Cos'è per voi il comunismo?

[Answer]

Grazie a tutti per le risposte.Comunque soffermandoci sulla questione cubana mi sono informato un pò,girando anche su internet e se da una parte devo notare una grande aiuto dello Stato per ciò che riguarda l'istruzione(completamente gratuita compreso alloggio,materiale scolastico, e servizio mensa)e la sanità(uno tra i migliori paesi del mondo per quanto riguarda questo aspetto)devo però putroppo rammaricarmi su altri spiacevoli punti.Girando su wikipedia ho letto queste 2-3 cose che mi hanno lasciato perplesso :

Esecuzioni capitali

Secondo l'associazione statunitense End of Capital Punishment Movement(ECPM), il codice penale cubano prevede la pena capitale per 112 reati, 33 dei quali classificabili come crimini comuni. Cuba ha intrapreso una moratoria de facto alle esecuzioni capitali nel 2001, ma è stata sospesa nel 2003. Nell'aprile di quell'anno undici cubani, con armi automatiche, hanno dirottato un traghetto sequestrando delle famiglie cubane e due giovani turiste francesi (per un totale di 50 passeggieri) con l'intenzione di raggiungere la Florida. Secondo l'associazione Nessuno Tocchi Caino questi, rimasti senza carburante dopo pochi chilometri dalla partenza, restarono alla deriva per 24 ore e una volta raggiunti dalle forze di sicurezza si arresero senza sparare né minacciare gli ostaggi. Dopo un processo per direttissima di quattro giorni tre dei dirottatori furono condannati a morte per "gravissimo atto di terrorismo", quattro alla pena dell'ergastolo, uno a 30 anni di reclusione, mentre tre donne che facevano parte del gruppo sono state condannate rispettivamente a cinque, tre e due anni di prigione. Nel giro di altri tre giorni tutti gli appelli furono respinti e la fucilazione avvenne all'alba dell'11 aprile. La decisione di condannare i dirottatori alla pena capitale venne presa come deterrente per un ipotetico complotto degli Stati Uniti atto ad iniziare una serie di dirottamenti. L'Inter-American Commission on Human Rights definì l'esecuzione "una privazione arbitraria della vita umana".
Secondo il docente Armando Lago il governo di Castro ha effettuato 5.621 esecuzioni capitali da quando si è insedito nell'isola mentre secondo il leader dell'opposizione Elizardo Sánchez nell'aprile 2006, 50 persone erano rinchiuse nel braccio della morte. Secondo il progetto Cuba Archive, finanziato dal governo statunitense e supportato dall'associazione Freedom House, una ricerca col metodo del controllo incrociato evidenzierebbe almeno 9.000 tra esecuzioni e morti in carcere, oltre a 77.000 "balseros" morti nel tentativo di fuggire da Cuba.







Libertà d'espressione


Secondo il rapporto annuale sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere, Cuba si è classificata al 134esimo posto nel 2002 (su 139 nazioni), al 165° nel 2003 (su 166 nazioni) e al 166° nel 2004 (su 167 nazioni) nella classifica riguardante i paesi con maggiore libertà di stampa. Il rapporto annuale della Freedom House (associazione principalmente finanziata dal governo statunitense e diretta dall'agente della CIA Frank Calzòn), posiziona Cuba al 190° posto (a parimerito con Birmania, Libia e Turkmenistan e seguita solo dalla Corea del Nord) su 194 paesi per quanto riguarda le libertà di stampa. Per quanto riguarda invece la libertà in generale Cuba si trova in ultima posizione sia nella classifica generale che in quelle parziali "Diritti politici" e "Libertà civili".






Libertà di movimento

I cittadini cubani non possono partire o tornare a Cuba, senza un permesso ufficiale che è spesso negato. I viaggi non autorizzati sono penalmente perseguiti. Secondo l'ONG Human Right Watch, il governo impedisce frequentemente, ai pochi cittadini cui è permesso viaggiare per motivi ufficiali, di espatriare con i figli trattenendoli di fatto in ostaggio per garantire un ritorno a Cuba dei genitori ed evitare che critichino il governo cubano all'estero.






Ora viene naturale chiedermi.Perchè uno stato di stampo socialista/comunista dopo aver fatto di tutto e bene per creare uno stato del genere,dove il diritto all'istruzione e alla sanità vengono rispettati,dove l'economia vive anche senza la bestia del capitalismo,dove le donne,i gay e tutte le persone sono uguali,mi cade così su questi punti adottando una politica repressiva per quanto riguarda la libertà d'espressione,la libertà alla vita e ancor di più la libertà di movimento che mi sembra una delle pecche più grandi della società cubana.....Rimango perplesso....

[Answer]

Innanzi tutto benvenuto compagno.

Poi potresti motivare questi slogan con un'analisi obiettiva e circostanziata?

Non sono d'accordo su nessuna delle tre conclusioni contenute nella frase che ho quotato (o ce n'erano di piu'?)

diciamo che ciò che penso su cuba l'ho scritto nell'ultimo post,dai un'occhio e se riesci a darmi una mano x capire meglio la situazione cubana te ne sarei grato Grazie ciao!

[due_calzini]

Ora viene naturale chiedermi.Perchè uno stato di stampo socialista/comunista dopo aver fatto di tutto e bene per creare uno stato del genere,dove il diritto all'istruzione e alla sanità vengono rispettati,dove l'economia vive anche senza la bestia del capitalismo,dove le donne,i gay e tutte le persone sono uguali,mi cade così su questi punti adottando una politica repressiva per quanto riguarda la libertà d'espressione,la libertà alla vita e ancor di più la libertà di movimento che mi sembra una delle pecche più grandi della società cubana.....Rimango perplesso....

perchè è accerchiato dalla più potente nazione del mondo, economicamente e militarmente.
perchè come tu stesso scrivi, chi giudica e dà verdetti sulle pene capitali, chi crea dissidenze interne, chi fa le statistiche, sono gli USA stessi o i soldi USA.
perchè per difendersi dalla potenza USA, Cuba a due soluzioni, e le persegue tutt'e due: scongiurare ogni contatto con il virus del capitalismo (ma il virus peggiore che ci fosse sul "mercato"..), e mostrare al mondo la propria bontà, come con l'invio dei medici aggratis in tutti i paesi poveri, nuova orleanse ocmpresa

[Leader Maximo (POL)]

Esecuzioni capitali

Secondo l'associazione statunitense End of Capital Punishment Movement(ECPM), il codice penale cubano prevede la pena capitale per 112 reati, 33 dei quali classificabili come crimini comuni.Cuba ha intrapreso una moratoria de facto alle esecuzioni capitali nel 2001, ma è stata sospesa nel 2003. Nell'aprile di quell'anno undici cubani, con armi automatiche, hanno dirottato un traghetto sequestrando delle famiglie cubane e due giovani turiste francesi (per un totale di 50 passeggieri) con l'intenzione di raggiungere la Florida. Secondo l'associazione Nessuno Tocchi Caino questi, rimasti senza carburante dopo pochi chilometri dalla partenza, restarono alla deriva per 24 ore e una volta raggiunti dalle forze di sicurezza si arresero senza sparare né minacciare gli ostaggi. Dopo un processo per direttissima di quattro giorni tre dei dirottatori furono condannati a morte per "gravissimo atto di terrorismo", quattro alla pena dell'ergastolo, uno a 30 anni di reclusione, mentre tre donne che facevano parte del gruppo sono state condannate rispettivamente a cinque, tre e due anni di prigione. Nel giro di altri tre giorni tutti gli appelli furono respinti e la fucilazione avvenne all'alba dell'11 aprile. La decisione di condannare i dirottatori alla pena capitale venne presa come deterrente per un ipotetico complotto degli Stati Uniti atto ad iniziare una serie di dirottamenti. L'Inter-American Commission on Human Rights definì l'esecuzione "una privazione arbitraria della vita umana".
Secondo il docente Armando Lago il governo di Castro ha effettuato 5.621 esecuzioni capitali da quando si è insedito nell'isola mentre secondo il leader dell'opposizione Elizardo Sánchez nell'aprile 2006, 50 persone erano rinchiuse nel braccio della morte. Secondo il progetto Cuba Archive, finanziato dal governo statunitense e supportato dall'associazione Freedom House, una ricerca col metodo del controllo incrociato evidenzierebbe almeno 9.000 tra esecuzioni e morti in carcere, oltre a 77.000 "balseros" morti nel tentativo di fuggire da Cuba.

Cuba è dalla vittoria della Rivoluzione che subisce atti di terrorismo, il quale ha provocato qualche migliaio di vittime... Questi attentati che si sono susseguiti nel tempo, inizialmente organizzati da vecchi sgherri di Batista e successivamente (da Playa Giron in poi) dalla CIA e da organizzazioni affini terroristiche (FNCA, Alpha 66, etc..), si son fatti sempre più frequenti con lo scopo di destabilizzare la Rivoluzione... I terroristi che avevano sequestrato il traghetto con i turisti minacciando di ammazzarli se non gli avessero fatto lasciare l'isola volevano colpire una delle risorse principali dell'isola: il turismo.... C'era bisogno di un segnale forte e la pena di morte lo è stato e sicuramente ha una ottima funzione deterrente per chi vuole intraprendere questa "strada malata", se non si fosse dato un segnale forte gli atti di terrorismo sarebbero continuati ed aumentati sempre più mettendo a repentaglio la vita della popolazione civile sull'isola.
I terroristi hanno comunque avuto diritto ad un regolare processo (3 gradi) da un Tribunale Popolare!

Libertà d'espressione

Secondo il rapporto annuale sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere, Cuba si è classificata al 134esimo posto nel 2002 (su 139 nazioni), al 165° nel 2003 (su 166 nazioni) e al 166° nel 2004 (su 167 nazioni) nella classifica riguardante i paesi con maggiore libertà di stampa. Il rapporto annuale della Freedom House (associazione principalmente finanziata dal governo statunitense e diretta dall'agente della CIA Frank Calzòn), posiziona Cuba al 190° posto (a parimerito con Birmania, Libia e Turkmenistan e seguita solo dalla Corea del Nord) su 194 paesi per quanto riguarda le libertà di stampa. Per quanto riguarda invece la libertà in generale Cuba si trova in ultima posizione sia nella classifica generale che in quelle parziali "Diritti politici" e "Libertà civili".

RSF

potrei dirti tante belle cose su questo ente, ma per riassumertela ti posto questo

"
Finanziamenti [modifica]

Alcuni fondi (il 19% del totale) provengono da governi ed organizzazioni, tra cui il National Endowment for Democracy[1][2] un'organizzazione internazionale statunitense finanziata quasi esclusivamente dal Congresso degli Stati Uniti per «promuovere la democrazia», accusata di interferire negli affari di stati stranieri e di essere stata creata con la finalità di proseguire legalmente alcune attività a supporto di selezionati partiti politici esteri proibite alla CIA[3][4].



http://it.wikipedia.org/wiki/Reporte...#Finanziamenti



in parole povere viene pagata per raccontar balle su Cuba


in compenso ti dirò questo (art. 53 Costituzione di Cuba)

" Articolo 53 - Si riconosce ai cittadini libertà di parola e libertà di stampa conformemente ai fini della società socialista. Le condizioni materiali del loro esercizio sono determinate dal fatto che gli organi di stampa, la radio, la televisione, il cinema e gli altri mezzi di comunicazione di massa sono di proprietà statale e sociale e in nessun caso possono essere di proprietà privata, ciò che ne garantisce l'uso a beneficio esclusivo del popolo lavoratore e nell'interesse della società.
La legge regola l'esercizio di queste libertà."

Libertà di movimento

I cittadini cubani non possono partire o tornare a Cuba, senza un permesso ufficiale che è spesso negato. I viaggi non autorizzati sono penalmente perseguiti. Secondo l'ONG Human Right Watch, il governo impedisce frequentemente, ai pochi cittadini cui è permesso viaggiare per motivi ufficiali, di espatriare con i figli trattenendoli di fatto in ostaggio per garantire un ritorno a Cuba dei genitori ed evitare che critichino il governo cubano all'estero.

per capire che non è vero che i cubani non posson lasciare l'isola ti basterà prender un volo per o da La Habana.. comunque analizziamo il tutto, per quanto riguarda i viaggi verso gli USA spesso avvengono sulle zattere in quanto il governo Americano NON CONCEDE i visti ai cittadini cubani come sancito negli accordi che carter aveva preso con Cuba, il governo USA preferisce che raggiungano loro con zattere dato che con la "Legge di normalizzazione" diventerebbero lo stesso cittadini USA e contemporaneamente POTREBBE FARLi passare per rifugiati politici!! Inoltre sono stati imposti dei limiti all'uscita dal Paese se si posseggono determinate competenze, per vari problemi riscontrati in passato... in passato con una totale libertà di uscita dal Paese succedeva che gli USA per sabotare Cuba e la Riv. Socialista offrissero a tutti coloro che avevano delle competenze contratti da favola nel loro Paese in cambio di lasciare l'isola!! Comunque, conosco una infermiera cubana che si è sposata con un italiano e vive tutt'oggi qui in Italia, quindi non mi sembra ci sia nessun divieto a lasciare l'isola.
Comunque attualmente basta avere un passaporto ed un visto consolare per espatriare, anche se come ho detto si fa' particolare attenzione a chi possiede competenze utili al bene del popolo Cubano.. quella dei bambini ostaggio mi sembra una cavolata, mi ricorda molto quando la propaganda reazionaria subito dopo il trionfo della Rivoluzione affermava che i rivoluzionari avrebbero tolto la potestà dei figli ai genitori per inviarli in URSS e trasformarli in carne in scatola...

Ora viene naturale chiedermi.Perchè uno stato di stampo socialista/comunista dopo aver fatto di tutto e bene per creare uno stato del genere,dove il diritto all'istruzione e alla sanità vengono rispettati,dove l'economia vive anche senza la bestia del capitalismo,dove le donne,i gay e tutte le persone sono uguali,mi cade così su questi punti adottando una politica repressiva per quanto riguarda la libertà d'espressione,la libertà alla vita e ancor di più la libertà di movimento che mi sembra una delle pecche più grandi della società cubana.....Rimango perplesso....

ti dirò.... leggere quel che dicono: RSF, HRW, Elizardo Sanchez (tutti pagati profumatamente da Washington alla luce del sole) è un po' come chiedere a Belpietro o a Feltri cosa pensa dei comunisti...

spero di esser stato chiaro, se hai altri dubbi chiedi pure!!

[giorgio1000]

Per me il comunismo è un nazismo con un nome diverso

[due_calzini]

Per me il comunismo è un nazismo con un nome diverso

mentre invece, l'acqua dello sciacquone che ti porta via è sempre la stessa...

[are(a)zione]

Per me il comunismo è un nazismo con un nome diverso

Elucubrato ed approfondito punto di vista.

[No pasaran]

mentre invece, l'acqua dello sciacquone che ti porta via è sempre la stessa...

[EL ROJO]

diciamo che ciò che penso su cuba l'ho scritto nell'ultimo post,dai un'occhio e se riesci a darmi una mano x capire meglio la situazione cubana te ne sarei grato Grazie ciao!

Ti ha risposto egregiamente Leader Maximo.

Il discorso sui dissidenti politici/libertà di espressione è stato recentemente affrontato qui: http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=379742

Ti invito a dargli un'occhiata...in questo intervento mettevo in luce, contestualizzando l'analisi proprio su Cuba, le differenze tra pressioni interne ed esterne.

...In relazione alla pressione esterna, calza a pennello la realtà cubana.

I dissidenti politici cubani sono regolarmente (o potenzialmente) appoggiati e finanziati dai gruppi paramilitari di Miami e sostenuti, almeno politicamente, dall'Amministrazione americana la quale non si è risparmiata in attività, anche violente, contro lo Stato cubano.

In questo contesto, ritengo condivisibile porre in essere misure atte a difendere la rivoluzione e l'autodeterminazione dello Stato cubano, anche se tali misure presuppongono la limitazione della libertà individuale di singoli.


Per quanto riguarda la pressione interna sono invece piu' critico se guardo alle misure di repressione politica attuate nei Paesi del blocco (generalizzo ovviamente...il tema meriterebbe analisi specifiche di focalizzazione sulle diverse esperienze), sia all'interno degli organi del partito e sia, al di fuori di essi, nella società.

Grossolanamente e senza alcuna pretesa definitoria, ritengo che la questione possa essere inquadrata nei seguenti termini.

Una volta attuato il socialismo reale e spazzate vie le dinamiche materiali del capitalismo e, si spera, i suoi presupposti ideologici, si dovrebbe (si sarebbe dovuto) lasciare libere le voci dissonanti non alimentate da fattori esterni e ovviamente non organizzate da Stati nemici (in questo caso si ricadrebbe nellla prima considerazione sopra esposta in relazione alla quale io rivendico il "sacro" diritto/dovere di intervento contro le dissidenze).

Penso cio' perchè sono comunista e sono intimamente convinto che tanto piu' una società si avvicina - attraverso il riscatto rivoluzionario del proletariato - al comunismo, tanto piu' le contro-spinte reazionarie della borghesia capitalista perdono la forza (e l'attrazione polarizzante) necessaria per nuocere al potere del proletariato.

Il proletariato ha in sè la capacità di trasformare la società per renderla giusta.

Il capitalismo, a ben guardare, non è democratico...non lo è per natura...anche quando non reprime in maniera violenta, autoritaria e diretta le voci di opposizione: dico cio' in chiusura ma questa considerazione dovrebbe essere il preambolo necessario quando si affrontano questi temi.

A queste ultime (mi riferisco alle pressioni esterne) Cuba, dopo Batista, è stata soggetta ( ed è attualmente soggetta) in maniera sistematica.


Sulla libertà di movimento, faccio solo notare il fenomeno dei balseros haitiani verso le coste americane registrando due semplici dati di fatto.

Haiti non mi sembra sia un Paese comunista e, almeno fino al governo Aristid, è stata, di fatto, una branch USA.

I disperati Haitiani vengono rispediti al mittente dalla guardia costiera, mentre i cittadini cubani che riescono a toccare con il piede il suolo americano godono ex lege del permesso di soggiorno incondizionato.

E' facile trarre le conclusioni.

Ancora una volta non bisogna dimenticare la presenza a Miami dei gruppi paramilitari controrivoluzionari di esuli cubani (mafiosi) finanziati e appoggiati dall'amministrazione USA.

Ti assicuro che la questione balseros è stata sempre il cavallo di troia utilizzato dalle menzionate organizzazioni per attingere alle tasche dello zio Sam di turno (in cambio di voti) e per rinsaldare le proprie fila con scontate campagne di arruolamento.


Cuba è sotto la costante minaccia USA e soggetta ad un bloqueo ingiusto.

Questo è il preambolo necessario per poter affrontare qualsiasi analisi critica su Cuba.

Io sto con Cuba, io sto con la rivoluzione.

[Gregor Avio]

Per me il comunismo è un nazismo con un nome diverso

Liberissimo di sbagliare.