Ma non era colpa della CDL?

[Malik]

Ma non era colpa della CDL ?

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CARTA DI SOGGIORNO ADDIO. (PER I COMUNITARI)

Dall’11 aprile nuove norme per i cittadini comunitari, romeni o tedeschi che siano, che vogliono vivere in Italia.Le novità sono state introdotte dal decreto legislativo 30/2007 che dà attuazione a una direttiva europea sul "diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri". Il diritto è esteso ai familiari.
Secondo la nuova legge, i cittadini dell'Unione possono soggiornare in Italia fino a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, "salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio rilasciato dal loro Paese".
Per un periodo superiore ai tre mesi i cittadini comunitari, e i loro familiari dovranno chiedere al Comune l'iscrizione all'anagrafe, allegando i documenti che attestano il suo diritto a soggiornare per più di tre mesi in Italia. Al momento della richiesta, verrà loro rilasciata una ricevuta con i dati, il domicilio e la data di presentazione della domanda
La ricevuta sostituirà di fatto la carta di soggiorno che per i cittadini comunitari viene abolita.
31 marzo 2007

http://www.dituttiicolori.net/web/de...all'italia

[Dragonball (POL)]

Bisogna ripristinare i controlli alle frontiere come fa la Svizzera.
Altro che Shenghen d'Egitto!

[Malik]

PER I NEOCOMUNITARI ACCESSO AL LAVORO SENZA DECRETO FLUSSI
Il governo ha deciso di liberalizzare l'accesso al mercato del lavoro per polacchi e gli altri lavoratori provenienti dai nuovi paesi Ue (Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia e Ungheria). Eliminata infatti la moratoria sulla libera circolazione dei lavoratori neocomunitari, che il precedente esecutivo aveva prorogato fino al 2009.
Al di là delle altre motivazioni che hanno portato a questo provvedimento sono stati i fatti a decidere: dai nuovi paesi dell'Est non è arrivata alcuna invasione, le quote infatti autorizzate con i decreti flussi dedicati ai neocomunitari sono rimaste in buona parte inutilizzate.
Il provvedimento è importante in quanto può essere un positivo precedente per romeni e bulgari i cui paesi probabilmente entreranno nell'Ue l'anno prossimo.
21 luglio 2006
http://www.dituttiicolori.net/web/de...all'italia

[bianconero (POL)]

PER I NEOCOMUNITARI ACCESSO AL LAVORO SENZA DECRETO FLUSSI
Il governo ha deciso di liberalizzare l'accesso al mercato del lavoro per polacchi e gli altri lavoratori provenienti dai nuovi paesi Ue (Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia e Ungheria). Eliminata infatti la moratoria sulla libera circolazione dei lavoratori neocomunitari, che il precedente esecutivo aveva prorogato fino al 2009.
Al di là delle altre motivazioni che hanno portato a questo provvedimento sono stati i fatti a decidere: dai nuovi paesi dell'Est non è arrivata alcuna invasione, le quote infatti autorizzate con i decreti flussi dedicati ai neocomunitari sono rimaste in buona parte inutilizzate.
Il provvedimento è importante in quanto può essere un positivo precedente per romeni e bulgari i cui paesi probabilmente entreranno nell'Ue l'anno prossimo.
21 luglio 2006
http://www.dituttiicolori.net/web/de...all'italia

Bravo Malik che hai ritrovato la notizia.

Prodi e Rutelli sono dei falsi e degli ipocriti, ma nulla di nuovo.

[picchio]

INFORM - N. 209 - 12 ottobre 2005

ESTERI

Incontro del Ministro Fini con il Primo Ministro rumeno Popescu-Tariceanu

ROMA - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Gianfranco Fini ha incontrato il Primo Ministro romeno Popescu-Tariceanu in visita a Roma.
I colloqui, svoltisi – riferisce la Farnesina - in un clima di grande cordialità, hanno offerto l’occasione per ribadire l’importanza delle relazioni italo-romene nel più ampio contesto europeo.
Da parte rumena sono state evocate le prospettive e i tempi della ratifica del Trattato di adesione della Romania all’UE, di cui il nostro Parlamento ha iniziato la discussione, ed è stato espresso il più vivo ringraziamento per il sostegno assicurato dall’Italia in tutto l’arco del processo di integrazione europea della Romania.
Tra i temi sollevati durante l’incontro hanno assunto particolare rilievo quelli relativi allo stato dei rapporti bilaterali, con riferimento all’eccellente relazione in campo economico che vede l’Italia al primo posto tra i partners commerciali della Romania e alle prospettive di un ulteriore interessamento al mercato rumeno da parte dei principali gruppi industriali, energetici e finanziari italiani.
L’incontro ha altresì offerto l’occasione per fare il punto sul comune impegno nei Balcani Occidentali, con particolare riguardo al futuro del Kossovo. (Inform)


Bravo Malik, però prenditela pure con costui.
Devo continuare?

[picchio]

E queste dichiarazioni ufficiali sono di Bertinotti o del Ministro degli Esteri Fini?

Anche la gestione dell’immigrazione rappresenta una sfida per le politiche dell’Unione, chiamate a rispondere alle preoccupazioni e alle aspettative di sicurezza dei cittadini europei. Occorre sviluppare un approccio globale al fenomeno migratorio che non si limiti agli aspetti di contrasto e di risposta alle emergenze umanitarie nel Mediterraneo connesse all’afflusso massiccio di clandestini, ma che assicuri la gestione ordinata delle migrazioni per lavoro e la protezione dei rifugiati in cooperazione con i Paesi di origine e transito dei flussi. In tale contesto l’Italia è impegnata a favorire l’avvio, su basi solide e condivise, del dialogo e della cooperazione migratoria con i Paesi dell’Africa e del Mediterraneo, verso i quali andranno indirizzate crescenti risorse.
Ci attendono inoltre importanti appuntamenti sul fronte dell’allargamento e della proiezione esterna dell’Unione. In primo luogo voglio ricordare la prossima adesione di Bulgaria e Romania, che dovrebbe auspicabilmente avere luogo il 1° gennaio 2007. In secondo luogo, il mantenimento degli impegni assunti nei confronti di Turchia e Croazia, con i quali sono stati avviati i negoziati di adesione lo scorso ottobre e, infine, anche nei riguardi dei paesi della regione balcanica, verso i quali dovrà essere rispettata il percorso delineato a Salonicco, confermando pertanto chiaramente la loro prospettiva europea, unica leva in grado di favorire concretamente il necessario processo di stabilizzazione e di riforme in atto nella provincia. Nel contesto della regione balcanica non dimentichiamo inoltre l’ampiezza della sfida che attende l’Unione in Kossovo. Una sfida, ma anche una significativa opportunità per rafforzare la nostra azione esterna.
Tutto questo a dimostrazione dell’indispensabilità dell’Unione Europea. E’ solo con un’azione congiunta che potremo fare fronte agli appuntamenti che ci attendono. Vi sono le condizioni affinché dopo le esitazioni degli scorsi mesi la costruzione europea possa adesso riprendere il suo slancio. E’ quindi con ottimismo che da parte italiana si guarda al futuro dell’Europa.

P.S. A questo non bastano i Rumeni e i Bulgari, vuole pure li Turchi!!

[Malik]

Ci vogliono i link caro picchio.

Comunque il fatto che la Romania entri nella Ue e la sospensione di Schengen , per i loro cittadini, sono due cose un pò diverse.

[bianconero (POL)]

P.S.:

quando non sa che dire s'attacca al ...link.
che ci vuole, certamente, e che non manchera'.

Piccolo particolare: queste notizie non c'entrano nulla con la moratoria stabilita (anzi recepita) dalla cdl fino al 2009 e subito sospesa dal governo Prodi. Quello sì che è stato un provvedimento ideologico e grave. Ma d'altronde è stato Prodi in persona a voler dare a Ferrero e rifondazione certe deleghe...

[MrBojangles]

Piccolo particolare: queste notizie non c'entrano nulla con la moratoria stabilita (anzi recepita) dalla cdl fino al 2009 e subito sospesa dal governo Prodi. Quello sì che è stato un provvedimento ideologico e grave. Ma d'altronde è stato Prodi in persona a voler dare a Ferrero e rifondazione certe deleghe...

La sospensione della moratoria non contempla la Romania.
http://www.aduc.it/dyn/immigrazione/noti.php?id=151479

[King Z.]

Piccolo particolare: queste notizie non c'entrano nulla con la moratoria stabilita (anzi recepita) dalla cdl fino al 2009 e subito sospesa dal governo Prodi. Quello sì che è stato un provvedimento ideologico e grave. Ma d'altronde è stato Prodi in persona a voler dare a Ferrero e rifondazione certe deleghe...

La moratoria della CDL valeva per quei paesi che entrarono nel UE nel 2004(vedi Polonia);nel caso della Romania e Bulgaria l'Italia ha aderito(si fa per dire) alla moratoria solo per alcuni lavori precludendo quali?Boh.

"Il regime transitorio- si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri di mercoledì - stabilisce l’apertura immediata per i settori del lavoro dirigenziale e altamente qualificato, di quello agricolo e turistico-alberghiero, del lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio e metalmeccanico. È ugualmente prevista l’apertura immediata per il settore del lavoro stagionale. L’ingresso dei lavoratori autonomi è comunque libero, come pure la circolazione per motivi diversi dal lavoro”.

Praticamente ingresso libero per TUTTI.