di paura da oltre due anni. Dicevano che era una “sensazione di insicurezza”, solo una sensazione. I membri dell’esecutivo di Prodi non dovrebbero dormire sonni tranquilli visto che anche a causa della loro inerzia hanno perso la vita cittadini italiani e stranieri, aggrediti da criminali su cui non si è voluto fare controlli o da criminali che hanno ricevuto il beneficio dell’indulto (sconto di 3 anni di pena), e ora corre ai ripari, quando il problema è sotto gli occhi di tutti; è il metodo di governo peggiore, disinteressarsi di tutti i problemi che possono essere rimandati e accorrere solo dopo che il bubbone è scoppiato e deve essere affrontato per forza, e a quel punto ci si atteggia a salvatori.Quando i giudici non applicavano la Bossi Fini, pochi anni fa, ai romeni con l’argomento che presto la Romania sarebbe diventata una nazione della Comunità, la sinistra applaudiva.Ora è credibile la sinistra quando dichiara di volersi impegnare a combattere la criminalità e le emergenze sociali, dopo che per anni ha alimentato il disagio e i fattori criminogeni? Questa sinistra non è la stessa che fino a qualche giorno fa voleva aggiungere all’indulto una nuova amnistia?E’ una vera e propria strategia mediatica per raccogliere consenso. Prima hanno creato la minaccia alla sicurezza, ora vogliono apparire come i severi difensori della legalità, senza però mettere in pratica azioni efficaci.Le espulsioni dei criminali sono una misura tardiva dopo il reato, inutili se non c’è il divieto di rientro, ridicole se non c’è la certezza che chi viene preso a delinquere viene punito: è inutile aumentare la pena e intensificare la vigilanza se non c’è la certezza dell’applicazione di quella pena. Si è fatto credere che in questo Paese tutto potesse essere lecito e ora si vogliono atteggiare a sceriffi?Spenti i riflettori, resteranno le baraccopoli, le violenze e l’idea che in Italia nessuno paga scontando la pena in carcere, con l’aggiunta di qualche norma dai profili di dubbia costituzionalità; così rischiamo davvero che tra poco, specialmente nei quartieri di periferia, esploderà uno scontro tanto insensato quanto violento. Prodi deve andarsene al più presto, un governo che mette a rischio la vita delle persone va mandato a casa al di là di ogni altra considerazione.Faccio i miei complimenti alla Federazione romana della Destra, che è andata a manifestare sotto l’ambasciata romena per chiedere che il governo di Bucarest collabori con politiche che, senza creare problemi a chi onestamente lavora, rallentino l’afflusso di disperati verso l’Italia e facciano scontare senza sconti le pene nel paese di provenienza a chi delinque.Città per città i militanti della destra facciano conoscere cosa dicevano queste facce toste della sinistra sui problemi dell’emergenza sicurezza e quale linguaggio utilizzavano contro coloro che, con alto senso di responsabilità gridavano l’allarme per le emergenze che si sarebbero determinate.

Teodoro Buontempo

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