ma sempre le cazzate deve dire chissiè?!
pazzesco........................
Prima ha spaccato l'AREA ......
macchè sculacciate... Spranga sui denti!
EUROPARLAMENTO/ ROMENI CONTRO MUSSOLINI, ESTREMA DESTRA IN CRISI
Negoziati per salvare gruppo "Ist", leader As rischia espulsione
postato 13 ore fa da APCOM
Bruxelles, 8 nov. (Apcom) - L'estrema destra romena al Parlamento europeo litiga con Alessandra Mussolini, rischiando di far finire in frantumi il gruppo 'Indipendenza, sovranità e tradizione' (Ist) del Parlamento europeo. In un comunicato, i cinque eurodeputati del Partito della grande Romania hanno annunciato l'intenzione di lasciare il gruppo "in segno di protesta contro l'atteggiamento xenofobo e gli insulti rivolti al popolo romeno" da parte della leader di Alternativa sociale. Il capogruppo di Ist, Bruno Gollnisch, ha immediatamente avviato dei colloqui per convincerli a tornare sui loro passi, e secondo fonti dell'eurocamera sarebbe pronto a espellere la leader di Alternativa sociale per accontentarli.
In caso di rottura con i cinque romeni, infatti, lo scioglimento dell'Ist sarebbe inevitabile, perché il gruppo dagli attuali 23 deputati scenderebbe sotto la soglia minima fissata dall'Europarlamento per la costituzione di un gruppo parlamentare (20 deputati). Rinunciando invece alla Mussolini - ed eventualmente anche all'altro membro italiano, Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore - Gollnisch sarebbe al sicuro, rimanendo alla guida di un gruppo di 21 europarlamentari. Il dado verrà tratto nella riunione di gruppo indetta per martedì a Strasburgo.
Per il momento, il Partito della grande Romania proclama "di non voler alcun rapporto - neanche formale - con Alessandra Mussolini", colpevole addirittura di un "sacrilegio" contro il popolo romeno. Il pomo della discordia è un'intervista resa dalla leader di As ad un quotidiano romeno il 2 novembre, a seguito delle polemiche sulla sicurezza e scoppiate in Italia, in cui Mussolini sostiene che "rubare è diventato uno stile di vita per i romeni" e invita l'ambasciatore romeno a lasciare il Paese. "Auspicare l'espulsione di un'ambasciatore suona come una dichiarazione di guerra" commentano i romeni.
Il comunicato evoca le parentele ingombranti dell'ex militante di An, ricordando che "suo nonno, il dittatore fascista Benito Mussolini e suo zio, Galeazzo Ciano, hanno provocato gravi ferite nella storia del nostro popolo, la più grave delle quali è stato il 'Diktat di Vienna'", il lodo del 1940 con cui l'Italia fascista e la Germania nazista obbligarono la Romania a cedere una parte della Transilvania all'Ungheria.
"Sappiamo che nessuno deve essere punito per quello che hanno fatto i suoi antenati", concludono gli eurodeputati romeni. "Ma sappiamo anche dell'esistenza di un vecchio proverbio romeno secondo cui 'chi nasce da un gatto mangia sempre i topi'". Il gruppo Ist - costituito ufficialmente a gennaio - ha riunito per la prima volta in un gruppo parlamentare dell'eurocamera i deputati di partiti nazionalisti, anti-europei e xenofobi, o semplicemente ultra conservatori. Il capogruppo Gollnisch è braccio destro del leader storico del Front national francese, Jean-Marie Le Pen, mentre tra gli altri affiliati si segnalano i separatisti fiamminghi xenofobi del Vlaams Belang, e il britannico Ashley Mote, fuoriuscito dagli antieuropeisti dell'Ukip e attualmente in carcere per falso in bilancio e frode allo Stato. Lo stesso Partito della Grande Romania, insorto contro la "xenofobia" della Mussolini, è noto in patria per le sue posizioni anti-rom.
"Ho sempre predetto una vita breve per questo gruppo nazionalista di estrema destra", ha commentato il capogruppo dei liberaldemocratici all'eurocamera, Graham Watson. "Prima o poi il loro innato nazionalismo radicale avrebbe condotto questo gruppo europeo all'implosione", aggiunge Watson. "Tuttavia, l'ironia di una Mussolini responsabile della distruzione di un gruppo di estrema destra non sfuggirà agli europei da Bucarest a Brindisi", conclude.
Ha la bocca sempre occupata,quelle poche volte dice stronzate.
povera idiota di donna! continua a infangare l'illustre cognome che ha... purtroppo!