Legge elettorale: parliamo della bozza vassallo

[Enrico1987]

In linea di principio erro, ma in pratica, essendo due i partiti che vincono i collegi, non c'è nessuno che vince il collegio e non viene eletto (cosa che in almeno metà Italia senza quella clausola sarebbe accaduta)

Ed ecco la distorsione che penalizza tutti quelli che non sono nel calderone. E in primis la sinistra. Ma che finirà per fottere per primi quelli che se la sono studiata.

Per me l'obiettivo non è fottere la Sinistra, è fottere i piccoli partiti. Tanto che pRC è a favore, xk sa che cosi' può raggruppare tutti sotto di sè e ottenere, inqueste medie circoscrizioni, un sufficiente risultato alla camera dei deputati.
A mio parere con una SU intorno all'8-9% prenderebbero 50-60 deputati. Oggi ne hanno 93 ma:
1. 20 sono di SD e nn credo che senza lista Ulivo li avrebbero ottenuti;
2. l'attuale legge elettorale premia i piccoli partiti delle coalizioni...

[bianconero (POL)]

Ma un bel proporzionale puro con indicazione della coalizione e premio di maggioranza nazionale in entrambe le camere, sbarramento al 3% e primarie obbligatorie di circoscrizione per definire le liste non sarebbe un'ottima cosa?

Eviterebbe soprattutto la creazione di partiti mostri pieni di correnti...

[Lollo87Lp]

Ma un bel proporzionale puro con indicazione della coalizione e premio di maggioranza nazionale in entrambe le camere, sbarramento al 3% e primarie obbligatorie di circoscrizione per definire le liste non sarebbe un'ottima cosa?

Eviterebbe soprattutto la creazione di partiti mostri pieni di correnti...

No, sarebbe una schifezza.

Non ci vogliono assolutamente premi di maggioranza.

[John Galt]

I premi di maggioranza sono anti-democratici e un danno in generale...

[bianconero (POL)]

I premi di maggioranza sono anti-democratici e un danno in generale...

Ma il metodo d'hondt non è anch'esso un tantino antidemocratico in chiave nazionale (favorendo i partiti più grandi e quelli regionali)?

[Enrico1987]

Ma il metodo d'hondt non è anch'esso un tantino antidemocratico in chiave nazionale (favorendo i partiti più grandi e quelli regionali)?

E' un pareggio al fatto che ci sono circoscrizioni medie...nn piccole...

[fischiailvento]

Per me l'obiettivo non è fottere la Sinistra, è fottere i piccoli partiti. Tanto che pRC è a favore, xk sa che cosi' può raggruppare tutti sotto di sè e ottenere, inqueste medie circoscrizioni, un sufficiente risultato alla camera dei deputati.
A mio parere con una SU intorno all'8-9% prenderebbero 50-60 deputati. Oggi ne hanno 93 ma:
1. 20 sono di SD e nn credo che senza lista Ulivo li avrebbero ottenuti;
2. l'attuale legge elettorale premia i piccoli partiti delle coalizioni...

Comunque non riesco a capire questo abbinamento di una logica maggioritaria (invitare la gente a valutare pure il candidato nel collegio al momento di dare il voto, che è comprensibilissimo e favorevole all'area PD) con l'abbinamento della famosa clausola un domani che sarà più facile vedere l'unità a destra (FI+AN e i leghisti pronti pure a desistere qua e là visto l'andazzo sempre più devastante degli ultimi tempi) che non quella a sinistra.

Io mi incazzo perchè temo che si mettano nei pasticci senza rendersene conto. In me la sensazione di fondo è questa.

Vale a dire divisioni politiche che si accentuano e autolesionismo gratuito.

C'è poco da stare allegri.

[Jan Hus]

Cmq preferisco che ci sia un potere ai territori piuttosto che un potere dei partiti medio-piccoli. LO sai, per me il sale della democrazia passa per il territorio e per lo svuotamento dei vecchi stati nazionali.

Mamma mia che palle.

Ma al di là della mia posizione ritengo che sia giusto, per la situazione che si ha alla camera e al senato, cercare i voti dei leghisti.
Questa legge li tutela...lo sbarramento nazionale no.
E far fuori un partito che in certe province ha oltre il 20%, che ci piaccia o no, è molto piu antidemocratico di far fuori un partito di nicchia che ovunque ha il 2.5% perchè il primo rappresenta una grossa fetta della popolazione di un territorio, l'altro rappresenta una piccola fetta sparpagliata.

Tanto per cominciare, tu ritieni "antidemocratica" l'idea della soglia di sbarramento. Posizione interessante.

In secondo luogo, è tutto da discutere che sia più giusto tutelare la rappresentanza di partiti locali piuttosto che di partiti nazionali ma che, non essendo particolarmente radicati in alcuna provincia o regione, non otterrebbero seggi. Oltretutto c'è la violazione di un elementare principio di uguaglianza: il principio "una testa, un voto", quello per cui i voti si contano ovunque siano espressi, e non si "pesano" a seconda di dove siano stati espressi.
Tuttavia mi rendo conto che per me, che vent'anni fa votavo PRI, l'uguaglianza è un valore, mentre per te, che provieni dai DS, l'uguaglianza non lo è.

Infine, i tuoi commenti confermano che il progetto Vassallo è un progetto mirante esplicitamente a favorire alcuni partiti a danno di altri. E allora ha ragione il PdCI a minacciare la crisi di governo se passa.