MRE e PRI uniti a Gravina di Puglia

[brunik]

tra l'altro vedo che Gravina di Puglia ha migliorato le posizioni, nel mitico 1983 il Pri centrista aveva preso 286 voti, nel 2006 abbiamo 352 voti per l'MRE e 165 per il PRI, sono dati su cui potremmo fare molte riflessioni, se solo volessimo riflettere.

http://elezionistorico.interno.it/li...TipoSegLeader=

[jmimmo82]

Al livello locale, ogni alleanza è una storia a sé e non ci vedo nulla di male acché il PRI si allei con la sinistra, il centro o altre forze in un quadro che non rispecchi la realtà nazionale.

Ma differentemente da ciò che vorrebbe far credere brunik, non vedo grosse relazioni tra le politiche locali rigurdanti ad esempio: la traballante tegola del mio vicino che rischia di cadermi sulla capoccia tutte le volte che esco di casa e le grandi questioni nazionali come le riforme, l'economia e la politica estera...

Quindi se mai dovesse esserci un cambio di baricentro nel collocamento geopolitico del PRI (mi auguro equidistante dai poli e con alleati affini) è certo che non dipenderebbe dal caso Gravina o altre più importanti realtà locali, bensì da accordi programmatici rilevanti per il futuro del nostro paese.

[jeronimus2002 (POL)]

io non so quanti siano gli ex repubblicani approdati ad altri lidi,ma di sicuro(contrariamente a quello che tu affermi) non possono essere tanti e questo per il semplice motivo che non essendoci mai stati in Italia tanti repubblicani,è impossibile che ce ne siano tanti di ex...
Sì,mi verrebbe da dire che di questa sinistra,è molto meglio questa destra ma il punto vero, è che qualsiasi cosa oggi in Italia, sarebbe migliore di questa sinistra,di questa maggioranza e di questo governo.
Un soggetto politico repubblicano diverso dal PRI,non è mai di fatto e sottolineo di fatto esistito nemmeno negli anni scorsi,figuriamoci ora...Probabilmente, tu ora lo confondi con la penosa e patetica(da un punto di vista politico s'intende) vicenda della Sbarbati che tutt'ora, si trascina pietosamente(sempre da un punto di vista politico lo dico a scanso di equivoci)verso il suo inevitabile epilogo.

Vedi Lincoln ognuno di noi ha le sue speranze e le sue visioni. Solo il tempo dirà la verità.
fraterni saluti

[brunik]

Al livello locale, ogni alleanza è una storia a sé e non ci vedo nulla di male acché il PRI si allei con la sinistra, il centro o altre forze in un quadro che non rispecchi la realtà nazionale.

Ma differentemente da ciò che vorrebbe far credere brunik, non vedo grosse relazioni tra le politiche locali rigurdanti ad esempio: la traballante tegola del mio vicino che rischia di cadermi sulla capoccia tutte le volte che esco di casa e le grandi questioni nazionali come le riforme, l'economia e la politica estera...

Quindi se mai dovesse esserci un cambio di baricentro nel collocamento geopolitico del PRI (mi auguro equidistante dai poli e con alleati affini) è certo che non dipenderebbe dal caso Gravina o altre più importanti realtà locali, bensì da accordi programmatici rilevanti per il futuro del nostro paese.

si pero' rimane il fatto che nel 2006 l'MRE nel centrosinistra ha preso il doppio del PRI nel centrodestra e più del PRI nel 1983 nel pentapartito.

Bisogna studiare meglio il caso di Gravina di Puglia, amici, non farsi acciecare dalla propaganda berlusconiana nella quale molti amici cascano sempre, il signor Berlusconi è quello che ha ridotto il PRI allo 0,1%

[brunik]

Sì,mi verrebbe da dire che di questa sinistra,è molto meglio questa destra .

infatti è l'unica cosa che sai dire, ma non l'hai mai spiegata bene sta storia di questasinistrachesefossecomeblairforseandrebbebene macosìcom'èpiuttostostoconberlusconichetirafuoriis oldi

[Lincoln (POL)]

Vedi Lincoln ognuno di noi ha le sue speranze e le sue visioni. Solo il tempo dirà la verità.
fraterni saluti

Ma per quanto riguarda i repubblicani, il tempo la sua verità l'ha già detta e da un pezzo, ammesso e non concesso che ci fosse stato bisogno di attendere...

[Lincoln (POL)]

infatti è l'unica cosa che sai dire, ma non l'hai mai spiegata bene sta storia di questasinistrachesefossecomeblairforseandrebbebene macosìco
m'èpiuttostostoconberlusconichetirafuoriisoldi

Beh,l'hai appena spiegata benissimo tu nelle due righe finali(a parte la chiosa finale sui soldi di Berlusconi naturalmente),che bisogno c'è che io la ripeta?

[Giuseppe Gizzi]

I giovani repubblicani protagonisti di una nuova stagione politica

L'operazione politica condotta con successo dall'amico Giuseppe Loglisci, responsabile regionale della FGR-Puglia, che è riuscito a riunire sotto il simbolo dell’edera gli amici dell’ex MRE di Gravina, premia innanzitutto l'impegno sul territorio profuso da un giovane repubblicano, che in passato ha trovato sulla sua strada non poche difficoltà ed ostacoli.

Condividendone la chiara strategia volta al coinvolgimento in prima persona dei giovani nell'azione politica del PRI (non a caso, la sezione PRI di Gravina e quella di Roma “Roma repubblicana” detengono un particolare primato quello della più bassa età media dei propri componenti rispetto a tutte le altre sezioni PRI d'Italia), abbiamo sostenuto in questi anni più volte l'impegno e gli sforzi dei ragazzi pugliesi, stimolandone l'operato e aiutando concretamente. Non possiamo, quindi, non essere compiaciuti per quanto fatto, e a tutti rivolgiamo i nostri più vivi complimenti.

Oggi, Loglisci ci dimostra che i tentativi non sono vani. E ce lo dimostra con i fatti. E questo successo ci porta ad una prima riflessione cui ne seguiranno altre.

L'azione politica condotta si inserisce mirabilmente in quella che il partito e la federazione stanno portando avanti in questo periodo: il tentativo di dialogare con tutti coloro che a vario titolo si riconoscono nell'ideale repubblicano e liberaldemocratico. La speranza è quella di giungere quanto prima ad una rinnovata unità, che ci possa conferire nuova forza politica.

La F.G.R. da sempre ha su questo punto una posizione politica chiarissima!

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in diverse occasioni, è dal luglio 2005 (cioé dal nostro primo documento politico FGR presentato al Consiglio Nazionale del PRI) che indichiamo quale unica speranza di futuro per il partito un imprescindibile riflessione a 360° sull'identità e sul ruolo del PRI nello scenario politico dell'Italia dell'oggi. Un'onesta riflessione politica "in grado di guardare e coinvolgere in chiave dialettica tutte le forze che si ispirano ai valori liberal-democratici e riformatori, partendo soprattutto dagli amici repubblicani presenti fuori dalle mura delle nostre sedi".

Ebbene, il passo fatto oggi in Puglia è perfettamente coerente con questo progetto politico. Siamo convinti che presto sarà seguito da altre azioni politiche simili, in grado di ridare slancio al nostro partito: ci auguriamo, infatti, che anche nelle altre zone d'Italia si prenda esempio e si affrontino con coraggio e lungimiranza le difficoltà, personali e politiche, anche quando queste possono apparire insormontabili, superandole.

La FGR deve essere il motore di una rinnovata stagione politica per il pensiero repubblicano e liberaldemocratico. Ed in questa prospettiva si inseriscono tutte le iniziative del prossimo futuro della nostra federazione e del gruppo di giovani consiglieri nazionali del PRI, ad iniziare dal Corso di formazione politica di Fiuggi del 2-7 dicembre p.v..

Una stagione nuova è ormai alle porte, e noi dovremo esserne i protagonisti. Ci aspetta un periodo duro, di confronto ma anche di forte scontro: questo però non ci deve intimidire né ci può distogliere dai nostri propositi. Coordinando azione e sforzi, tutti insieme riusciremo nei nostri progetti, dando semplicemente un futuro politico a tutti noi: continuatori di una tradizione gloriosa e innovatori di una società che è stata bloccata dall'assistenzialismo e dal clientelismo a tutti i livelli.



Giovanni Postorino
Segretario Nazionale F.G.R.