La "rivoluzione" del Pd
Le donne superano gli uomini
Veltroni: «Esperienza e cambiamento»
Partito democratico esecutivo. Da oggi, la squadra del Pd è al completo. E per la prima volta, le donne sono più degli uomini. Il segretario Walter Veltroni, su delega dell’Assemblea costituente, ha nominato domenica la segreteria del partito. Nove le donne, solo otto gli uomini. Una rivoluzione.
Goffredo Bettini, Andrea Causin, Vincenzo Cerami, Roberto Della Seta, Emanuela Giangrandi, Maria Grazia Guida, Maria Paola Merloni, Federica Mogherini, Alessia Mosca, Andrea Orlando, Annamaria Parente, Laura Pennacchi, Roberta Pinotti, Lapo Pistelli, Ermete Realacci, Giorgio Tonini, Rosa Villecco Calipari. Più, il vice di Veltroni, Dario Franceschini, e i capigruppo alla Camera e al Senato: sicura Anna Finocchiaro, resta da eleggere quello di Montecitorio, che sostituirò lo stesso Franceschini.
Tra i 17 del Pd c’è un po’ di tutto, «una compagine di donne e uomini innovativa, fresca, aperta, autorevole» come l’ha definita il segretario. E soprattutto dove la società ha una rappresentanza quasi fotografica. «Per la prima volta nella storia della politica italiana – ha sottolineato Veltroni – le donne sono presenti in un organismo dirigente in numero superiore a quello degli uomini». Ma non solo: l’esecutivo fotografa «diversi percorsi politici e culturali». Politici, quindi, ma anche esponenti del mondo dell'associazionismo, del volontariato, del sindacato, dell'imprenditoria, della ricerca, della cultura. «La giusta sintesi – ha concluso Veltroni – tra l'esperienza necessaria per chi si appresta ad un cammino così impegnativo e il coraggio e la forza del cambiamento delle generazioni più giovani».
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