Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 13
  1. #1
    Casaggì
    Data Registrazione
    27 Jan 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    740
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito 9 novembre 1989: FESTA D'EUROPA!

    LIBERATE BERLINO!
    9 NOVEMBRE 2007 - 18° ANNIVERSARIO DALLA CADUTA DEL MURO


    46 anni fa, nel cuore dell'Europa, il comunismo incideva la ferita destinata a diventare la più truce della storia. Un muro che fisicamente divideva in due Berlino, capitale della Germania sconfitta in guerra, ma che simbolicamente divideva in due l'Europa. Da una parte i popoli liberi, ancorché lasciati alla colonizzazione economica e culturale americana, dall'altra i fratelli dell'est, destinati a subire per altri trent'anni le angherie ed i soprusi dell'ideologia rossa, color sangue. A 18 anni dalla caduta di quell'infamia, purtroppo i muri eretti dal comunismo esistono ancora: Birmania, Cina, Tibet... Sono gli esempi del fallimento comunista, di un'ideologia costretta ad erigere muri per costringere il popolo a non fuggire verso la libertà.


    Lo scenario era pressappoco lo stesso. In quella notte tra il 12 ed il 13 agosto del 1961 Berlino somigliava spaventosamente alla Berlino dell'inizio maggio 1945. Una città ferita, umiliata, distrutta.
    L'otto di maggio del 1945 le truppe di Mosca occuparono la capitale del Reich dopo aver vinto l'ultima, incredibile resistenza dei volontari francesi, norvegesi, danesi, svedesi e finlandesi, nonchè quella di qualche eroico adolescente che, raccogliendo per strada pezzi di carro armato, o armi appartenute a qualche soldato ucciso, pensava, con quel velo di follia proprio solo dei giovani, di poter posticipare ancora di qualche ora la caduta definitiva.
    La mattina del 13 agosto 1961 Berlino doveva essere molto simile a quella del 1945. Le ferite della seconda guerra mondiale erano ancora aperte, ogni settore della città esponeva bandiere dei paesi che, fino a qualche anno prima erano conosciuti come "i giudaici oppositori del Reich Millenario", nei settori occidentali di Berlino era ricominciata la ricostruzione e per qualcuno aveva ripreso ad aver senso il termine, quasi dimenticato, "speranza". Ma per gli abitanti di Berlino Est questo termine doveva continuare ad essere sconosciuto. Un muro di cemento sorvegliato giorno e notte dagli agenti della Vopos (la polizia politica della Germania comunista) con divieto tassativo per gli abitanti di Berlino Est di recarsi ad ovest. Pena: la morte.
    L'ideologia comunista si era definitivamente manifestata. Dietro le promesse di egualitarismo, di solidarietà, di giustizia sociale, di azzeramento delle differenze tra ricchi e poveri, il vero volto della falce e del martello si era materializzato: oppressione, schiavitù, privazione delle minime libertà personali, stato di polizia, servizi segreti sulle tracce di ogni singolo cittadino e, soprattutto, divieto di fuggire ad ovest. Un'ideologia di morte che, dopo Berlino e dopo Budapest (nel 1956 una rivolta di studenti e operai anti-comunista era stata repressa nel sangue) getterà la maschera anche a Praga nel 1968, fino al festoso epilogo del 9 novembre 1989 con l'abbattimento del muro (e con esso del comunismo, definitivamente cacciato fuori dai confini d'Europa!) e con la riunificazione della Germania.

    I NUOVI MOSTRI
    Purtroppo il comunismo è sopravvissuto al crollo del muro di Berlino. Non in Europa, tornata finalmente libera ed in grado di parlare di unità dall'Atlantico agli Urali, ma in altre parti del mondo c'è ancora oggi chi fa i conti con l'ideologia di morte figlia delle idee di Marx e di Engels.
    Già CUBA, patria del comunismo più mistico, quello di Che Guevara e di Camillo Cienfuegos; quel comunismo capace di far sognare, come ci ha più volte ricordato il Professor Franco Cardini, perfino i giovani di destra degli anni '60 che, tra la dittatura filo-americana di Batista e la "revolucion" dei "Barbudos" simpatizzavano spontaneamente per i la seconda. Già Cuba, dicevamo, è oggi un'isola da cui non si può fuggire. Qualche anno fa infatti, per volere dello stesso Fidel, chiunque tentasse di lasciare l'isola per approdare in america, venne dichiarato "nemico della rivoluzione". Questo significa che se qualcuno viene sorpreso mentre cerca di fuggire da Cuba può essere arrestato e perfino fucilato.
    Ultimo mostro in ordine cronologico, creato dal comunismo, è senza dubbio la BIRMANIA, uno stato governato da una dittatura, palesemente appoggiata da Pechino e figlia anch'essa dell'ideologia materialista della falce e martello, che ogni giorno si rende protagonista di massacri, torture e stermini di massa verso tutti coloro che si definiscono come oppositori politici al regime. Il fatto più grave è stato quello che ha visto, pochi giorni fa, numerosi monaci buddisti protestare, secondo la loro tradizionale vocazione alla non-violenza, contro i divieti imposti ai culti religiosi, standosene seduti in silenzio per terra e venire letteralmente massacrati dall'esercito a colpi di manganello ed armi da fuoco.
    Parlando di monaci e di vittime del comunismo non possiamo non citare l'esempio del TIBET, la repubblica spirituale governata storicamente dal Dalai Lama ed insediata tra le incontaminate vette dell'Himalaya. Quella terra mistica e sacra, da molti considerata l'eredità dell'Agarthi, fino a qualche decennio fa vietata al piede occidentale, è divenuta, dal momento dell'occupazione cinese (1949) terra di conquista e di violazione dei diritti umani. Il Dalai Lama è stato costretto all'esilio, molti monasteri distrutti dai cinesi, moltissimi monaci arrestati o internati nei campi di concentramento. Ultimamente le sacre vette di Lhasa e delle altre città tibetane hanno subito l'ennesima onta da parte dei cinesi: una ferrovia proveniente da Pechino è stata costruita tra le incontaminate vette dell'Himalaya deturpando quello che, da ogni parte del mondo, è considerato l'ultimo paradiso naturale, mentre alcuni laghetti naturali esistenti da millenni in Tibet sono stati ricoperti di cemento per realizzare piazze destinate alle parate militari del regime.
    Questi sono i frutti dell'ideologia di coloro che pretendono di insegnarci il rispetto, la tolleranza, la libertà, la democrazia! Questi sono i frutti dell'ideologia di coloro che da cinquant'anni parlano di antifascismo. Questi sono i frutti dell'ideologia più sanguinaria che la storia abbia mai conosciuto. In occasione del 18° anniversario dalla caduta del muro di Berlino il nostro pensiero a tutte le vittime dei muri che, purtroppo, ancora oggi continuano ad essere in piedi.

    IO NON SCORDO Ma se si parla di muri non possiamo dimenticare uno dei più orrendi esempi di apartheid ancora oggi esistenti. In occasione del gioioso anniversario del 9 novembre, giorno in cui l'Europa ha vinto le sue divisioni ritrovando la sua dimensione unitaria, auspichiamo che presto anche il popolo palestinese abbia un proprio 9 novembre. Un giorno in cui l'ignobile muro eretto da Israele possa essere abbattuto e i due popoli possano vivere in due stati, confinanti, differenti e reciprocamente rispettosi dell'identità altrui.

    DA WWW.AGFIRENZE.IT

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    14,615
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    1. Non mi pare che il regime militare birmano sia di stampo comunista
    2. Si parla tanto di libertà, ma a guardare in una prospettiva geopolitica cosa ci guadagnamo se la Cina e gli altri paesi collocati in parte al di fuori del mondo occidentale si liberano del cosiddetto "comunismo", cosiddetto perché probabilmente molti comunisti non sarebbero d'accordo nel definirlo così? Ecco cosa ci guadagnamo: un ulteriore allargamento del Sistema, che arrivato a dominare anche tutta l'Asia più sviluppata sarebbe a tutti gli effetti "globale" e praticamente inarrestabile. Ora, non so se voi siete fan del mondialismo, ma a mio avviso oggi si gioca una partita molto più importante di quella del becero anti-comunismo.

  3. #3
    michelef
    Ospite

    Predefinito

    ag firenze anticomunisti da sempre!!!!!!!!!!!
    CONTINUATE COSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    14,615
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da michelef Visualizza Messaggio
    ag firenze anticomunisti da sempre!!!!!!!!!!!
    CONTINUATE COSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ecco uno sveglio


  5. #5
    michelef
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ksatriya Visualizza Messaggio
    Ecco uno sveglio

    ma chi ti ha detto niente!!!!

  6. #6
    Casaggì
    Data Registrazione
    27 Jan 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    740
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ksatriya Visualizza Messaggio
    1. Non mi pare che il regime militare birmano sia di stampo comunista
    2. Si parla tanto di libertà, ma a guardare in una prospettiva geopolitica cosa ci guadagnamo se la Cina e gli altri paesi collocati in parte al di fuori del mondo occidentale si liberano del cosiddetto "comunismo", cosiddetto perché probabilmente molti comunisti non sarebbero d'accordo nel definirlo così? Ecco cosa ci guadagnamo: un ulteriore allargamento del Sistema, che arrivato a dominare anche tutta l'Asia più sviluppata sarebbe a tutti gli effetti "globale" e praticamente inarrestabile. Ora, non so se voi siete fan del mondialismo, ma a mio avviso oggi si gioca una partita molto più importante di quella del becero anti-comunismo.
    La Cina e la Birmania sono due nazioni governate da regimi che sintetizzano, in una osmosi criminale, i peggiori guasti del comunismo ai peggiori guasti del capitalismo sfrenato.

    Il fatto che liberismo sfrenato e marxismo ortodosso vadano a braccetto non è assolutamente casuale: il collante del materialismo, dell'economicismo e dell'individualismo atomista prevale sul resto.

    Tuttavia nell'articolo si sottolinea l'origine marxista dei regimi. Questa è innegabile e rivendicata spavaldamente dai suoi stessi governanti. E' la natura evoluzione del comunismo dopo il crollo del muro del Berlino e la fine della guerra fredda.

    Opposri a questo non significa essere dei beceri anticomunisti. Non stiamo parlando di "pericoloso rosso" alla Berlusconi...

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 Nov 2007
    Messaggi
    6
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    è vero ! il 9 novembre è una festa, è una ricorrenza ma soprattutto una commemorazione per tutta l'Europa in camicia bruna !!

    H.H. !!!!!!!

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    14,615
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    6 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Sioux83 Visualizza Messaggio
    La Cina e la Birmania sono due nazioni governate da regimi che sintetizzano, in una osmosi criminale, i peggiori guasti del comunismo ai peggiori guasti del capitalismo sfrenato.

    Il fatto che liberismo sfrenato e marxismo ortodosso vadano a braccetto non è assolutamente casuale: il collante del materialismo, dell'economicismo e dell'individualismo atomista prevale sul resto.

    Tuttavia nell'articolo si sottolinea l'origine marxista dei regimi. Questa è innegabile e rivendicata spavaldamente dai suoi stessi governanti. E' la natura evoluzione del comunismo dopo il crollo del muro del Berlino e la fine della guerra fredda.

    Opposri a questo non significa essere dei beceri anticomunisti. Non stiamo parlando di "pericoloso rosso" alla Berlusconi...
    Di certo io non sono filomarxista, ma credo che oggi più che sul problema marxista, di fatto inesistente da noi, e che costituisce un problema per i popoli che gli sono sottoposti ma allo stesso tempo rappresenta una resistenza al Sistema, si debba porre l'accento sul problema reale che caratterizza la nostra epoca e che tocca ormai tutto il mondo da Lisbona a New Dehli a Tokyo. Il problema è oggi il mondialismo, il nemico più subdolo. Se il Sistema inglobasse anche la Cina, e così sarà, la situazione a livello mondiale peggiorerebbe ancora, non ci sarebbe più scampo. Questo è ciò che voglio dire.

  9. #9
    Casaggì
    Data Registrazione
    27 Jan 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    740
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ksatriya Visualizza Messaggio
    2. Si parla tanto di libertà, ma a guardare in una prospettiva geopolitica cosa ci guadagnamo se la Cina e gli altri paesi collocati in parte al di fuori del mondo occidentale si liberano del cosiddetto "comunismo", cosiddetto perché probabilmente molti comunisti non sarebbero d'accordo nel definirlo così? Ecco cosa ci guadagnamo: un ulteriore allargamento del Sistema, che arrivato a dominare anche tutta l'Asia più sviluppata sarebbe a tutti gli effetti "globale" e praticamente inarrestabile. Ora, non so se voi siete fan del mondialismo, ma a mio avviso oggi si gioca una partita molto più importante di quella del becero anti-comunismo.
    Ci si guadagna la libertà di popoli oggi oppressi.
    E bada bene, qui si tratta veramente di popoli oppressi: assenza di libertà di manifestazione e associazione, assenza dei diritti individuali, esecuzioni mirate dei dissidenti politici, incarcerazione preventiva, aborti di stato, torture e sevizie per rappresentanti religiosi, sfruttamento sul lavoro e assenza di diritto sindacali, occupazioni militari di stati (Tibet) e oppressione di popoli (Karen)...

    Ti pare poco?

    Inoltre non mi pare logico etichettare con "sistema" tutto quanto rientri nella logica democratica. Credi davvero che esista un "sistema-mondo" in grado di inglobare, dirigere e indirizzare le democrazie esistenti...

    Ammetto che il way ofi life occidentale non sia la massima espressione della libertà. Ma certamente, seppur con dei limiti e dei punti deboli, consentirebbe l'acquisizione di diritti oggi sconosciuti a quella gente...

  10. #10
    Casaggì
    Data Registrazione
    27 Jan 2006
    Località
    Firenze
    Messaggi
    740
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ksatriya Visualizza Messaggio
    Di certo io non sono filomarxista, ma credo che oggi più che sul problema marxista, di fatto inesistente da noi, e che costituisce un problema per i popoli che gli sono sottoposti ma allo stesso tempo rappresenta una resistenza al Sistema, si debba porre l'accento sul problema reale che caratterizza la nostra epoca e che tocca ormai tutto il mondo da Lisbona a New Dehli a Tokyo. Il problema è oggi il mondialismo, il nemico più subdolo. Se il Sistema inglobasse anche la Cina, e così sarà, la situazione a livello mondiale peggiorerebbe ancora, non ci sarebbe più scampo. Questo è ciò che voglio dire.
    Capisco il tuo discorso. Ma credo che la logica del mondialismo includa anche la Cina attuale. Non è un caso che tutti i paesi "sviluppati" vi commercino liberamente. Tra qualche anno si celebreranno le Olimpiadi in Cina, in barba ai diritti internazionali...

    Purtroppo la Cina è già parte di quello che tu chiami "Sistema"...

    Proprio perchè ne è parte è opportuno, a mio avviso, sdoganarne certe libertà elementari.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-11-12, 14:34
  2. 9 novembre 1989 - 9 novembre 2009
    Di Dottor Zoidberg nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 10-11-09, 08:16
  3. 9 novembre, una festa per l'Europa!
    Di krentak the Arising! nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 07-11-04, 16:06
  4. 9 Novembre Festa D'europa
    Di anroma nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 30
    Ultimo Messaggio: 13-11-03, 09:34
  5. 9 Novembre Festa D'europa
    Di anroma nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 12-11-03, 11:54

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito