Qualcosa inizia a muoversi:
Bullismo: Fioroni chiede aiuto Amato
Piu' controlli fuori da scuole contro xenofobia e razzismo
(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Piu' controlli all'esterno delle scuole. Il ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, intende sollecitare il collega Giuliano Amato. 'I fatti di xenofobia e razzismo che si sono verificati, con andamento crescente, in prossimita' delle scuole o all'interno delle scuole - ha affermato Fioroni alla luce dell'ultimo episodio di violenza di cui e' stato vittima uno studente marocchino in un istituto della Capitale - sono un elemento di forte preoccupazione'.
Eh certo, il primo problema in Italia è la xenofobia nelle scuole. Tutti i giorni si sente di stranieri perseguitati nei nostri istituti.
Bullismo: Fioroni chiede aiuto Amato Piu' controlli fuori da scuole contro xenofobia e razzismo (ANSA) - ROMA, 6 NOV - Piu' controlli all'esterno delle scuole. Il ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni, intende sollecitare il collega Giuliano Amato. 'I fatti di xenofobia e razzismo che si sono verificati, con andamento crescente, in prossimita' delle scuole o all'interno delle scuole - ha affermato Fioroni alla luce dell'ultimo episodio di violenza di cui e' stato vittima uno studente marocchino in un istituto della Capitale - sono un elemento di forte preoccupazione'.
che caso, eh? certe notizie capitano proprio a fagiuolo...
I casi sono due: o si dichiara che a Scuola non si fa propaganda politica e la si vieta a qualsiasi associazione studentesca senza eccezioni (compresa l'associazione blocco studentesco che ha fatto il comunicato ovviamente) o la si consente a tutte le associazioni studentesche(ovviamente fuori delle lezioni) qualunque idea professino.Un volantino del movimento
"Blocco studentesco"
ROMA - Basta con la propaganda nelle scuole per chi si definisce fascista. Questo il contenuto di una lettera inviata al ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, nel corso di un'iniziativa organizzata a Roma, presso la Casa della memoria e della storia, dall'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani e da alcune associazioni studentesche. A questo proposito "chiediamo al ministro - si legge - di ricevere una rappresentanza che possa consegnare un dossier sulle attività di tali gruppi". Le lettera è stata inviata anche al Prefetto di Roma, Carlo Mosca, perché "è inaccettabile che in una città, che si vuole esempio di legalità, si possano aggredire degli studenti in pieno giorno".
Altre pretese sono assolutamente insensate oppure si tratta di semplice propaganda da parte dell'associazione studentesca che ha fatto il comunicato.
Pare che esista anche un altro caso:
Ti tocca ancora pazientare e pregare.l'Anpi ha costituito un pool di avvocati, che avranno il compito di denunciare eventuali omissioni di atti d'ufficio da parte di autorità e istituzioni nei confronti di chi propaganda il fascismo, vietato dalla Costituzione e dalle legge Scelba e Mancino.
Non si sa quale Dio, però.