Il vicepremier israeliano chiede la rimozione di El Baradei
Saoul Mofaz, titolare del dossier iraniano, si augura la rimozione del capo dell'Agenzia internazionale per l'Energia atomica (AIEA) Mohamed ElBaradei, accusato di chiudere gli occhi davanti all'evidenza del programma nucleare di Teheran.
"La politica seguita da El Baradei mette in pericolo la pace nel mondo. Il suo comportamento irresponsabile che consiste nel nascondere la testa sotto la sabbia in merito al programma nucleare iraniano deve portare alla sua rimozione", ha affermato Mofaz alla radio pubblica israeliana.
Mofaz parlava da Washington, dove guida una delegazione incaricata di portare avanti un "dialogo strategico" con gli Stati Uniti sul dossier nucleare iraniano. Ieri aveva incontrato il segretario di stato americano, Condoleezza Rice.
Il Times:Washington teme un intervento di Israele
Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico Times, Washington teme che Israele possa attaccare l'Iran dopo le affermazioni di ieri di Ahmadinejad che ha annunciato che 3000 centrifughe sono attive.
Secondo il Times Washington spingerebbe per una soluzione diplomatica, mentre Israele non può tollerare che l'Iran diventi una potenza nucleare. Il ministro israeliano della Difesa, Ehud Barak, ha dichiarato che "Le parole non hanno mai fermato e mai fermeranno i razzi".
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