Originariamente Scritto da
luciana
INIZIATIVA DELLA LEGA A PADOVA. IL SINDACO: «COMPORTAMENTI INDEGNI»
Maiale al guinzaglio contro la moschea
«Abbiamo "benedetto" il territorio dove il Comune di Padova vuole trasferire la moschea di Via Anelli»
I leghisti con il maiale a Padova (Bergamaschi)
VENEZIA - Non si sono ancora spente le polemiche per
la parrocchia aperta al venerdì ai musulmani a Ponvano Veneto che, nella stessa regione, scatta una nuova provocazione: «Abbiamo "benedetto" il territorio dove il Comune di Padova vuole trasferire la moschea di Via Anelli». Questo lo sprezzante commento del capogruppo della Lega Nord nel Comune di Padova Mariella Mazzetto, che assieme ad una decina di attivisti del Carroccio, ha fatto passeggiare un maiale nelle vicinanze di un casolare di proprietà del Comune che si dice possa essere destinato a diventare sede della nuova moschea di Padova. «È una questione di difesa dell'identità italiana - prosegue Mariella Mazzetto -; il pacchetto sicurezza recentemente decretato dal governo prevede che per la costruzione di nuove moschee l'amministrazione comunale debba indire un referendum consultivo tra i cittadini del quartiere. Vogliamo che anche a Padova questo referendum si faccia».
IL SINDACO: «COMPORTAMENTI NON DEGNI DI PADOVA» - «Questi comportamenti non sono degni di Padova e credo che molti padovani provino vergogna di fronte ad un atto del genere». E' stato questo il commento del sindaco di Padova, Flavio Zanonato, di fronte alla provocazione attuata dalla Lega Nord. «In città e nell'area metropolitana - spiega Zanonato - vivono almeno settemila persone provenienti da stati dell'area musulmana: con questa comunità stiamo cercando una via di convivenza pacifica. Atti di questo tipo vanno nella direzione opposta». «Credo che la stessa vergogna e disgusto che provo io la provi anche la parte moderata della Lega come RobertoMaroni e gli altri esponenti del Carroccio - conclude il sindaco - che ragionano di cose concrete, vanificate da gente di questo genere che sotto la stessa bandiera si comporta in una maniera inqualificabile».